Dalla Sala Stampa: i commenti al termine di Barletta-Perugia 0-0

Orlandi deluso per il successo mancato, Camilleri suona la carica

domenica 3 novembre 2013 17.15
A cura di Luca Guerra
Torna a punti il Barletta, che costringe al pari a reti bianche il forte Perugia e porta a casa un carico di fiducia e un pò di dispiacere per il rigore di Picci respinto da Koprivec. In Sala Stampa arrivano i commenti dei protagonisti.

Il primo a parlare è Andrea Camplone, allenatore del Perugia, visibilmente deluso per il pareggio: "Siamo partiti con il piglio giusto, abbiamo giochicchiato, ci siamo innervositi, non abbiamo fatto la prestazione che dovevamo fare. Potevamo fare molto di più, accettiamo il responso del campo". Sulla sostituzione di Mazzeo con Eusepi: "Mi serviva un uomo che potesse darmi di più sulle palle alte e l'ho tolto per motivi tecnici". Sul Barletta: "E' una squadra giovane, ha tenuto bene il campo e ha fatto la sua partita. Se gioca sempre in questo modo, può senza dubbio risalire in classifica: non essendoci retrocessioni, credo possa crescere con tranquillità". Punto guadagnato o punti persi? "Prendiamoci questo punto e bene, noi abbiamo avuto due occasioni ma abbiamo creato poco. Volevamo i tre punti, ma non ci siamo riusciti. Ho provato a dare una scossa con i cambi e invertendo gli esterni in avanti, ma la squadra ha fatto pochino: c'è da lavorare molto perchè vorremmo vincere il campionato". Prima partita senza subire gol per il Perugia: "Stiamo cercando l'ago nel pagliaio. Non abbiamo preso gol, ma abbiamo creato molto poco. I ragazzi devono capire l'importanza di una piazza come Perugia e dare molto di più".

Dispiaciuto per aver mancato la prima vittoria mister Nevio Orlandi: "C'è rammarico perchè la prestazione è stata buona, abbiamo messo qualche pallone interessante al centro dell'area e siamo mancati un pò sul piano della finalizzazione. La prestazione è stata buona, il gruppo può crescere e ci auguriamo che lo faccia nel più breve tempo possibile". Sul cartellino rosso a D'Errico: "Io non mi sono accorto di nulla, ho visto questo cartellino e accogliamo la decisione. Preferisco evitare parlare di arbitri". Bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno? "Io guardo alla prestazione, credo che sia mezzo vuoto, in virtù soprattutto della nostra ottima prestazione. Credo che ci manchi un pizzico di fortuna, ma la fortuna bisogna anche cercarsela. Oggi ci abbiamo provato". A Gubbio mancheranno per squalifica Camilleri e D'Errico: "Vediamo, voglio capire come potrebbe scendere in campo il Gubbio per tenere fede al nostro credo, in base a come giocherà il nostro avversario". "Siamo un gruppo abbastanza giovane, come avvenuto l'anno scorso. Delle buone prestazioni le abbiamo viste nel tempo durante lo scorso anno, è questo il percorso da fare. Sicuramente i ragazzi non vanno caricati di ansie, quando si ha a che fare con i giovani, bisogna cercare di sgravarli dalle pressioni esterni. Questo è un campionato vero". Sulle prove di Legras e Cicerelli: "Il calcio è fatto di collettivi, di squadra. E' chiaro che quando uno emerge, c'è un lavoro ai fianchi che gli permette di farlo. Oggi Legras ha fatto bene, come tutti. Siamo stati un gruppo solido: su Cicerelli invece voglio ricordare che fino allo scorso anno era nella "Berretti", è un giovane e come tale non va caricato di altre pressioni. Al momento opportuno tornerà a trovare le giocate a cui ci ha abituato. Gli farebbe bene qualche panchina? Non so, è una valutazione da fare, ma bisogna fare i conti anche con determinati obiettivi". Del Nero? "Non ho sentito nulla su questo presunto arrivo, lo apprendo da voi".

Rincuorato anche Vincenzo Camilleri: "Era difficile fare peggio di Pagani, sapevamo però che sarebbe stata una parentesi. Nelle altre partite non era mancata la voglia, oggi la squadra ha dato tutto, e se non siamo qui a parlare di una vittoria è perchè la palla non è entrata sul rigore o su una azione. Oggi il Perugia qui poteva perdere: c'è un pò di amaro in bocca, potevamo vincere la nostra prima partita. Eravamo chiamati a fare una prova di coraggio". Difesa di nuovo imbattuta: "Blindata o no, credo che sia determinante l'atteggiamento. La squadra si è mossa bene in fase difensiva, è merito di tutti". Camilleri è stato ammonito, giallo che gli impedirà la presenza a Gubbio: "Mi spiace perchè era il primo fallo, ma credo che il giallo ci fosse". Finale convulso con capannello con diversi protagonisti: "Fabinho mi ha colpito con il tacchetto mentre ero a terra, lui diceva di non avermi toccato e mi ha accusato di perdere tempo. Mancava un minuto, capisco il loro nervosismo". La squadra si sente responsabile dell'addio di Tatò? "Siamo molto dispiaciuti, ma non sappiamo bene le motivazioni. Noi vogliamo convincerlo a tornare, speriamo di farlo con le prove e i risultati. Poi il presidente farà le sue scelte, posso pensare che se avesse visto la partita ne sarebbe stato contento". Picci ha fallito un rigore: "Antonio non è giù di morale, capita a tutti di sbagliare un calcio di rigore".
(Twitter: @GuerraLuca88)