L'angolo dell'avversario: Cozza, «Contro il Barletta serve aggressività»

Giudice sportivo, nei biancorossi turno di stop per Meola

lunedì 22 settembre 2014 19.40
A cura di Luca Guerra
Da un lato chi guarda ai tempi recenti della cadetteria, dall'altro chi cerca i primi punti in trasferta dopo aver raccolto solo sorrisi al "Puttilli". Questo sarà Reggina-Barletta: a due giorni dal match infrasettimanale programmato al "Granillo", è stato tempo di conferenza stampa pre-partita per l'allenatore reggino Francesco Cozza. «In casa dobbiamo solo sbloccarci-ha spiegato il mister amaranto nelle parole riportate da tuttoreggina.com-Il Granillo deve essere il nostro fortino di punti. Non ho gradito il secondo tempo del Via del Mare, dove si è subito un gol da polli. Avevo chiesto la reazione alla squadra, ma non è arrivata. Il Lecce ha fatto quello che ha voluto e la mia squadra si è arresa. C'è stata una mancanza di attenzione».

Nelle fila calabresi si registra l'assenza di David Di Michele, ko al menisco e fuori per 30-40 giorni: «David resterà fuori un mese, vedremo se dovrà operarsi al menisco, chi lo sostituirà farà certamente bene-spiega Cozza- giocheremo ancora in tre davanti». Di fronte mercoledì sera ci sarà il team di Sesia, in chiave-formazione Cozza pensa al 4-3-3 con Karagounis esterno basso di sinistra: «Il Barletta si batte con l'aggressività, ho visto la loro gara ieri e hanno dimostrato di essere una buona squadra. Serve una squadra cattiva in campo come la Juve Stabia, ha portato a casa una vittoria meritata nonostante l'inferiorità numerica. In casa ci dobbiamo sbloccare, il Granillo deve diventare il nostro fortino».

Sul versante calabrese, la sfida contro il Barletta segnerà di fatto l'avvio dell'era "Foti-2": lo storico patron Lillo Foti, in sella alla guida del club dal1991, come presidente sino allo scorso novembre, guiderà ancora la società dello Stretto dallo scranno più alto. Esiti del Cda insediato lo scorso sabato, che ha riportato in quota colui che con gli amaranto ha portato sullo Stretto due promozioni in A e una in B, con nove anni di massima serie annessi. Fronte-disciplinare: nel Barletta turno di stop per Meola, espulso ieri a Castellammare di Stabia. Nella Reggina primo giallo per Di Lorenzo e Maimone.
(Twitter: @GuerraLuca88)