Il Barletta si affida ai riti Pagani per la prima vittoria
Alle 14.30 in campo contro la Paganese al "Torre". Out Allegretti e D'Errico, Picci vuole esserci
domenica 27 ottobre 2013
00.00
Dopo quattro sconfitte nei primi cinque incontri, prima un pareggio senza reti e poi un pari con reti al cospetto della seconda della classe. Il percorso di crescita del Barletta, coincidente magari con l'arrivo della prima vittoria della stagione in campionato, proseguirà questo pomeriggio al "Marcello Torre" di Pagani? Se lo chiedono i tifosi biancorossi, che oggi vedranno i loro beniamini scendere in campo per il nono turno del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B. Sarà un Barletta rabberciato quello che arriva in Campania, complici le assenze di Allegretti e La Mantia per infortunio e di D'Errico per squalifica, con i dubbi rappresentati da Picci e Maccarone. Riscattare il ko di Coppa contro il Lecce e dimostrare l'unità del gruppo con un bel risultato: questa la "mission" biancorossa in campania.
Squadre allo specchio
Di fronte, Camilleri e compagni avranno una formazione molto simile per caratteristiche tecniche ed anagrafiche: gruppi molto giovani completati da qualche "chioccia" in mezzo al campo e con allenatori navigati in panchina. Politiche che sin qui non hanno pagato, come i tre punti a testa (una vittoria e 7 ko per la Paganese, tre pareggi e 4 sconfitte per i biancorossi) testimoniano. Identica anche la disposizione tattica, il 3-5-2. Toni bassi da parte delle guide tecniche alla vigilia. «Siamo una squadra nuova, con tanti giovani, e abbiamo bisogno di tempo per poter riuscire a vedere i primi frutti. Quindi, un po' di inesperienza, un po' di ingenuità, unite a qualche defezione hanno fatto si che fino a questo momento le cose non andassero benissimo» ha esordito Maurizi. «Abbiamo gli stessi punti loro, ci giochiamo questa gara a viso aperto consapevoli anche della nostra piccola crescita. In settimana abbiamo ribadito concetti assodati, speriamo di non avere più cali di concentrazione».» ha replicato dall'altra parte Orlandi.
Cambio d'ora, cambio di musica?
Questa notte torna in vigore l'ora solare e termina l'ora legale (iniziata il 31 marzo): gli orologi, alle 3.00, dovranno essere spostati un'ora indietro. Ne deriva anche il cambiamento dell'orario di inizio dei match di Lega Pro: Paganese-Barletta avrà inizio alle 14.30 e non alle 15 come sin qui avvenuto. Che l'anticipo di orario possa aiutare al cambio della musica in campo?
I precedenti
Nella storia sono 15 i confronti tra le due formazioni: il più recente appena tre settimane fa, il 2 ottobre, al "Cosimo Puttilli", per il Primo Turno di Coppa Italia Lega Pro: finì 3-1 per i biancorossi (Picci, Cicerelli e Pippa) dopo i supplementari e il vantaggio campano con Meola. L'ultima sfida tra le due compagini risale alla scorsa stagione, quando la Paganese vinse entrambi i confronti per 1-0. Per pescare il confronto precedente bisogna tornare all'ormai lontano 1983, 1-0 per il Barletta nel girone B di C1. Tutti i precedenti hanno avuto luogo nel campionato di C1, eccezion fatta per l'annata 1979-80, quando si giocò in C2 col punteggio finale di 0-0. Complessivamente sono 14 i confronti fra le due squadre: 3 vittorie per il Barletta, 5 successi per la Paganese e ben 6 pareggi. In generale al "Torre" è sempre la noia a far da padrone viste le poche marcature messe a segno negli anni sia da un lato che dall'altro. In Coppa Italia di Serie C, nella stagione 1982-1983, arrivò un doppio successo campano: 0-1 a Barletta e 2-0 al fuori casa.
Appena sei mesi fa
Sono passati appena sei mesi, ma la Paganese e il Barletta di oggi appaiono lontane parenti delle due formazioni che scesero in campo quel 7 aprile 2013 al "Torre" per il turno numero 26 del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, 2012/2013. Agli azzurrostellati, in una partita di livello tecnico mediocre, bastò il centro di Caturano in avvio di gara per salire a quota 35 in graduatoria. Il Barletta potè solo recriminare per il gol del pareggio fallito da La Mantia nel finale, ma incassò il ko e a quattro turni dal termine si ritrovò ultimo a pari punti con Sorrento e Carrarese a quota 17 punti. Fu il punto più basso della stagione biancorossa, seguito dal tris di vittorie contro Prato, Carrarese e Viareggio, e dal pari con il Benevento, che consegnarono lo spareggio con l'Andria e la salvezza ad Allegretti e compagni.
Ora il quadro è cambiato: terminata l'era dei vari Scarpa, Babù, Caturano, Fusco, Fernandez, Fava, Ciarcià, Soligo, Romondini, Girardi e Marruocco che facevano di quella azzurrostellata una delle squadre con l'età media più alta del girone B di Prima Divisione nella scorsa stagione, la dirigenza campana ha provveduto a rinnovare l'organico seguendo una politica totalmente opposta, ovvero quella dell'innesto di giovani promesse da valorizzare. Il Barletta ha perso elementi di qualità come Molina e Dezi, ha out il lungodegente La Mantia e non ha in organico tanti comprimari della scorsa annata, come Carretta, Simoncelli, Meucci, Meduri, Pane, Calapai e Burzigotti.
L'arbitro
Sarà Niccolò Pagliardini della sezione di Arezzo a dirigere la sfida. Pagliardini è al secondo anno in Can Pro, dove sin qui il fischietto toscano ha collezionato 13 direzioni: 2 in Prima Divisione, 10 in Seconda e 1 in Coppa Italia. Nelle precedenti direzioni ci sono state 8 vittorie per le squadre ospitanti, 4 pareggi ed una sola vittoria per le squadre ospiti. Complessivamente sono stati 38 i centri messi a segno, la media di due a partita, di cui 26 dalle formazioni di casa e 9 da quelle in trasferta, con una media di 2,7 gol a gara. Per Pagliardini quella di domenica sarà la prima direzione con il Barletta in carriera.
Le ultimissime dal campo
In casa Paganese, mister Maurizi dovrebbe opporre al Barletta un modulo speculare e in virtù dell'assenza dei soli Lantierì e Franco, schierarsi con i seguenti 11: Svedkauskas tra i pali; linea difensiva a tre con Pepe, Perrotta e Panariello; centrocampo a 5 con Meola sull'out destro, Velardi e Giampà ai fianchi del perno centrale Martinovic e Iraci (o Amelio) sull'out sinistro; coppia d'attacco composta da De Sena e Novotnhy con Cioffi pronto a subentrare. In panchina Grillo e Toppan.
19 i convocati biancorossi. Assente per squalifica Andrea D'Errico, giunto contro L'Aquila al quarto giallo stagionale. Out il lungodegente Andrea La Mantia e capitan Riccardo Allegretti (ko alla clavicola in settimana contro il Lecce). Recupera Branzani, assente dalla sfida di Coppa Italia contro gli azzurrostellati del 2 ottobre. In lista anche Picci e Maccarone, recuperati e in attesa dell'"ok" dei medici per entrare in campo. In chiave-formazione, l'allenatore biancorosso potrebbe rilanciare il 3-5-2. In difesa dubbio Maccarone-Romeo accanto a Camilleri e Di Bella. A centrocampo probabile il ritorno di Prutsch dal 1', con Legras in cabina di regìa e uno tra Mantovani e Ilari nei panni di mezz'ala sinistra. In avanti tutto dipende da Picci: se gioca, affianca Zigon in attacco, con Cicerelli che potrebbe partire dalla panchina complice qualche problema muscolare accusato ieri.
PAGANESE (3-5-2): : Svedkauskas; Pepe, Perrotta, Panariello; Meola, Giampà, Martinovic, Velardi, Amelio (Iraci); De Sena, Novothny. A disp: Volturo, Monopoli, Toppan, Iraci, Ceccarelli, Cioffi, Grillo. All: Maurizi.
BARLETTA (3-5-2): Liverani; Maccarone (Romeo), Camilleri, Di Bella; Cane, Prutsch, Legras, Mantovani (Ilari), Pippa; Picci (Cicerelli), Zigon. A disp: Vaccarecci, Romeo, Cascione, Branzani, Ilari, Cicerelli, Morsillo (Ferreira). All: Orlandi.
ARBITRO: Niccolò Pagliardini della sezione di Arezzo
ASSISTENTE 1: Manuel Cinquini di Firenze
ASSISTENTE 2: Paolo Bernabei di Tivoli
(Twitter: @GuerraLuca88)
Squadre allo specchio
Di fronte, Camilleri e compagni avranno una formazione molto simile per caratteristiche tecniche ed anagrafiche: gruppi molto giovani completati da qualche "chioccia" in mezzo al campo e con allenatori navigati in panchina. Politiche che sin qui non hanno pagato, come i tre punti a testa (una vittoria e 7 ko per la Paganese, tre pareggi e 4 sconfitte per i biancorossi) testimoniano. Identica anche la disposizione tattica, il 3-5-2. Toni bassi da parte delle guide tecniche alla vigilia. «Siamo una squadra nuova, con tanti giovani, e abbiamo bisogno di tempo per poter riuscire a vedere i primi frutti. Quindi, un po' di inesperienza, un po' di ingenuità, unite a qualche defezione hanno fatto si che fino a questo momento le cose non andassero benissimo» ha esordito Maurizi. «Abbiamo gli stessi punti loro, ci giochiamo questa gara a viso aperto consapevoli anche della nostra piccola crescita. In settimana abbiamo ribadito concetti assodati, speriamo di non avere più cali di concentrazione».» ha replicato dall'altra parte Orlandi.
Cambio d'ora, cambio di musica?
Questa notte torna in vigore l'ora solare e termina l'ora legale (iniziata il 31 marzo): gli orologi, alle 3.00, dovranno essere spostati un'ora indietro. Ne deriva anche il cambiamento dell'orario di inizio dei match di Lega Pro: Paganese-Barletta avrà inizio alle 14.30 e non alle 15 come sin qui avvenuto. Che l'anticipo di orario possa aiutare al cambio della musica in campo?
I precedenti
Nella storia sono 15 i confronti tra le due formazioni: il più recente appena tre settimane fa, il 2 ottobre, al "Cosimo Puttilli", per il Primo Turno di Coppa Italia Lega Pro: finì 3-1 per i biancorossi (Picci, Cicerelli e Pippa) dopo i supplementari e il vantaggio campano con Meola. L'ultima sfida tra le due compagini risale alla scorsa stagione, quando la Paganese vinse entrambi i confronti per 1-0. Per pescare il confronto precedente bisogna tornare all'ormai lontano 1983, 1-0 per il Barletta nel girone B di C1. Tutti i precedenti hanno avuto luogo nel campionato di C1, eccezion fatta per l'annata 1979-80, quando si giocò in C2 col punteggio finale di 0-0. Complessivamente sono 14 i confronti fra le due squadre: 3 vittorie per il Barletta, 5 successi per la Paganese e ben 6 pareggi. In generale al "Torre" è sempre la noia a far da padrone viste le poche marcature messe a segno negli anni sia da un lato che dall'altro. In Coppa Italia di Serie C, nella stagione 1982-1983, arrivò un doppio successo campano: 0-1 a Barletta e 2-0 al fuori casa.
Appena sei mesi fa
Sono passati appena sei mesi, ma la Paganese e il Barletta di oggi appaiono lontane parenti delle due formazioni che scesero in campo quel 7 aprile 2013 al "Torre" per il turno numero 26 del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, 2012/2013. Agli azzurrostellati, in una partita di livello tecnico mediocre, bastò il centro di Caturano in avvio di gara per salire a quota 35 in graduatoria. Il Barletta potè solo recriminare per il gol del pareggio fallito da La Mantia nel finale, ma incassò il ko e a quattro turni dal termine si ritrovò ultimo a pari punti con Sorrento e Carrarese a quota 17 punti. Fu il punto più basso della stagione biancorossa, seguito dal tris di vittorie contro Prato, Carrarese e Viareggio, e dal pari con il Benevento, che consegnarono lo spareggio con l'Andria e la salvezza ad Allegretti e compagni.
Ora il quadro è cambiato: terminata l'era dei vari Scarpa, Babù, Caturano, Fusco, Fernandez, Fava, Ciarcià, Soligo, Romondini, Girardi e Marruocco che facevano di quella azzurrostellata una delle squadre con l'età media più alta del girone B di Prima Divisione nella scorsa stagione, la dirigenza campana ha provveduto a rinnovare l'organico seguendo una politica totalmente opposta, ovvero quella dell'innesto di giovani promesse da valorizzare. Il Barletta ha perso elementi di qualità come Molina e Dezi, ha out il lungodegente La Mantia e non ha in organico tanti comprimari della scorsa annata, come Carretta, Simoncelli, Meucci, Meduri, Pane, Calapai e Burzigotti.
L'arbitro
Sarà Niccolò Pagliardini della sezione di Arezzo a dirigere la sfida. Pagliardini è al secondo anno in Can Pro, dove sin qui il fischietto toscano ha collezionato 13 direzioni: 2 in Prima Divisione, 10 in Seconda e 1 in Coppa Italia. Nelle precedenti direzioni ci sono state 8 vittorie per le squadre ospitanti, 4 pareggi ed una sola vittoria per le squadre ospiti. Complessivamente sono stati 38 i centri messi a segno, la media di due a partita, di cui 26 dalle formazioni di casa e 9 da quelle in trasferta, con una media di 2,7 gol a gara. Per Pagliardini quella di domenica sarà la prima direzione con il Barletta in carriera.
Le ultimissime dal campo
In casa Paganese, mister Maurizi dovrebbe opporre al Barletta un modulo speculare e in virtù dell'assenza dei soli Lantierì e Franco, schierarsi con i seguenti 11: Svedkauskas tra i pali; linea difensiva a tre con Pepe, Perrotta e Panariello; centrocampo a 5 con Meola sull'out destro, Velardi e Giampà ai fianchi del perno centrale Martinovic e Iraci (o Amelio) sull'out sinistro; coppia d'attacco composta da De Sena e Novotnhy con Cioffi pronto a subentrare. In panchina Grillo e Toppan.
19 i convocati biancorossi. Assente per squalifica Andrea D'Errico, giunto contro L'Aquila al quarto giallo stagionale. Out il lungodegente Andrea La Mantia e capitan Riccardo Allegretti (ko alla clavicola in settimana contro il Lecce). Recupera Branzani, assente dalla sfida di Coppa Italia contro gli azzurrostellati del 2 ottobre. In lista anche Picci e Maccarone, recuperati e in attesa dell'"ok" dei medici per entrare in campo. In chiave-formazione, l'allenatore biancorosso potrebbe rilanciare il 3-5-2. In difesa dubbio Maccarone-Romeo accanto a Camilleri e Di Bella. A centrocampo probabile il ritorno di Prutsch dal 1', con Legras in cabina di regìa e uno tra Mantovani e Ilari nei panni di mezz'ala sinistra. In avanti tutto dipende da Picci: se gioca, affianca Zigon in attacco, con Cicerelli che potrebbe partire dalla panchina complice qualche problema muscolare accusato ieri.
PAGANESE (3-5-2): : Svedkauskas; Pepe, Perrotta, Panariello; Meola, Giampà, Martinovic, Velardi, Amelio (Iraci); De Sena, Novothny. A disp: Volturo, Monopoli, Toppan, Iraci, Ceccarelli, Cioffi, Grillo. All: Maurizi.
BARLETTA (3-5-2): Liverani; Maccarone (Romeo), Camilleri, Di Bella; Cane, Prutsch, Legras, Mantovani (Ilari), Pippa; Picci (Cicerelli), Zigon. A disp: Vaccarecci, Romeo, Cascione, Branzani, Ilari, Cicerelli, Morsillo (Ferreira). All: Orlandi.
ARBITRO: Niccolò Pagliardini della sezione di Arezzo
ASSISTENTE 1: Manuel Cinquini di Firenze
ASSISTENTE 2: Paolo Bernabei di Tivoli
(Twitter: @GuerraLuca88)