Il Coni salva la pista d’atletica dello stadio “Puttilli”

Interventi nelle periferie, Barletta scelta per la pista del record di Mennea

mercoledì 16 dicembre 2015 1.32
A cura di Enrico Gorgoglione
Giornata da ricordare per Barletta, per la sua storia sportiva e per tutti gli atleti o i semplici appassionati che praticano atletica leggera. Nel giorno in cui il Compitato Olimpico ha celebrato i campioni d'oro con una cerimonia speciale, è arrivato l'annuncio che in tanti aspettavano. La pista d'atletica dello stadio "Cosimo Puttilli" di Barletta subirà un restyling. L'impianto sportivo rientra infatti tra le 7 strutture che beneficeranno dei 100 milioni che il Governo ha messo a disposizione per dare un nuovo impulso allo sport e per trasmettere i valori di lealtà, sacrificio e aggregazione che ne rappresentano la base fondante. Quella stessa pista su cui nel 1980 Pietro Mennea corse i suoi 200 metri in 19 secondi e 96 centesimi stabilendo il record mondiale all'altezza del livello del mare, che ha ospitato diversi meeting di atletica e ha formato talenti come Veronica Inglese, Vito Incantalupo e Mimmo Ricatti, potrebbe vedere nuova luce, ritornando a splendere come ormai non accadeva da diversi anni.

La pista del "Puttilli" versava ormai da tempo in condizioni pessime, presentava numerose criticità che mai erano state del tutto superate. Troppi i 500mila euro necessari per "restaurare" la pista, e nessuna amministrazione comunale a Barletta si era mai realmente attivata per restituire dignità e splendore ad un luogo che ha visto maturare un mito come la "Freccia del sud". Da quest'estate, poi, l'intero "Puttilli" era stato chiuso per l'avvio dei lavori di restyling delle tribune, costringendo gli atleti a praticare altrove le proprie attività. Ora, dopo anni di buio e di risposte mancate, arriva una buona notizia, annunciata dal presidente consiglio Matteo Renzi e accolta con soddisfazione dal presidente del Comitato Olimpico Italiano Giovanni Malagò. Il premier ha così commentato l'intervento fortemente voluto dal suo esecutivo: «Accanto ai grandi risultati, ai grandi eventi, bisogna investire nelle periferie. Sugli impianti sportivi cento milioni li abbiamo messi» e sulla loro gestione «ci fidiamo del CONI: voi sapete meglio di noi cosa serve, e voi potete trovare l'equilibrio necessario. Noi come governo mettiamo i denari».

Sette le strutture individuate dal Coni, sei del sud Italia e una sola del Nord. I primi interventi saranno effettuati, oltre alla pista "Pietro Mennea" dello stadio "Cosimo Puttilli" di Barletta, anche la piscina Cardellino del Lorenteggio a Milano, il Palazzetto dello sport "Corviale" di Roma, lo stadio "Giannattasio" di Ostia, il centro sportivo Boscariello, nel cuore di Scampia a Napoli, il Polo sportivo "Piazza della Pace" di Reggio Calabria e il Palazzo dello Sport dello Zen di Palermo.

A Barletta, però, i primi lavori per rinnovare la pista intitolata a Pietro Mennea, bisognerà attendere i primi mesi del 2016. Il restyling potrà infatti avvenire soltanto al termine dei lavori attualmente in corso allo stadio "Puttilli", la cui fine, almeno sulla carta, è prevista per febbraio. Resta comunque da chiarire la tempistica di attuazione, ma gli atleti barlettani ora cominciano finalmente a vedere la luce in fondo al tunnel.