Jacopo Dezi: «Seguo sempre il Barletta, ora inseguo l'Under 21 con il Crotone»

Il centrocampista domenica torna in Puglia con la maglia calabrese, ospite del Bari

venerdì 11 ottobre 2013 8.57
A cura di Luca Guerra
Con 7 reti stagionali in 27 presenze tra regular season e play-out, era stato il capocannoniere del Barletta Calcio 2012/2013. Dopo un avvio altalenante di stagione, aveva trovato la sua collocazione ideale nel 3-5-2 di mister Orlandi: parliamo di Jacopo Dezi, talentuoso centrocampista scuola-Napoli oggi in B, a Crotone, dove in una delle squadre-rivelazione della serie B ha trovato sei volte il campo, realizzando anche un gran bel gol contro il Modena. Domenica tornerà in Puglia, per affrontare il Bari, a pochi chilometri da quei colori biancorossi a cui è rimasto affezionato:

Jacopo, avvio ottimo del Crotone e tuo: un gol in sei partite e squadra sesta. Quanto è grande la tua soddisfazione?
«Per quanto riguarda la squadra, sono molto contento. Siamo un gruppo molto giovane con alcuni elementi di esperienza. Tolte le due partite perse sfortunatamente, abbiamo ottenuto presto i risultati che meritavamo. Andando avanti, siamo migliorati molto e sono arrivati i primi risultati. Per quanto riguarda me stesso, sono molto contento perché è la mia prima esperienza in serie B: il mister mi sta dando fiducia e do sempre il massimo, chiunque va in campo dà tutto quello che ha per il Crotone».

Ti trovi meglio da mezz'ala nel 4-3-3, come stai giocando in Calabria, o da trequartista come spesso avvenuto a Barletta?
«Mi trovo molto meglio in mezzo al campo: o a 3 o da fantasista va bene comunque. L'importante è giocare: mi piace sia giocare da mezz'ala che da trequartista».

Che tipo di allenatore è mister Drago? Ti ricorda qualcuno degli allenatori avuti a Barletta?
«Per me ogni allenatore ha i suoi modi, i suoi metodi e ci mette del suo. Anche in sede di preparazione della partita, mister Drago è una persona fantastica. Ha molta voglia di fare bene, con i giovani è molto bravo e preparato, studia benissimo le partite, ha voglia, ha fame».

Domenica il Crotone gioca a Bari: hai in programma una rimpatriata con qualche ex compagno di squadra biancorosso?
«Devo dirti la verità, ancora non ho sentito nessuno dei miei ex compagni, ma sicuramente ci sarà qualcuno che viene a vedere la partita, anche se domenica credo avranno riposo visto il turno di pausa».

Quella contro i ragazzi di Alberti sarà una sfida dal sapore di derby.
«Sarà una bella partita perché anche loro hanno puntato molto sui giovani. Prevedo un derby affascinante proprio perché noi giovani abbiamo quella voglia matta di vincere sempre. A noi mancherà Ishak così come a loro mancheranno Sabelli, Fossati e Fedato ma sarà spettacolo assicurato».

Il Barletta è partito male. Quanto segui il club biancorosso? E quanto questa falsa partenza ti ricorda la situazione dello scorso anno?
«Penso che il Barletta lo seguo sempre, vedo la situazione che sta vivendo e vedo che i tifosi non sono contenti. Credo però che la società è solida, mister e staff sono preparati. I nuovi acquisti forse devono integrarsi con il gioco che fa il mister, comunque penso e spero che il pareggio di Lecce possa rappresentare l'alba della ripartenza».

Guardiamo al campionato di serie B: partenza a razzo di Lanciano e Avellino, mentre qualche "big" fatica. Che torneo sarà? E a cosa può ambire il Crotone?
«Credo che Pescara, Empoli e Palermo siano ancora le favorite anche se ora la classifica dice Lanciano: saranno le tre squadre che si giocheranno i due posti per la promozione diretta. L'obiettivo del Crotone resta sempre la salvezza. Noi, partita dopo partita, valuteremo la nostra crescita restando sempre con i piedi per terra».

Molina ha vestito la maglia dell'Under 21. Sarebbe un sogno ritrovarsi in maglia azzurra con un ex compagno di squadra a Barletta?
«La maglia azzurra è un sogno per qualsiasi ragazzo, per me rimane un sogno ma penso che continuando a giocare così e a fare bene sia raggiungibile. Sono contento per Salvatore, è un ragazzo forte, di qualità, l'anno scorso ha fatto un bel campionato. Io spero di proseguire su questa strada e magari un giorno conquistarmi la convocazione in Under 21».

Un saluto per la città e la società del Barletta.
«Ai tifosi del Barletta dico che io seguo sempre la squadra, e di stare vicino ai ragazzi e alla società: solo con la loro vicinanza i risultati possono arrivare, come accaduto nel cammino-salvezza della scorsa stagione. Ho tanti bei ricordi di Barletta, mando un abbraccio a tutti».
(Twitter: @GuerraLuca88)