Dalla sala stampa: i commenti al termine di Barletta-Martina 2-1

Sesia: «Partita importante, i ragazzi ci hanno messo tecnica e cuore»

sabato 8 novembre 2014 22.26
A cura di Luca Guerra
In sala stampa tempo di commenti al termine di Barletta-Martina Franca 2-1, partita che ha siglato il ritorno alla vittoria dei biancorossi dopo cinque sconfitte di fila.

Elettrico e soddisfatto l'allenatore biancorosso Marco Sesia: «La partita è stata fatta in maniera importante dai ragazzi: anche oggi abbiamo rischiato di non ottenere la posta piena nonostante un volume importante di gioco, al cospetto di un Martina Franca cinico. Devo dire che oltre alla tecnica i ragazzi hanno messo tanto cuore».

Avvio monstre quello di Venitucci e compagni: «Nei primi 20 minuti la partita poteva essere chiusa, oggi posso fare solo i complimenti ai mie ragazzi. Il cinismo ci manca un pò da inizio campionato, oggi la squadra ha creato dalle cinque alle sette palle-gol importanti». Floriano ha sbagliato un rigore e messo a segno un gran gol: «Ha fatto un gran gol, ha sbagliato un rigore, nel primo tempo ha avuto altre due occasioni, poi su un suo colpo di testa c'era rigore nel primo tempo». Chi tira il prossimo rigore: «Vedremo». In attacco manca il gol di Fall: «Lo so, mi dispiace per lui ma fa grande volume di gioco e magari arriva stanco alla fase di conclusione. Si sbloccherà presto». In mediana si è rivisto il trio De Rose-Quadri-Legras: «Hanno fatto molto bene, purtroppo perderò Quadri e Cortellini per squalifica per situazioni che preferisco evitare di commentare. Ora godiamoci questa vittoria».

Un Sesia che ha vissuto con grande intensità la partita: «Cerchiamo di tenere alta la tensione sempre, sia nelle palle inattive contro che nelle situazioni in avanti". Accesa la discussione con Ciullo al rientro negli spogliatoi: «Io lamentavo due rigori clamorosi per il Barletta, lui uno su Carretta. Più che con Ciullo ce l'avevo con l'arbitro». Sulla direzione di Rapuano: «Preferisco non commentare». Può essere la vittoria della svolta? "Non lo so, io prima della partita sognavo una vittoria di questo tipo. Devo fare grandi complimenti al pubblico e ai ragazzi della curva che si sono dimostrati molto maturi, hanno incitato i ragazzi che questa sera hanno offerto una prestazione di grande spessore». La salvezza passa dal "Puttilli": «E' vero, ma dobbiamo migliorare l'andamento fuori casa: dobbiamo cercare più personalità e il fattore-campo è importante. Ora concentriamoci sulla prossima partita contro il Melfi».

Approccio sbagliato nelle parole di Salvatore Ciullo, allenatore del Martina Franca: «Avevamo assenze importanti, l'approccio non è stato buono, abbiamo fatto male, abbiamo concesso troppo. Nel primo tempo non abbiamo giocato, siamo stati anche fin troppo fortunati dopo aver subito quattro cinqe palle gol ed un calcio di rigora a rimanere solo sull'1-0. Il Barletta ha avuto l'approccio giusto ma forse c'è da dire che un calcio di rigore su Carretta non ci è stato concesso». Nella ripresa reazione martinese: «Siamo stati bravi a riprendere la partita, ma su una ripartenza abbiamo subito un gol nel nostro mommento migliore. Dovevamo essere sicuramente più bravi nella gestione e approfittare del calo del Barletta». Nel secondo tempo si è visto un altro Martina in avvio: «Sull'1-1 è stato il nostro miglior momento, Magrassi ha fallito una ripartenza, avevamo sui piedi il 2-1 e l'abbiamo subito. In gare come questa non si possono concedere queste disattenzioni. Questo campionato non ti regala nulla, è un campionato difficile in cui devi fare di tutto per portare il risultato a casa: dobbiamo ripartire dalla sensazione positiva del secondo tempo».

A fine primo tempo siparetto con Sesia: «Non c'è stato nulla: c'era un calcio di rigore su Carretta ma c'era un rigore anche per il Barletta nel primo tempo dopo quello calciato da Floriano. C'era un rigore anche su Magrassi nel secondo tempo: lì non ho capito perchè l'arbitro non l'abbia ammonito per simulazione, non c'è una via di mezzo. Io sono onesto: dopo che non ha concesso il rigore su Carretta poi non ha dato quello al Barletta». La gestione arbitrale ha lasciato più di qualche perplessità: "A me non piace parlare di arbitraggi, ma di certo siamo in debito. Se guardo a ritroso, ci hanno annullato un gol regolare sull'1-0, a Catanzaro ci è anche mancato qualcosa: diciamo che così come sbagliamo noi, sbagliano anche loro». Sul Barletta: «Loro avevano sempre giocato ottime gare, penso alla partita persa contro il Matera. Sapevamo che era una partita difficile così come l'avevo preparata. Ora abbiamo questi punti e dobbiamo cercare di migliorare in tanti punti».

Autore del momentaneo pareggio in casa Martina Franca è stato Pietro Arcidiacono: «Abbiamo avuto padronanza del campo solo nei primi 15 minuti del secondo tempo: se il primo tempo fosse finito 2 o 3 a 0 per loro, ci sarebbe stato poco da dire. C'è stato poi l'episodio del gol, domenica scorsa Bleve ci aveva salvato e oggi purtroppo è andata male». Terzo rigore consecutivo fallito contro il Martina: «Abbiamo regalato un tempo all'avversario, che mi ha impressionato molto: noi siamo mancati nell'approccio positivo alla partita. Non c'eravamo, me compreso. Loro avevano più voglia, nel secondo tempo siamo stati maggiormente positivi». Come si riparte: «Ora arriverà la Casertana, un avversario con grandi qualità: lavoreremo con grande fame sin da martedì, per preparare una partita che si prospetta davvero complicata».

Match-winner inatteso è stato Roberto Cortellini: «Fortunatamente ho fatto qualche gol già in carriera, pochi ma buoni (ride, ndr). Sulla rete ho tentato lo scambio con Floriano, poi sono stato bravo e fortunato a seguire l'azione e a crederci fino allo stacco vincente. Sono contento per me, ma soprattutto per la squadra che ha meritato una vittoria davvero molto importante».

Cortellini è uno degli stakanovisti biancorossi : «Voglia di rifiatare non ne ho, fisicamente mi sento bene. Domenica sarò a riposo forzato: siamo ancora ai primi di novembre, se fosse per me le giocherei tutte dal primo minuto. Starò fermo contro il Melfi, ma vicino ai compagni: siamo un grande gruppo». Una salvezza da costruire in casa, quella biancorossa: «Possiamo avere qualcosa in più in casa, ma per salvarci dobbiamo fare punti anche in trasferta. Ora dovremo affrontare una partita complicata contro il Melfi».
Un Barletta che ha ritrovato vittoria e sorriso dopo un filotto negativo nonostante buone prestazioni: «Questo ce lo siamo detti anche noi nello spogliatoio. Ce lo siamo detti, sapevamo i nostri errori: su cinque sconfitte di fila c'è da farsi tutti un esame di coscienza. In settimana abbiamo lavorato molto intensamente, questo deve essere un punto di partenza. Da martedì dobbiamo metterci sotto, sappiamo che sono tre punti importanti ma dobbiamo continuare su questa via e dare tutto contro il Melfi».
(Twitter: @GuerraLuca88)