Lega Pro, Prima Divisione, girone B: il punto dopo la sesta giornata
Pontedera e L'Aquila matricole terribili, il Barletta vede il bicchiere mezzo pieno
mercoledì 9 ottobre 2013
3.21
Va in archivio come una delle giornate più intense e movimentate della stagione il sesto turno del girone B del campionato di Prima Divisione. Una giornata tanto attesa, che ha registrato i risultati di ben 3 derby (Pontedera-Pisa, Benevento-Nocerina, Lecce-Barletta) e diverse sorprese, sia in testa che in coda al gruppo. Solo 2 le vittorie riportate dalle squadre di casa, a fronte di 3 exploit esterni e di altrettanti pareggio. Sono 17 le reti messe a segno in giornata, di cui solo 8 sono state siglate dalle formazioni padrone di casa. Riviviamo insieme le emozioni di giornata attraverso il punto.
Una vetta…di sorprese
Non smette di sorprendere la capolista Pontedera. Gli uomini di mister Indiani continuano a comandare la classifica anche dopo il sesto turno, rivelandosi un'autentica matricola terribile. Contro la corazzata Pisa nel derby toscano, si decide tutto negli ultimi minuti, con il Pontedera che può così volare a quota 16. Le più vicine inseguitrici sono il Frosinone e L'Aquila, che dopo la sesta giornata salgono a quota 13. I ciociari vincono a domicilio – non senza preoccupazioni – contro la Paganese, mentre gli abruzzesi espugnano a sorpresa anche Salerno (dopo aver battuto a domicilio anche il Lecce). Gli uomini di Pagliari hanno dimostrato di non essere nei quartieri alti della classifica per caso, pur essendo una neopromossa.
Zona playoff, quante corazzate deluse
Ad aprire la zona playoff è il Pisa con 11 punti, reduce dal cocente ko nel derby toscano contro il Pontedera. I neroazzurri erano tra le formazioni più in forma del torneo, ma la sconfitta nel match clou di giornata ridimensiona le aspettative di Favasuli e compagni. A quota 10 salgono Benevento e Pisa. Gli stregoni vincono il "derby delle polemiche" contro la Nocerina, riscattando almeno parzialmente un inizio di stagione non certo straordinario. Sorprende ancora il Prato: gli uomini di mister Esposito riescono a fermare il Perugia in una partita tanto entusiasmante quanto equilibrata. Scende al settimo posto il Catanzaro, che ha usufruito di un turno di riposo, mentre all'ottavo guadagna un solo punto il Perugia, la cui partenza, nonostante il cambio di guida tecnica, resta con il freno a mano tirato. Chiude la zona playoff la deludente Salernitana di mister Sanderra, che continua ad alternare buone partite ad inspiegabili blackout. I granata rimediano una sconfitta tra le mura amiche contro L'Aquila, ma al momento rimangono all'interno della zona playoff.
Nei bassifondi la situazione non cambia
Ad aprire la zona riservata alle squadre escluse dai playoff è l'Ascoli, che risale la china ottenendo 3 punti importanti dalla sofferta trasferta di Grosseto. A quota 5, spazio proprio ai toscani dell'ex Barletta Lorenzo Burzigotti, beffati dall'Ascoli dopo una partita condotta sempre in attacco. A quota 4 sale il Viareggio, che impatta al "Dei Pini" contro il Gubbio. Sono proprio gli eugubini a ritrovarsi subito dopo il Viareggio con 3 soli punti, a pari merito con la Paganese. Gli uomini di mister Maurizi tornano dalla trasferta di Frosinone con una sconfitta per 2-1, ma il percorso di crescita degli azzurro stellati continua. Può guardare il bicchiere mezzo pieno il Barletta di mister Orlandi, che dopo una partita di totale sofferenza ottiene un buon pareggio al "Via del Mare" contro il Lecce di Miccoli. Sono proprio i salentini a chiudere – ancora una volta – la classifica del girone B di Prima Divisione, anche se gli uomini di mister Lerda avrebbero meritato di più dal derby pugliese. A far compagnia al Lecce c'è la Nocerina, che perde partita (e staffe) contro il Benevento e scende all'ultimo posto in seguito alla penalizzazione di due punti arrivata in settimana.
Una vetta…di sorprese
Non smette di sorprendere la capolista Pontedera. Gli uomini di mister Indiani continuano a comandare la classifica anche dopo il sesto turno, rivelandosi un'autentica matricola terribile. Contro la corazzata Pisa nel derby toscano, si decide tutto negli ultimi minuti, con il Pontedera che può così volare a quota 16. Le più vicine inseguitrici sono il Frosinone e L'Aquila, che dopo la sesta giornata salgono a quota 13. I ciociari vincono a domicilio – non senza preoccupazioni – contro la Paganese, mentre gli abruzzesi espugnano a sorpresa anche Salerno (dopo aver battuto a domicilio anche il Lecce). Gli uomini di Pagliari hanno dimostrato di non essere nei quartieri alti della classifica per caso, pur essendo una neopromossa.
Zona playoff, quante corazzate deluse
Ad aprire la zona playoff è il Pisa con 11 punti, reduce dal cocente ko nel derby toscano contro il Pontedera. I neroazzurri erano tra le formazioni più in forma del torneo, ma la sconfitta nel match clou di giornata ridimensiona le aspettative di Favasuli e compagni. A quota 10 salgono Benevento e Pisa. Gli stregoni vincono il "derby delle polemiche" contro la Nocerina, riscattando almeno parzialmente un inizio di stagione non certo straordinario. Sorprende ancora il Prato: gli uomini di mister Esposito riescono a fermare il Perugia in una partita tanto entusiasmante quanto equilibrata. Scende al settimo posto il Catanzaro, che ha usufruito di un turno di riposo, mentre all'ottavo guadagna un solo punto il Perugia, la cui partenza, nonostante il cambio di guida tecnica, resta con il freno a mano tirato. Chiude la zona playoff la deludente Salernitana di mister Sanderra, che continua ad alternare buone partite ad inspiegabili blackout. I granata rimediano una sconfitta tra le mura amiche contro L'Aquila, ma al momento rimangono all'interno della zona playoff.
Nei bassifondi la situazione non cambia
Ad aprire la zona riservata alle squadre escluse dai playoff è l'Ascoli, che risale la china ottenendo 3 punti importanti dalla sofferta trasferta di Grosseto. A quota 5, spazio proprio ai toscani dell'ex Barletta Lorenzo Burzigotti, beffati dall'Ascoli dopo una partita condotta sempre in attacco. A quota 4 sale il Viareggio, che impatta al "Dei Pini" contro il Gubbio. Sono proprio gli eugubini a ritrovarsi subito dopo il Viareggio con 3 soli punti, a pari merito con la Paganese. Gli uomini di mister Maurizi tornano dalla trasferta di Frosinone con una sconfitta per 2-1, ma il percorso di crescita degli azzurro stellati continua. Può guardare il bicchiere mezzo pieno il Barletta di mister Orlandi, che dopo una partita di totale sofferenza ottiene un buon pareggio al "Via del Mare" contro il Lecce di Miccoli. Sono proprio i salentini a chiudere – ancora una volta – la classifica del girone B di Prima Divisione, anche se gli uomini di mister Lerda avrebbero meritato di più dal derby pugliese. A far compagnia al Lecce c'è la Nocerina, che perde partita (e staffe) contro il Benevento e scende all'ultimo posto in seguito alla penalizzazione di due punti arrivata in settimana.