Dalla Sala Stampa: Orlandi, "Buon approccio, black-out sui loro centri"

Di Bella: "Nell'intervallo ci siamo vergognati, dobbiamo uscire da questa situazione con il lavoro"

domenica 24 novembre 2013 18.06
A cura di Luca Guerra
Un salto nel buio. Tale è stata la trasferta del Barletta Calcio in quel del "Vigorito" di Benevento: un tris tremendo incassato in sette minuti a metà della prima frazione ha chiuso in anticipo i giochi in favore dei sanniti, accademia pura la ripresa con il 4-2 finale fissato dalle marcature di Evacuo, Cicerelli e Ilari, queste due uniche note positive del match. Per i biancorossi settima sconfitta stagionale e penultima posizione condivisa con la Paganese. La notte non tende ad abbandonare via Vittorio Veneto. In Sala Stampa sono arrivati i commenti dei protagonisti.

Parla di episodi sfortunati l'allenatore del Barletta, Nevio Orlandi: "Nei primi 20 minuti abbiamo dimostrato di poterci giocare la partita, ma contro un Benevento così competitivo e arrabbiato non era facile. Abbiamo pagato a caro prezzo un blackout di 10 minuti, che ha lasciato il segno sulla partita. Ci siamo ritrovati nella seconda metà del secondo tempo, realizzando i due gol che ci hanno rimesso in gioco, ma con un passivo del genere non era facile rimontare". Orlandi che continua a minimizzare la situazione biancorossa: "Sono soddisfatto della prestazione dei miei, a parte il black-out abbiamo giocato alla pari con il Benevento e siamo arrivati al tiro più volte. Oggi però loro avevano necessità assoluta di fare punti, non era semplice giocare contro una squadra di questo valore che punta alla promozione". Barletta ancora a segno con il cambio di modulo e il passaggio alla difesa a 4: "Modulo determinante? Non credo- ha replicato Orlandi- siamo arrivati spesso al tiro anche nella prima frazione, credo dipenda da una migliore interpretazione di gioco nel secondo tempo". Sul campionato: "Noi vogliamo arrivare più in alto possibile e valorizzare i giocatori di nostra proprietà, anche se non fa piacere navigare nei bassifondi della classifica. Cercheremo di risalire".

Maggiormente autocritico il difensore biancorosso Fabrizio Di Bella: "Abbiamo preso gol su disattenzioni avute nei sette minuti che hanno portato ai tre gol del Benevento: peccato perché ce la stavamo giocando a viso aperto. L'uno-due iniziale ha rovinato i piani, siamo venuti meno e non c'è stata reazione. A fine primo tempo mi sono un po' vergognato, negli spogliatoi ci siamo guardati in faccia e abbiamo deciso di provare a salvare il salvabile. In un campionato senza retrocessioni, se sei in fondo gli stimoli possono venire meno, ma questo non deve assolutamente accadere". Barletta fischiato dai suoi tifosi presenti in terra sannita: "I tifosi non hanno torto, il nostro campionato è deludente- ha ammesso Di Bella- però devono capire che a noi non fa assolutamente piacere essere in questa situazione. Dobbiamo uscirne solo con il lavoro".

Soddisfatto per il ritorno alla vittoria l'allenatore sannita Guido Carboni: "Sono contento per la vittoria, ma quei 20 minuti finali mi hanno fatto arrabbiare: avrei voluto una prestazione perfetta. A differenza delle altre volte, siamo partiti bene, sfruttando le occasioni avute, ma siamo calati di concentrazione nel finale, e questo non va bene in questo campionato. Temevamo il Barletta- ha spiegato l'allenatore sannita- perché aveva fatto punti contro Lecce, Gubbio e Perugia, quindi sono felice della risposta avuta dai ragazzi, la vittoria ci mancava da troppo tempo". Il 2-0 è stato messo a segno da Cristian Bonaiuto: "E' stata una grande partita, peccato per i due centri incassati in chiusura. Ringrazio il nostro portiere Gori per l'assist sul gol. Ora però non dobbiamo pensare che i nostri risultati siano positivi, pensiamo a innestare la marcia giusta e far bene sin dal prossimo impegno di Catanzaro".
(Twitter: @GuerraLuca88)
Si ringrazia per la collaborazione il collega Massimiliano Mogavero dal "Vigorito"