Filo diretto con Cascia, nell’hotel che ospita il Barletta
Intervista al direttore della struttura, tra curiosità e alimentazione
venerdì 2 agosto 2013
Tra le componenti di un ritiro calcistico, oltre alle indicazioni tattiche e tecniche che arrivano dal campo, ci sono anche le curiosità che cementano un gruppo e la località che lo ospita. Il Barletta di Nevio Orlandi in quel di Cascia ha come suo quartier generale l'Hotel delle Rose, il cui direttore, Pietro Del Rio, ha illustrato ai nostri microfoni presenti in loco le curiosità del ritiro biancorosso 2013/2014:
Questa struttura accoglie tanto pellegrini quanto squadre di calcio in estate. Come vi preparate ad accogliere due utenze così diverse?
«Le esigenze si conciliano grazie alla grandezza della struttura, che ci permette di distinguere due tipologie di clientela. Alle squadre di calcio riserviamo un'ala dell'albergo per permettere la massima tranquillità, e a pranzo il Barletta mangia in una sala riservata».
Abbiamo visto qualche calciatore lamentarsi, a metà tra il serio e il faceto, per le scarse razioni di cibo. Nessuno ha mai provato a intrufolarsi in cucina per mangiare qualcosa in più o al bar?
«No, non sono autorizzati. Al bar possono prendere solo il caffè, non possiamo servirgli altro, è proibito (ride, ndr). Anche negli altri anni abbiamo ospitato altre squadre, quindi ci atteniamo alle regole e ai menù che ci dicono».
Quali altre squadre erano venute in ritiro da voi in passato?
«Il Barletta era stato da noi tanti anni fa, circa 20, mentre negli ultimi anni è stato nostro ospite fisso il Lecce Primavera».
Il direttore Martino non era mai stato da voi con la Reggina?
«No, è la prima volta che è da noi. Speriamo possa trovarsi bene. Abbiamo anche un campo privato, il che ha agevolato la scelta: a Cascia ci siamo organizzati, tante strutture sono così composte, con il proprio campo privato».
Domenica contro il Deruta ci saranno i tifosi del Barletta: perché i tifosi biancorossi dovrebbero fermarsi a Cascia per tre giorni e non solo per mezza giornata?
«Perché l'aria è pulita, il paesaggio è mozzafiato, c'è la possibilità di rilassarsi e mangiare bene. E poi c'è Santa Rita, che in Puglia è molto sentita, quindi non manca niente. Venite qui e intrattenetevi, non ve ne pentirete».
Un augurio per il Barletta.
«Tutto il bene sportivo possibile. Al Lecce Primavera abbiamo portato bene, visto che ha vinto dei campionati quando è stato da noi, chissà che non possiamo portare fortuna anche al Barletta. In bocca al lupo!».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Questa struttura accoglie tanto pellegrini quanto squadre di calcio in estate. Come vi preparate ad accogliere due utenze così diverse?
«Le esigenze si conciliano grazie alla grandezza della struttura, che ci permette di distinguere due tipologie di clientela. Alle squadre di calcio riserviamo un'ala dell'albergo per permettere la massima tranquillità, e a pranzo il Barletta mangia in una sala riservata».
Abbiamo visto qualche calciatore lamentarsi, a metà tra il serio e il faceto, per le scarse razioni di cibo. Nessuno ha mai provato a intrufolarsi in cucina per mangiare qualcosa in più o al bar?
«No, non sono autorizzati. Al bar possono prendere solo il caffè, non possiamo servirgli altro, è proibito (ride, ndr). Anche negli altri anni abbiamo ospitato altre squadre, quindi ci atteniamo alle regole e ai menù che ci dicono».
Quali altre squadre erano venute in ritiro da voi in passato?
«Il Barletta era stato da noi tanti anni fa, circa 20, mentre negli ultimi anni è stato nostro ospite fisso il Lecce Primavera».
Il direttore Martino non era mai stato da voi con la Reggina?
«No, è la prima volta che è da noi. Speriamo possa trovarsi bene. Abbiamo anche un campo privato, il che ha agevolato la scelta: a Cascia ci siamo organizzati, tante strutture sono così composte, con il proprio campo privato».
Domenica contro il Deruta ci saranno i tifosi del Barletta: perché i tifosi biancorossi dovrebbero fermarsi a Cascia per tre giorni e non solo per mezza giornata?
«Perché l'aria è pulita, il paesaggio è mozzafiato, c'è la possibilità di rilassarsi e mangiare bene. E poi c'è Santa Rita, che in Puglia è molto sentita, quindi non manca niente. Venite qui e intrattenetevi, non ve ne pentirete».
Un augurio per il Barletta.
«Tutto il bene sportivo possibile. Al Lecce Primavera abbiamo portato bene, visto che ha vinto dei campionati quando è stato da noi, chissà che non possiamo portare fortuna anche al Barletta. In bocca al lupo!».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Si ringrazia per la collaborazione nella realizzazione di "Barlettalife-filo diretto con Cascia" il supporto logistico di:
OTTICA LAMUSTA- Via F. d'Aragona, 88- Barletta & Piazza della Repubblica, 9- Trani
BAT CARD (www.overcard.info)
ISOLAVERDE di S. Fiorella - Via Minervino 99/101 - Barletta
ASSELTA DONNA- Via Imbriani 58/60, Barletta
ATHLETES WORLD- Corso Garibaldi 107
ACQUAPARK IPPOCAMPO- S.P. 141 delle Saline, Riviera Sud, Manfredonia (FG)
OTTICA LAMUSTA- Via F. d'Aragona, 88- Barletta & Piazza della Repubblica, 9- Trani
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ISOLAVERDE di S. Fiorella - Via Minervino 99/101 - Barletta
ASSELTA DONNA- Via Imbriani 58/60, Barletta
ATHLETES WORLD- Corso Garibaldi 107
ACQUAPARK IPPOCAMPO- S.P. 141 delle Saline, Riviera Sud, Manfredonia (FG)