Cicerelli: "Fiero della fiducia del Barletta, maturato in campo grazie a Orlandi"

Il giovane attaccante biancorosso alla sua prima intervista da "pro"

sabato 15 giugno 2013
A cura di Luca Guerra
E' uno dei punti di ripartenza del Barletta Calcio, edizione 2013/2014. Parliamo di Emmanuele Pio Cicerelli: 19 anni, arrivato nella "vagonata" di babies foggiani con Pavone per rafforzare la "Berretti", il calciatore nato a Manfredonia da marzo in poi è stato promosso stabilmente in Prima Squadra. Entrato tra i titolari nello 0-1 di Pagani, trovando il campo 8 volte con un gol (nel 2-1 di Carrara) ha acquisito consapevolezza della propria forza. I biancorossi nella prossima stagione ripartiranno da lui e lo hanno posto nero su bianco ieri, quando il ragazzo ha firmato il primo contratto ufficiale con il club di patron Tatò. Da Andria ad Andria: l'avevamo intervistato alla vigilia del derby del 17 marzo, lo risentiamo in una esclusiva intervista a pochi giorni da quel 2 giugno che ha regalato la salvezza al Barletta a scapito dei cugini biancoazzurri.

Emanuele, dalla vigilia del derby di marzo al post-derby della salvezza. Due interviste dal sapore diverso: pensavi a una crescita tanto importante sul piano tecnico e caratteriale?
"La tua prima intervista mi ha portato molto bene: da quando ho esordito non pensavo di poter maturare così velocemente. Io ho cercato di dare sempre il meglio, senza paure, sempre con i piedi per terra. Voglio ringraziare l'intera società, in particolare il presidente Tatò per la fiducia che mi ha dato".

La tua consacrazione è arrivata durante la gestione-Orlandi. Quanto è stato importante nella tua crescita il mister?
"Molto, mi ha dato fiducia, ha creduto in me e mi ha fatto migliorare caratterialmente, tecnicamente e tatticamente. Mi ha dato una fiducia che credo e spero di aver ripagato".

Nasci come esterno d'attacco, ma hai reso molto bene nel 3-5-2 come seconda punta. E' un ruolo nel quale ti trovi meglio?
"Per me l'importante è giocare in attacco. Dove sceglie il mister è relativo: mi piace anche giocare da esterno, ma nel 3-5-2 mi sono trovato molto bene".

Emanuele Cicerelli firma il suo contratto da professionista © Enrico Gorgoglione
Tra i compagni, c'è stato qualcuno che ha fatto da riferimento per te?
"Dal primo all'ultimo, sono stati tutti determinanti. Mi hanno permesso di inserirmi in gruppo sin da subito, hanno avuto il compito di far entrare un giovane in squadra in un momento complicato per la classifica. Mi hanno trasmesso grande carica e mi hanno fatto vivere una bella esperienza".

Sarai l'icona del prossimo Barletta. Un'investitura arrivata direttamente da Martino e Tatò: è un peso o un'iniezione di carica ulteriore?
"E' un modo per caricarmi in maniera positiva: il mio obiettivo personale per la prossima stagione è solo ripagare al meglio la fiducia che presidente, direttore e società mi hanno dato".

Ora dopo una stagione lunga è tempo di staccare la spina. Dove va in vacanza Emmanuele Cicerelli?
"Non penso di muovermi da Manfredonia. Resterò in famiglia, con i miei amici di sempre e con il mare di casa, pronto per la prossima stagione".

Una stagione che si prospetta molto meno sofferta di quella appena terminata, aggiungiamo noi.
(Twitter: @GuerraLuca88)