L'unione fa la forza: il Barletta e la difesa che torna alle origini
Romeo-Camilleri-Di Bella, amici in campo e fuori, in attesa di Burzigotti
sabato 17 agosto 2013
"Nel campo, come nella vita". L'antico adagio griffato dal paron Nereo Rocco ben si aggrada alla retroguardia del Barletta Calcio che tanto bene ha fatto nella fase finale della stagione sportiva 2012/2013. Un reparto di granatieri, tanto colpito fino a marzo quanto impenetrabile negli ultimi 10 incontri stagionali: un'unione che ha fatto la forza, tanto nel campo quanto fuori, dove il quartetto Romeo-Burzigotti-Camilleri-Di Bella, che nella scorsa annata ha fatto da scudo (con l'esclusione di uno per volta, nella maggior parte dei casi di Burzigotti) all'ottimo Luca Liverani, era legato da un affiatamento che si ripercuote nell'intesa tattica sul terreno di gioco. Le due reti subìte dal 10 marzo, data di inizio dell'era-Orlandi, in poi (da Caturano della Paganese e Anzalone della Carrarese), la dicono lunga sulla loro efficacia in campo.
Sui loro profili Facebook, i quattro corazzieri biancorossi hanno continuato sempre a sorridere, scambiarsi sfottò, esporre foto di cene insieme, tutto atto a cementare un'amicizia che ha fatto da collante sul rettangolo verde: il tutto in attesa di tornare a giocare insieme e magari cancellare i 9 centri subìti in 5 partite di pre-campionato, piccoli "campanelli d'allarme" attutiti dalla scarsa condizione fisica naturale di questi tempi. Del 4+1 che ha fatto da base alla salvezza biancorossa, dopo il ritorno di Enzo Camilleri che ha fatto seguito alle conferme giunte nelle scorse settimane per Liverani, Romeo e Di Bella, manca un solo pezzo, quel Lorenzo Burzigotti (oggi fuori rosa nella Reggina) che recentemente ai nostri microfoni ha ammesso di sognare il ritorno a Barletta: chissà che l'affare non si concretizzi di qui al 2 settembre. L'unione fa la forza, e questo il duo Martino-Tatò ben lo sa. E per questo nell'elenco delle priorità biancorosse c'è sempre stata la difesa, punto di partenza per un reparto che ha fatto la forza del Barletta targato Nevio Orlandi.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Sui loro profili Facebook, i quattro corazzieri biancorossi hanno continuato sempre a sorridere, scambiarsi sfottò, esporre foto di cene insieme, tutto atto a cementare un'amicizia che ha fatto da collante sul rettangolo verde: il tutto in attesa di tornare a giocare insieme e magari cancellare i 9 centri subìti in 5 partite di pre-campionato, piccoli "campanelli d'allarme" attutiti dalla scarsa condizione fisica naturale di questi tempi. Del 4+1 che ha fatto da base alla salvezza biancorossa, dopo il ritorno di Enzo Camilleri che ha fatto seguito alle conferme giunte nelle scorse settimane per Liverani, Romeo e Di Bella, manca un solo pezzo, quel Lorenzo Burzigotti (oggi fuori rosa nella Reggina) che recentemente ai nostri microfoni ha ammesso di sognare il ritorno a Barletta: chissà che l'affare non si concretizzi di qui al 2 settembre. L'unione fa la forza, e questo il duo Martino-Tatò ben lo sa. E per questo nell'elenco delle priorità biancorosse c'è sempre stata la difesa, punto di partenza per un reparto che ha fatto la forza del Barletta targato Nevio Orlandi.
(Twitter: @GuerraLuca88)