Ighli Vannucchi: «A Barletta per trovare continuità»

Il centrocampista del Viareggio si racconta ai nostri microfoni

giovedì 14 novembre 2013 9.56
A cura di Massimiliano Dipasquale
Una carriera spesa fra i campi di Serie A e Serie B, tanti gol, tante prodezze e un oro Europeo vinto con l'Under 21: stiamo parlando di Ighli Vannucchi. Il "bomber", si è sempre contraddistinto per il suo talento cristallino e per l'umiltà fuori dal campo, distaccandosi nettamente dalla figura del "calciatore medio". In estate è tornato alla ribalta grazie ad alcuni video simpatici caricati su Youtube e ad alcune pagine Facebook. Capitano e bandiera dell'Empoli, resta senza contratto al termine della stagione 2009/2010, ma Ighli non si perde d'animo e decide di ripartire da Guamo e dalla Terza Categoria. In seguito arriva la chiamata de La Spezia e nella stagione successiva quella della Virtus Entella, dove trascina la sua squadra fino ai playoff. Noi di Barlettalife.it siamo riusciti a raggiungerlo telefonicamente e con estrema cordialità si è messo a nostra disposizione per un'intervista.

Ighli, partiamo subito dalla partita di sabato. Che tipo di gara ti aspetti?
«Di sicuro mi aspetto qualche passo avanti rispetto alle altre partite. Domenica abbiamo fatto bene nel primo tempo, ma siamo calati nel secondo e cercheremo di trovare una certa continuità nelle azioni di gioco.

Da poco è arrivato Cristiano Lucarelli sulla vostra panchina. Conosciamo tutti il Lucarelli giocatore e non ha bisogno di presentazioni, ma da allenatore com'è?
«Per me è arrivato nel momento giusto qui a Viareggio. Ha portato idee chiare, semplici e la squadra sembra averle assimilate subito. Stiamo crescendo di giorno in giorno, quindi la speranza è quella di fare a Barletta un'ottima partita così da rilanciarci anche in classifica».

Dando uno sguardo alla rosa del Barletta, c'è qualche giocatore che temi più degli altri?
«Al momento sono concentrato molto sul Viareggio: avevamo qualche problema e stiamo cercando di risolverlo, quindi è fondamentale per noi arrivare in ottima forma a Barletta. La squadra allenata da Orlandi viene da una buona gara col Gubbio e noi dobbiamo essere perfetti per poter fare risultato».

Grazie a Facebook e ad alcuni video caricati su Youtube sei diventato una sorta di superstar. Ti saresti mai aspettato una reazione simile da parte dei tuoi follower?
«Ci speravo. Confidavo nei social network come mezzo di condivisione globale proprio per poter arrivare a condividere con tanta gente le mie passioni. Abbiamo creato un qualcosa di magico che portiamo avanti, tuttavia non mi aspettavo così tanto seguito».

Sappiamo benissimo che oltre alla passione per il calcio, coltivi quella per la pesca. Da dove nasce questo amore?
«La passione della pesca è nata parallelamente a quella del calcio: a 5/6 anni ero già col pallone fra i piedi e una canna da pesca in mano. Poi è cresciuta nel tempo e ad oggi sono anche testimonial di un'azienda di pesca. Abbiamo anche un sito internet che si chiama BuonaPesca.it che sta andando molto bene».

Qual è per Ighli Vannucchi il ricordo più brutto collegato al calcio?
«I ricordi più brutti sono legati alle retrocessioni. In particolar modo quelle con Salernitana e Empoli, che sono state rispettivamente la mia prima e ultima squadra in Serie A».

In estate abbiamo assistito ai problemi creati dall'età media in Lega Pro. Tu che idea ti sei fatto di questa particolare tematica?
«Sono le regole che hanno messo in difficoltà le squadre di calcio. Perché come ripeto a chi me lo chiede, il mix fra giovani ed esperti è fondamentale per ottenere dei risultati soddisfacenti. Sicuramente quello che è stato fatto in Lega Pro è una cosa che non funzionerà e che effettivamente il livello qualitativo è molto basso».

Siamo giunti al termine della nostra intervista, vorresti salutare i lettori di Barlettalife.it
«Vi saluto con affetto, sicuramente qualcuno di loro sarà mio fan sulla pagina Facebook. Speriamo che domenica sia una bella partita e che vinca il migliore».
(Twitter: @Massi_dipa)
Fonte foto: TuttoMercatoWeb.it