Galeoto: «Barletta-Salernitana partita dal pronostico difficile»
L'ex terzino ha vestito entrambe le maglie delle prossime avversarie al "Puttilli"
giovedì 11 dicembre 2014
18.03
Tra i tanti incroci offerti dalla storia recente di Barletta-Salernitana, match in programma sabato alle 16 al "Cosimo Puttilli", ci sono i doppi ex: uno di questi è Francesco Galeoto, ex terzino che indossò la maglia della Salernitana nella stagione 1997-1998 quando i granata ottennero la promozione in Serie A a cinquant'anni dall'ultima apparizione nella massima serie e approdato a Barletta quasi tre lustri dopo, quando fu uno dei capisaldi della formazione titolare del biancorossa nella stagione 2010/2011, squadra protagonista di una emozionante e vincente cavalcata-salvezza nel girone di ritorno.
Intercettato dalla trasmissione "Gli sporTaccioni" di Radio Bussola 24, l'ex terzino destro classe 1972 originario di Palermo ha tracciato i ricordi che lo legano alle due piazze: «Sarà una partita difficilissima, affrontare squadre come il Barletta di quest'anno, soprattutto in casa, è sempre più complicato, non bisogna mai sottovalutare questo tipo di avversari. Con il passo falso del Benevento la Salernitana ha ottenuto un bell'allungo in classifica, grazie a una vittoria meritata. Ho visto le immagini della gara di domenica e sono contentissimo perché hanno segnato due miei ex compagni e cioè Calil e Gabionetta che ho conosciuto a Crotone. Mi aspettavo una stagione così da parte di Calil. Stravedevo per questo giocatore in C, è un giocatore di un'altra categoria ma sono contento che sia venuto a Salerno perché è la persona giusta per questa squadra».
Una carriera, quella di Galeoto, spesa perlopiù nei campi di B con le maglie di Arezzo, Pescara, Genoa e Messina, prima di passare nel settembre del 2010 al Barletta con cui disputò un campionato di Lega Pro, incrociando anche la Salernitana di Breda in Coppa Italia. «Ma quella partita non la giocai, ricordo però che vincemmo e guadagnammo il passaggio del turno» ha ricordato il doppio ex del match in programma sabato. Dopo la sfida di sabato, il Barletta sarà a Foggia mentre la Salernitana ospiterà il Messina: «Partite difficilissime-spiega Galeoto- ma la Salernitana ha un allenatore bravissimo, che preparerà la squadra una partita alla volta. Avere quattro punti in più dalla seconda non è un vantaggio, ricordiamo che la Salernitana ha iniziato malino il proprio cammino ora è prima in classifica, è un campionato difficile e imprevedibile, fare il massimo dei punti in queste partite è importantissimo».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Intercettato dalla trasmissione "Gli sporTaccioni" di Radio Bussola 24, l'ex terzino destro classe 1972 originario di Palermo ha tracciato i ricordi che lo legano alle due piazze: «Sarà una partita difficilissima, affrontare squadre come il Barletta di quest'anno, soprattutto in casa, è sempre più complicato, non bisogna mai sottovalutare questo tipo di avversari. Con il passo falso del Benevento la Salernitana ha ottenuto un bell'allungo in classifica, grazie a una vittoria meritata. Ho visto le immagini della gara di domenica e sono contentissimo perché hanno segnato due miei ex compagni e cioè Calil e Gabionetta che ho conosciuto a Crotone. Mi aspettavo una stagione così da parte di Calil. Stravedevo per questo giocatore in C, è un giocatore di un'altra categoria ma sono contento che sia venuto a Salerno perché è la persona giusta per questa squadra».
Una carriera, quella di Galeoto, spesa perlopiù nei campi di B con le maglie di Arezzo, Pescara, Genoa e Messina, prima di passare nel settembre del 2010 al Barletta con cui disputò un campionato di Lega Pro, incrociando anche la Salernitana di Breda in Coppa Italia. «Ma quella partita non la giocai, ricordo però che vincemmo e guadagnammo il passaggio del turno» ha ricordato il doppio ex del match in programma sabato. Dopo la sfida di sabato, il Barletta sarà a Foggia mentre la Salernitana ospiterà il Messina: «Partite difficilissime-spiega Galeoto- ma la Salernitana ha un allenatore bravissimo, che preparerà la squadra una partita alla volta. Avere quattro punti in più dalla seconda non è un vantaggio, ricordiamo che la Salernitana ha iniziato malino il proprio cammino ora è prima in classifica, è un campionato difficile e imprevedibile, fare il massimo dei punti in queste partite è importantissimo».
(Twitter: @GuerraLuca88)