Le parole di Nicolas Di Rito, capocannoniere del Barletta 1922
«Vittoria importante contro Cerignola, ora spingiamo sull’acceleratore»
mercoledì 12 ottobre 2016
0.21
Tre reti in altrettanti impegni interni in campionato: numeri che sommati al centro di coppa nel match di andata contro la Vigor Trani fanno di Nicolas Di Rito il capocannoniere del Barletta 1922. "Conta solo vincere - ha ammesso il puntero argentino in conferenza stampa - io senza i miei compagni che mi sostengono non sarei nulla. Domenica abbiamo giocato una grande partita contro una squadra importante: abbiamo dimostrato di essere una squadra che può ambire al primato. Nel primo tempo ci siamo studiati molto, poi nella ripresa noi li abbiamo attaccati di più e abbiamo meritato il 3-0 finale".
10 punti in cinque partite, numeri che hanno riportato il Barletta in terza posizione dopo un avvio lievemente inferiore alle attese. Di Rito alza l'asticella: "Per come la vedo io, ci mancano due punti. A Casarano abbiamo meritato di perdere, invece contro il Vieste avremmo meritato la vittoria. Noi dobbiamo però pensare al campionato partita per partita, quest'anno il livello è più alto del solito e ci sono quattro partite in meno: occorre ridurre al minimo i margini di errore, senza dimenticare che a dicembre con il calciomercato molte formazioni cambieranno fisionomia".
Consapevole di essere uno dei leader tecnici della rosa, Di Rito non si pone obiettivi numerici nel tabellino dei cannonieri, ma ambizioni di squadra: "Il mio obiettivo è vincere, non fare quanti più gol possibili: preferisco fare 5 reti in meno ma terminare al primo posto". Alle porte ci sono tre partite in una settimana: la trasferta di Galatina, gara-2 di Coppa a Vieste e la sfida interna all'Altamura: "Dobbiamo pensare prima a Galatina - ammonisce Di Rito - non sarà una partita semplice. Le tre partite in una settimana non sono un problema, conta l'approccio mentale". Il tutto da condividere con il sostegno dei tifosi: "Sono esigenti ma è giusto così, Barletta non c'entra nulla con questa categoria e loro come noi vogliono conquistare la vittoria in questo campionato".
Ieri pomeriggio la rosa è intanto tornata al lavoro sul sintetico del "Manzi-Chiapulin" agli ordini di mister Francesco Bitetto. Unico assente Federico Pizzutelli: il fantasista classe 1995 salterà le sfide di Galatina e Vieste e potrebbe essere recuperabile per l'appuntamento del 23 ottobre contro l'Altamura.
10 punti in cinque partite, numeri che hanno riportato il Barletta in terza posizione dopo un avvio lievemente inferiore alle attese. Di Rito alza l'asticella: "Per come la vedo io, ci mancano due punti. A Casarano abbiamo meritato di perdere, invece contro il Vieste avremmo meritato la vittoria. Noi dobbiamo però pensare al campionato partita per partita, quest'anno il livello è più alto del solito e ci sono quattro partite in meno: occorre ridurre al minimo i margini di errore, senza dimenticare che a dicembre con il calciomercato molte formazioni cambieranno fisionomia".
Consapevole di essere uno dei leader tecnici della rosa, Di Rito non si pone obiettivi numerici nel tabellino dei cannonieri, ma ambizioni di squadra: "Il mio obiettivo è vincere, non fare quanti più gol possibili: preferisco fare 5 reti in meno ma terminare al primo posto". Alle porte ci sono tre partite in una settimana: la trasferta di Galatina, gara-2 di Coppa a Vieste e la sfida interna all'Altamura: "Dobbiamo pensare prima a Galatina - ammonisce Di Rito - non sarà una partita semplice. Le tre partite in una settimana non sono un problema, conta l'approccio mentale". Il tutto da condividere con il sostegno dei tifosi: "Sono esigenti ma è giusto così, Barletta non c'entra nulla con questa categoria e loro come noi vogliono conquistare la vittoria in questo campionato".
Ieri pomeriggio la rosa è intanto tornata al lavoro sul sintetico del "Manzi-Chiapulin" agli ordini di mister Francesco Bitetto. Unico assente Federico Pizzutelli: il fantasista classe 1995 salterà le sfide di Galatina e Vieste e potrebbe essere recuperabile per l'appuntamento del 23 ottobre contro l'Altamura.