«Gruppo ottimale», a tu per tu col preparatore atletico del Barletta 1922

Il prof. Michelangelo Cassatella sta seguendo il team a Fara San Martino

venerdì 5 agosto 2016
Il suo volto e la sua voce in questi giorni di fatica e sudore di sicuro rappresenteranno un chiodo fisso nella testa di Zingrillo e compagni. Da ormai poco più di una settimana sta sferzando senza sosta i biancorossi per permettergli di mettere nelle gambe la benzina necessaria a disputare un campionato 2016-2017 all'altezza delle aspettative e delle potenzialità della squadra. Stiamo parlando del prof. Michelangelo Cassatella, preparatore atletico del Barletta 1922 e protagonista insieme a mister La Cava ed a tutto lo staff di questi giorni di preparazione divisi tra Manzi-Chiapulin ed il ritiro di Fara San Martino. Con lui abbiamo parlato di come i biancorossi si sono allenati fin qui e di come si alleneranno almeno fino al termine del ritiro.

«Innanzitutto - esordisce Cassatella - devo dire che sto avendo a che fare con un gruppo di ragazzi eccezionali, disponibili e votati al sacrificio. Sin dal primo giorno tutti si sono messi a disposizione e con le dovute differenze di fisico tra brevilineei come Loiodice, Zingrillo o Khalil e giocatori con masse muscolari più consistenti come Lorusso o Pascual, tutti quanti stanno lavorando benissimo e ad oggi la condizione del gruppo è ottimale». Fatta questa legittima e doverosa premessa il prof. ci spiega le varie fasi della preparazione: «Nella prima settimana abbiamo sostenuto diversi tipi di test atletici per verificare la varie capacità dei giocatori poi successivamente siamo passati a lavorare sulla parte aerobica dividendo la squadra per gruppi a seconda dei risultati dei test. In questa seconda settimana stiamo continuando quel tipo di lavoro puntando sulla resistenza facilitati dal clima meno gradevole di Fara San Martino che permette allenamenti più proficui. A questo tipo di allenamento vanno aggiunti anche dei lavori di forza (esercizi in palestra ed esercizi in salita) alternati a quelli di resistenza. Questo programma durerà fino a sabato mattina, poi domenica dopo l'amichevole di sabato pomeriggio avremo lo scarico in piscina e domenica pomeriggio libero».

«La prossima settimana saranno inseriti esercizi di velocità (breve e lunga) senza però abbandonare il lavoro di forza. Chiaramente - conclude il prof. Cassatella - non manca mai l'uso del pallone in momenti stabiliti di concerto con il mister». Proprio a proposito di quanto esposto dal nostro preparatore atletico va detto che ieri Di Rito e compagni, nell'allenamento mattutino si sono divisi tra palestra e salite mentre nel pomeriggio, riabbracciando il pallone si sono cimentati in una seduta tecnico-tattica. Stabilita infine l'avversaria dell'ultima amichevole in terra abruzzese: il 13 agosto i biancorossi sfideranno a Vasto la compagine locale.