L'angolo dell'avversario: Il Pisa riparte all'assalto della B
La squadra di Dino Pagliari riparte dalla finale play-off persa con il Latina
sabato 31 agosto 2013
14.15
Dimenticare l'amara giornata del 16 giugno scorso quando in quel di Latina sfumò il sogno promozione e ritentare l'assalto alla serie cadetta, è questa la parola d'ordine del Pisa 2013-2014 guidato ancora una volta da mister Dino Pagliari.
Un calciomercato da big ma con alcune partenze importanti
La squadra toscana del dg Fabrizio Lucchesi è stata certamente tra le più attive sul mercato in entrata di questa estate 2013. Sono arrivati all'ombra della torre giocatori in tutti i reparti per dar vita ad una rosa di tutto rispetto. Vediamo nel dettaglio il mercato del Pisa:
Porta e difesa
Per la porta è arrivato il portiere 19enne Ivan Provedel dal Chievo primavera; per la difesa invece ecco i centrali, entrambi 20enni, Paolo Rozzio e Jervem Kosnic, provenienti rispettivamente dalla Fiorentina e dal Palermo Primavera, l'altro centrale del Palermo primavera Edoardo Goldaniga, il 19enne terzino sinistro del Milan primavera Marco Speranza e il 19enne terzino destro della Feralpi Salò Alexander Caputo.
Centrocampo
A centrocampo gli innesti sono stati gli esterni di destra Eros Pellegrini, 22enne proveniente dal Viareggio e Michael Cia 24enne proveniente dall'Albinoleffe, il 20enne esterno sinistro di proprietà della Sampdoria Bruno Martella (lo scorso anno al Viareggio) e il mediano 20enne Gianluca Sampietro, anche lui di proprietà della Sampdoria (lo scorso anno a Portogruaro).
Attacco
Infine l'attacco, dove sono stati acquistati giocatori di indubbio valore come il 28enne Rachid Arma, proveniente dal Carpi, il 22enne Giuseppe Giovinco dal Viareggio, il 24enne Aiman Napoli dal Prato e il 20enne Francesco Fortedall'Inter primavera.
Addii
Tutti questi arrivi però sono andati a colmare partenze importanti come quelle della punta centrale Leonardo Perez (in gol contro il Barletta lo scorso anno) passato al Cittadella, della seconda punta Giacomo Tulli partito per Vicenza, dell'ala sinistra Alfonso Gatto passato all'Atalanta per poi essere girato al Lanciano, di Antonio Buscè che ha appeso gli scarpini al chiodo, del centravanti Stefano Scappini passato al Grosseto, del centrale difensivo Emanuele Suagher passato al Crotone, del portiere Luigi Sepe passato al Lanciano e dell'esterno sinistro Daniele Pedrelli finito alla Virtus Entella.
Conferme
Per quanto riguarda le conferme, spiccano quelle di Rocco Sabato, di capitan Francesco Favasuli e di Nicola Mingazzini.
Pagliari vs Orlandi: 4-4-2 e 3-5-2 a confronto
Anche con tutti questi nuovi innesti mister Pagliari non rinnegherà il suo credo tattico improntato sul 4-4-2 e lo ha già dimostrato nelle due uscite di coppa Italia Tim contro Termoli e Siena.
Contro il Barletta i dubbi di mister Pagliari riguarderanno il portiere dove è ballotaggio tra Pugliesi, Adornato e Provedel con il primo decisamente in vantaggio e la difesa, dove, viste le assenze per squalifica di Sabato e Speranza, dovrebbero giocare Rozzio e Goldaniga centrali, Pellegrini a destra e Lucarelli a sinistra ma non è da escluedere l'impiego di Kosnic al centro. Altra ipotesi percorribile è lo spostamento dello stesso Goldaniga sulla sinistra, come già provato in settimana da Pagliari, con Kosnic al centro della difesa. A centrocampo non ci dovrebbero essere dubbi sull'impiego di Martella a sinistra, Favasuli e Mingazzini al centro e Cia a destra mentre in attacco l'unico sicuro del posto appare essere Rachid Arma con ballotaggio tra Giuseppe Giovinco e Aiman Napoli per il ruolo di seconda punta.
Al 4-4-2 di mister Pagliari Nevio Orlandi dovrebbe opporre il solito 3-5-2 rendendo così la supremazia a centrocampo la chiave decisiva del match laddove i due esterni biancorossi che dovrebbero essere Cane e Cascione si ritroveranno a dover contrastare giocatori di gamba come Martella e Cia e laddove risulterà decisivo il lavoro di Prutsch e Mantovani, che dovranno svolgere le due fasi in maniera costante per dare equilibrio alla squadra.
Adriano Antonucci
Un calciomercato da big ma con alcune partenze importanti
La squadra toscana del dg Fabrizio Lucchesi è stata certamente tra le più attive sul mercato in entrata di questa estate 2013. Sono arrivati all'ombra della torre giocatori in tutti i reparti per dar vita ad una rosa di tutto rispetto. Vediamo nel dettaglio il mercato del Pisa:
Porta e difesa
Per la porta è arrivato il portiere 19enne Ivan Provedel dal Chievo primavera; per la difesa invece ecco i centrali, entrambi 20enni, Paolo Rozzio e Jervem Kosnic, provenienti rispettivamente dalla Fiorentina e dal Palermo Primavera, l'altro centrale del Palermo primavera Edoardo Goldaniga, il 19enne terzino sinistro del Milan primavera Marco Speranza e il 19enne terzino destro della Feralpi Salò Alexander Caputo.
Centrocampo
A centrocampo gli innesti sono stati gli esterni di destra Eros Pellegrini, 22enne proveniente dal Viareggio e Michael Cia 24enne proveniente dall'Albinoleffe, il 20enne esterno sinistro di proprietà della Sampdoria Bruno Martella (lo scorso anno al Viareggio) e il mediano 20enne Gianluca Sampietro, anche lui di proprietà della Sampdoria (lo scorso anno a Portogruaro).
Attacco
Infine l'attacco, dove sono stati acquistati giocatori di indubbio valore come il 28enne Rachid Arma, proveniente dal Carpi, il 22enne Giuseppe Giovinco dal Viareggio, il 24enne Aiman Napoli dal Prato e il 20enne Francesco Fortedall'Inter primavera.
Addii
Tutti questi arrivi però sono andati a colmare partenze importanti come quelle della punta centrale Leonardo Perez (in gol contro il Barletta lo scorso anno) passato al Cittadella, della seconda punta Giacomo Tulli partito per Vicenza, dell'ala sinistra Alfonso Gatto passato all'Atalanta per poi essere girato al Lanciano, di Antonio Buscè che ha appeso gli scarpini al chiodo, del centravanti Stefano Scappini passato al Grosseto, del centrale difensivo Emanuele Suagher passato al Crotone, del portiere Luigi Sepe passato al Lanciano e dell'esterno sinistro Daniele Pedrelli finito alla Virtus Entella.
Conferme
Per quanto riguarda le conferme, spiccano quelle di Rocco Sabato, di capitan Francesco Favasuli e di Nicola Mingazzini.
Pagliari vs Orlandi: 4-4-2 e 3-5-2 a confronto
Anche con tutti questi nuovi innesti mister Pagliari non rinnegherà il suo credo tattico improntato sul 4-4-2 e lo ha già dimostrato nelle due uscite di coppa Italia Tim contro Termoli e Siena.
Contro il Barletta i dubbi di mister Pagliari riguarderanno il portiere dove è ballotaggio tra Pugliesi, Adornato e Provedel con il primo decisamente in vantaggio e la difesa, dove, viste le assenze per squalifica di Sabato e Speranza, dovrebbero giocare Rozzio e Goldaniga centrali, Pellegrini a destra e Lucarelli a sinistra ma non è da escluedere l'impiego di Kosnic al centro. Altra ipotesi percorribile è lo spostamento dello stesso Goldaniga sulla sinistra, come già provato in settimana da Pagliari, con Kosnic al centro della difesa. A centrocampo non ci dovrebbero essere dubbi sull'impiego di Martella a sinistra, Favasuli e Mingazzini al centro e Cia a destra mentre in attacco l'unico sicuro del posto appare essere Rachid Arma con ballotaggio tra Giuseppe Giovinco e Aiman Napoli per il ruolo di seconda punta.
Al 4-4-2 di mister Pagliari Nevio Orlandi dovrebbe opporre il solito 3-5-2 rendendo così la supremazia a centrocampo la chiave decisiva del match laddove i due esterni biancorossi che dovrebbero essere Cane e Cascione si ritroveranno a dover contrastare giocatori di gamba come Martella e Cia e laddove risulterà decisivo il lavoro di Prutsch e Mantovani, che dovranno svolgere le due fasi in maniera costante per dare equilibrio alla squadra.
Adriano Antonucci