Lega Pro, Prima Divisione, Girone B: la Flop 11 della 15^ giornata
Maglia nera del girone per Pisa e Barletta
martedì 17 dicembre 2013
8.09
Dopo la buona prestazione di Catanzaro che aveva fatto ben sperare l'intero ambiente a tinte biancorosse, il Barletta impatta sul manto erboso del "Puttilli" contro una Nocerina tutt'altro che imbattibile. Non c'è tempo per piangersi addosso, domani arriva il Pontedera e i calciatori in campo sono chiamati ad onorare la maglia. Restando sempre nelle faccende di "casa nostra", c'è da segalare l' ottima vittoria del Lecce sul Pisa che rilancia i salentini verso i piani alti della classifica. Sorprendentemente il Benevento cade a Viareggio, il Perugia vince con la Salernitana, al Frosinone riesce il colpo esterno a L'Aquila, mentre termina a reti inviolate la sfida fra Ascoli – Gubbio. La giornata si conclude con le due vittorie esterne di Catanzaro e Grosseto, rispettivamente con Paganese e Prato. Sono Pisa e Barletta le protagoniste- in negativo- di Flop 11, l'esclusivo contenitore griffato Barlettalife che raccoglie calciatori e addetti ai lavori meno in forma del turno di campionato. Gli undici peggiori del girone scendono in campo con il 3-4-3.
Ivan Prevedel (Pisa): un paio di svarioni in alcuni disimpegni in avvio, ma praticamente incolpevole sui goal. Alcuni suoi interventi evitano il tracollo ai neroazzurri.
Marco Cane (Barletta): copia sbiadita di quello ammirato ad inizio stagione. Prima era uno dei pochi che raggiungeva la sufficienza, ora anche lui si limita al "compitino". Sulla fascia difficilmente si sovrappone, non riuscendo a dare adeguato supporto agli esterni alti. Dalle sue parti la Nocerina attacca poco, ma da lui è lecito aspettarsi di più.
Paolo Rozzio (Pisa): la condizione non è delle migliori. incide probabilmente la scarsa confidenza con la partita dato che rientrava dopo oltre due mesi di assenza, ma nella prima ammonizione gli viene evitato il rosso diretto e nella seconda viene giustamente espulso per doppia ammonizione.
Eros Pellegrino (Pisa): Sbaglia sull'1-0 non raddoppiando su Diniz. Oltre alla prestazione insufficiente, lascia i suoi compagni in netta difficoltà in seguito alla sua espulsione.
Riccardo Perpetuini (Salernitana): Perde alcuni palloni sanguinosi a ridosso della propria area di rigore, non riesce a far girare palla come dovrebbe.
Oscar Branzani (Barletta): quasi rigenerato dalle tante panchine che Orlandi gli ha regalato a causa di uno scarso rendimento, l'ex Andria e Cittadella si riscatta almeno parzialmente. Schierato da trequartista fa vedere buone cose, anche se è davvero difficile affidargli una precisa collocazione tattica, visto che sulla carta nasce mediano.
Guillaume Legras (Barletta): ancor meno appariscente del noto fantasmino Casper in televisione. Contro la Nocerina il francese sembra impaurito, spaesato, quasi come se non sapesse cosa fare. Si limita a passaggi semplici e banali, per quelli complicati ripassare più tardi.
Manuel Mancini (Salernitana): partita dai due volti per l'ex Hellas Verona. Nel primo tempo è propositivo, nella ripresa si spegne troppo presto.
Felice Evacuo (Benevento): Non si rende mai seriamente pericoloso e perde quasi tutti i duelli aerei con Conson.
Dejan Zigon (Barletta): altro fantasma in mezzo al campo. Indossa la maglia numero 9 "ereditata" da Picci, ma conclude davvero poco. Si muove tanto, si mette a servizio della squadra, ma raramente riesce a rendersi pericoloso. Esce dal campo per un problema all'adduttore.
Davide Evacuo (Nocerina): Prestazione deludente anche per l'altro fratello di casa Evacuo. Durante i 90 minuti non riesce mai ad incidere e giustamente mister Fontana lo sostituisce nella ripresa.
FLOP 11 BARLETTALIFE (3-4-3): Provedel, Cane, Rozzio, Pellegrini, Perpetuini, Branzani, Legras, Mancini, Evacuo F., Evacuo D., Zigon.
(Twitter: @Massi_dipa)
Ivan Prevedel (Pisa): un paio di svarioni in alcuni disimpegni in avvio, ma praticamente incolpevole sui goal. Alcuni suoi interventi evitano il tracollo ai neroazzurri.
Marco Cane (Barletta): copia sbiadita di quello ammirato ad inizio stagione. Prima era uno dei pochi che raggiungeva la sufficienza, ora anche lui si limita al "compitino". Sulla fascia difficilmente si sovrappone, non riuscendo a dare adeguato supporto agli esterni alti. Dalle sue parti la Nocerina attacca poco, ma da lui è lecito aspettarsi di più.
Paolo Rozzio (Pisa): la condizione non è delle migliori. incide probabilmente la scarsa confidenza con la partita dato che rientrava dopo oltre due mesi di assenza, ma nella prima ammonizione gli viene evitato il rosso diretto e nella seconda viene giustamente espulso per doppia ammonizione.
Eros Pellegrino (Pisa): Sbaglia sull'1-0 non raddoppiando su Diniz. Oltre alla prestazione insufficiente, lascia i suoi compagni in netta difficoltà in seguito alla sua espulsione.
Riccardo Perpetuini (Salernitana): Perde alcuni palloni sanguinosi a ridosso della propria area di rigore, non riesce a far girare palla come dovrebbe.
Oscar Branzani (Barletta): quasi rigenerato dalle tante panchine che Orlandi gli ha regalato a causa di uno scarso rendimento, l'ex Andria e Cittadella si riscatta almeno parzialmente. Schierato da trequartista fa vedere buone cose, anche se è davvero difficile affidargli una precisa collocazione tattica, visto che sulla carta nasce mediano.
Guillaume Legras (Barletta): ancor meno appariscente del noto fantasmino Casper in televisione. Contro la Nocerina il francese sembra impaurito, spaesato, quasi come se non sapesse cosa fare. Si limita a passaggi semplici e banali, per quelli complicati ripassare più tardi.
Manuel Mancini (Salernitana): partita dai due volti per l'ex Hellas Verona. Nel primo tempo è propositivo, nella ripresa si spegne troppo presto.
Felice Evacuo (Benevento): Non si rende mai seriamente pericoloso e perde quasi tutti i duelli aerei con Conson.
Dejan Zigon (Barletta): altro fantasma in mezzo al campo. Indossa la maglia numero 9 "ereditata" da Picci, ma conclude davvero poco. Si muove tanto, si mette a servizio della squadra, ma raramente riesce a rendersi pericoloso. Esce dal campo per un problema all'adduttore.
Davide Evacuo (Nocerina): Prestazione deludente anche per l'altro fratello di casa Evacuo. Durante i 90 minuti non riesce mai ad incidere e giustamente mister Fontana lo sostituisce nella ripresa.
FLOP 11 BARLETTALIFE (3-4-3): Provedel, Cane, Rozzio, Pellegrini, Perpetuini, Branzani, Legras, Mancini, Evacuo F., Evacuo D., Zigon.
(Twitter: @Massi_dipa)