Lega Pro, Prima Divisione, Girone B: la Flop 11 della 12^ giornata

Continua il momento negativo per il Barletta

mercoledì 20 novembre 2013 00.00
A cura di Massimiliano Dipasquale
Si è consumato eccezionalmente di sabato il turno numero dodici del girone B del campionato di Prima Divisione. Dopo le roventi polemiche della scorsa settimana, si è tornato – finalmente – a parlare di calcio giocato. Il campo però non sorride al Barletta Calcio di mister Orlandi, che dopo due buone prestazioni contro Gubbio e Perugia si arrende senza tante attenuanti ad un Viareggio trascinato dalla classe cristallina di Ighli Vannucchi. Positiva, invece, la prova del Lecce, con i salentini che nel posticipo serale si sbarazzano del Prato dimostrando di poter ancora risalire la china. Pari spettacolo al "Ceravolo" tra le due "corazzate" Catanzaro e Salernitana, due autentiche regine del sud in attesa del salto di categoria. Resta ancora in corsa per le zone nobili della classifica il Perugia, che rimonta l'iniziale vantaggio della Paganese travolgendo poi i padroni di casa con un poker. Non se la passa meglio della Paganese il Gubbio, che non riesce a sfruttare la doppia superiorità numerica ed esce sconfitto dal "Matusa" contro un Frosinone cinico e letale. Risorge l'Ascoli di mister Giordano, che in pieno recupero si sbarazza del Pontedera e può tornare a sorridere. Chiudono il programma di giornata il "movimentato" 2-2 tra L'Aquila e Benevento, con gli stregoni salvati da Di Deo a pochi secondi dal fischio finale, mentre le due toscane Pisa e Grosseto si accontentano di un pareggio a reti bianche. Sono i biancorossi di mister Orlandi i protagonisti - in negativo- di Flop 11, l'esclusivo contenitore griffato Barlettalife che raccoglie calciatori e addetti ai lavori meno in forma del turno di campionato. Gli undici peggiori del girone scendono in campo con il 3-5-2

Giacomo Bindi (Catanzaro): dopo una serie di performance convincenti, l'estremo difensore delle aquile mette in scena una delle sue peggiori partite. Incolpevole sul rigore, in occasione del pareggio della Salernitana ci mette del suo.

Michele Rigione (Catanzaro): macchia la sua prestazione con un errore che pesa in maniera determinante sull'andamento della gara. Un uomo in meno dietro e il danno è fatto.

Ciro Amelio (Paganese): entra al posto dello sfortunato Iraci, non riesce mai ad incidere sia in fase offensiva che difensiva. Gara da dimenticare per il giovane di proprietà del Frosinone.

Andrea Pippa (Barletta): anche per l'esterno campano questo sabato di campionato non rimarrà tra quelli da incorniciare. Soffre tremendamente la velocità di Rosafio, dalla sua parte non riesce a sfondare, né a supportare adeguatamente la manovra.

Andrea Conti (Perugia): gli attaccanti dalle sue parti riescono a fare qualsiasi cosa. Nel secondo tempo gioca meglio, non meritando in ogni caso la sufficienza.

Pasquale Foggia (Salernitana): abbandona anzitempo la gara per un peccato veniale, un comportamento giudicato scorretto dal direttore di gara. La sua uscita provoca tanti problemi alla sua squadra e un giocatore come lui non può permettersi queste cose.

Oscar Branzani (Barletta): un ectoplasma a centrocampo. Lo si nota solo per passaggi semplici ed orizzontali. Nelle idee di Orlandi, dovrebbe essere lui a supportare più da vicino la manovra, ma l'unica incursione non sortisce effetti. Il Viareggio domina a centrocampo, lui si addormenta spesso e volentieri.

Alessio Benedetti (Catanzaro): per quanto ci provi, e bisogna dargli atto che lo fa con insistenza, filtra troppo poco. Serve più incisività e meno paura in campo.

Michael Cia (Pisa): prendete il giocatore ammirato a Benevento e dimenticatelo. Anche oggi ha avuto solo una ventina di minuti per incidere sulla gara, ma quello dello scarso minutaggio non deve diventare un alibi.

Stefano Scappini (Grosseto): poco assistito dai compagni, si vede pochissimo e Cuoghi dopo un'ora lo toglie. Piccola consolazione gli applausi, all'uscita dal campo, del suo vecchio stadio.

Emanuele Cicerelli (Barletta): un Re Mida al contrario. Qualsiasi pallone tocca lo sbaglia. Spesso i compagni lo cercano, si affidano alle sue giocate. Dovrebbe fare la differenza, ma la fa in negativo. L'unico suo spunto arriva al 91', a testimonianza di una partita a tratti inguardabile. Avrebbe bisogno di qualche panchina in più.

FLOP 11 BARLETTALIFE: Bindi (Catanzaro), Rigionr (Catanzaro), Amelio (Paganese), Pippa (Barletta), Conti (Perugia), Foggia (Salernitana), Branzani (Barletta), Benedetti (Catanzaro), Cia (Pisa), Scappini (Grosseto), Cicerelli (Barletta).
(Twitter: @Massi_dipa)