L'angolo dell'avversario: Ascoli, regina delle Marche caduta in disgrazia
Dopo undici anni tra serie A e B i bianconeri ritornano in Prima Divisione
sabato 7 settembre 2013
18.52
Stadio Tombolato di Cittadella, minuto 96' della giornata 42 del campionato di serie B 2012-2013, il destro del numero 16 dei veneti Baselli termina alle spalle del portiere Gomis decretando per l'Ascoli la più amara delle retrocessioni: dopo ben 11 anni trascorsi tra serie A e serie B la regina delle Marche ritorna in Prima Divisione.
Gli strascichi della retrocessione, un mercato difficile
Il colpo subito da tutto l'ambiente ascolano è di quelli davvero forti. Dopo la retrocessione ma a dire la verità anche prima, la tifoseria è entrata in subbuglio ed anche domenica prossima metterà in scena una dura contestazione contro una società che è ritenuta assente ed inadeguata. In effetti le difficoltà per il presidente Roberto Benigni sono testimoniate anche dal silenzio intercorso dal 18 maggio data della retrocessione al 20 luglio data della presentazione del mister Rosario Pergolizzi e del direttore sportivo Angelo Fabiani che con non poco affanno ha cominciato quel giorno ad allestire la rosa per affrontare la stagione 2013-2014 mettendo su poi un organico caratterizzato dalla forte presenza di giovani e dallo stretto rapporto con il Parma. Ecco tutte le operazioni del mercato ascolano:
Portieri e difensori
Per la porta sono approdati nelle Marche il 24enne Stefano Russo, di proprietà del Parma (lo scorso anno a Brescia), l'altro 24enne Edoardo Pazzagli, di proprietà del Milan (lo scorso anno a Monza) e il portierino 20enne del Parma Primavera Alessandro Piacenti. Il pacchetto arretrato è stato rinforzato invece con il 20enne centrale Marco Schiavino, di proprietà del Crotone (lo scorso anno a Como), con il 33 enne terzino destro Alberto Bianchi, proveniente dalla Virtus Entella e con il terzino sinistro 26enne Andrea Giacomini, prelevato dal Latina.
Centrocampisti
A centrocampo spicca l'arrivo di Manolo Pestrin, 35enne regista ex Carrarese, a cui vanno aggiunti il 24enne mediano Gennaro Acampora, ex Real Hyria (formazione di serie D), l'ala sinistra Pietro Tripoli, 26 anni, di proprietà del Parma (lo scorso anno a Varese) ed i baby Andrea Scicchitano ed Emiliano Storani, rispettivamente di 21 e 20 anni, entrambi di proprietà del Parma.
Attaccanti
Nel reparto avanzato gli innesti di Nicolas Mazzola, 23enne argentino arrivato dagli svizzeri del Locarno, dell'altro argentino Matias Vegnaduzzo, 29 anni, acquistato dalla Viterbese, del baby Daniele Gragnoli, 19enne del Parma Primavera e del 31enne Simone Malatesta, come tanti altri suoi compagni di proprietà del Parma (lo scorso anno a Carrara) formano un pacchetto offensivo definito incompleto dalla stessa stampa ascolana.
Addii
Al termine della scorsa dolorosissima stagione sono stati ovviamente in molti i calciatori a salutare Ascoli. Si va dagli attaccanti Robert Fecsezin, Simone Zaza e Andrea Soncin approdati rispettivamente a Padova, Sassuolo ed Avellino al centrocampista e capitano Daniele Di Donato attualmente svincolato fino ad arrivare al difensore Valerio Faisca acquistato dai greci del Platanias Chania e al portiere Lys Gomis rientrato al Torino.
Conferme
Trai pochi superstiti del 2012-2013 ci sono i centrocampisti, Manuel Scalise, Davide Colomba, Giorgio Capece e l'ex biancorosso Yonese Hanine. A questi vanno aggiunti Mattia Ruzzier, Stefano Scogniamilio e Marco Massei promossi in prima squadra dalla Beretti.
Pergolizzi vs Orlandi
In attesa di scoprire se mister Orlandi vorrà sperimentare sul terreno del "Del Duca" la nuova soluzione tattica del 3-4-3 andiamo a dare un occhio a quelle che potrebbero essere le scelte del giovane mister marchigiano che nella sfida persa a Frosinone ha disposto i suoi con il 4-3-1-2, modulo che dovrebbe essere riproposto anche domenica sera ed interpretato dai seguenti 11: Piacenti o il nuovo arrivato Russo tra i pali; linea a quattro con Bianchi a destra, Scognamilio e Schiavino al centro, Giacomini a sinistra; centrocampo con Pestrin nelle vesti di regista coadiuvato ai lati da Capece (che sostituisce l'infortunato Acampora) e Hanine; attacco con Colomba a supporto di Tripoli e Malatesta, in panchina Vegnaduzzo pronto a subentrare. Interpretando queste indicazioni si può supporre che la chiave tattica del match stia nel movimento della mezzapunta Colomba e della seconda punta adattata Tripoli, (già in gol a Frosinone) che potrebbe creare non pochi grattacapi al terzetto difensivo biancorosso.
Adriano Antonucci
Gli strascichi della retrocessione, un mercato difficile
Il colpo subito da tutto l'ambiente ascolano è di quelli davvero forti. Dopo la retrocessione ma a dire la verità anche prima, la tifoseria è entrata in subbuglio ed anche domenica prossima metterà in scena una dura contestazione contro una società che è ritenuta assente ed inadeguata. In effetti le difficoltà per il presidente Roberto Benigni sono testimoniate anche dal silenzio intercorso dal 18 maggio data della retrocessione al 20 luglio data della presentazione del mister Rosario Pergolizzi e del direttore sportivo Angelo Fabiani che con non poco affanno ha cominciato quel giorno ad allestire la rosa per affrontare la stagione 2013-2014 mettendo su poi un organico caratterizzato dalla forte presenza di giovani e dallo stretto rapporto con il Parma. Ecco tutte le operazioni del mercato ascolano:
Portieri e difensori
Per la porta sono approdati nelle Marche il 24enne Stefano Russo, di proprietà del Parma (lo scorso anno a Brescia), l'altro 24enne Edoardo Pazzagli, di proprietà del Milan (lo scorso anno a Monza) e il portierino 20enne del Parma Primavera Alessandro Piacenti. Il pacchetto arretrato è stato rinforzato invece con il 20enne centrale Marco Schiavino, di proprietà del Crotone (lo scorso anno a Como), con il 33 enne terzino destro Alberto Bianchi, proveniente dalla Virtus Entella e con il terzino sinistro 26enne Andrea Giacomini, prelevato dal Latina.
Centrocampisti
A centrocampo spicca l'arrivo di Manolo Pestrin, 35enne regista ex Carrarese, a cui vanno aggiunti il 24enne mediano Gennaro Acampora, ex Real Hyria (formazione di serie D), l'ala sinistra Pietro Tripoli, 26 anni, di proprietà del Parma (lo scorso anno a Varese) ed i baby Andrea Scicchitano ed Emiliano Storani, rispettivamente di 21 e 20 anni, entrambi di proprietà del Parma.
Attaccanti
Nel reparto avanzato gli innesti di Nicolas Mazzola, 23enne argentino arrivato dagli svizzeri del Locarno, dell'altro argentino Matias Vegnaduzzo, 29 anni, acquistato dalla Viterbese, del baby Daniele Gragnoli, 19enne del Parma Primavera e del 31enne Simone Malatesta, come tanti altri suoi compagni di proprietà del Parma (lo scorso anno a Carrara) formano un pacchetto offensivo definito incompleto dalla stessa stampa ascolana.
Addii
Al termine della scorsa dolorosissima stagione sono stati ovviamente in molti i calciatori a salutare Ascoli. Si va dagli attaccanti Robert Fecsezin, Simone Zaza e Andrea Soncin approdati rispettivamente a Padova, Sassuolo ed Avellino al centrocampista e capitano Daniele Di Donato attualmente svincolato fino ad arrivare al difensore Valerio Faisca acquistato dai greci del Platanias Chania e al portiere Lys Gomis rientrato al Torino.
Conferme
Trai pochi superstiti del 2012-2013 ci sono i centrocampisti, Manuel Scalise, Davide Colomba, Giorgio Capece e l'ex biancorosso Yonese Hanine. A questi vanno aggiunti Mattia Ruzzier, Stefano Scogniamilio e Marco Massei promossi in prima squadra dalla Beretti.
Pergolizzi vs Orlandi
In attesa di scoprire se mister Orlandi vorrà sperimentare sul terreno del "Del Duca" la nuova soluzione tattica del 3-4-3 andiamo a dare un occhio a quelle che potrebbero essere le scelte del giovane mister marchigiano che nella sfida persa a Frosinone ha disposto i suoi con il 4-3-1-2, modulo che dovrebbe essere riproposto anche domenica sera ed interpretato dai seguenti 11: Piacenti o il nuovo arrivato Russo tra i pali; linea a quattro con Bianchi a destra, Scognamilio e Schiavino al centro, Giacomini a sinistra; centrocampo con Pestrin nelle vesti di regista coadiuvato ai lati da Capece (che sostituisce l'infortunato Acampora) e Hanine; attacco con Colomba a supporto di Tripoli e Malatesta, in panchina Vegnaduzzo pronto a subentrare. Interpretando queste indicazioni si può supporre che la chiave tattica del match stia nel movimento della mezzapunta Colomba e della seconda punta adattata Tripoli, (già in gol a Frosinone) che potrebbe creare non pochi grattacapi al terzetto difensivo biancorosso.
Adriano Antonucci
Fonte foto: picenotime.it