Cascella: «Il comune è vigile sulla situazione del Barletta calcio»

Il sindaco fa il punto della situazione dopo il summit con Perpignano

mercoledì 4 marzo 2015
A cura di Adriano Antonucci
«A differenza di quanto avvenuto altrove, e penso in primis a Parma, non si potrà dire che il comune non sta vigilando». In queste parole si racchiude la visione del sindaco Pasquale Cascella sulla situazione del Barletta calcio e su quella che è la posizione del comune a riguardo. All'indomani del summit con il n. 1 di via Vittorio Veneto, il sindaco ha espresso le sue considerazioni illustrando chiaramente quali possano essere le sue prerogative in merito a questa questione: «Parlando del Barletta calcio parliamo di una società privata- ha affermato il primo cittadino- che ha però a che fare con uno degli aspetti dell'immagine pubblica della città e perciò ci siamo sentiti in dovere di richiamare alla chiarezza. Perpignano ci ha parlato di difficoltà contingenti e di situazioni inaspettate, io non posso entrare nel merito ma era mio dovere chiedere spiegazioni a partire dalle verifiche riguardanti dalla convenzione il che è già un primo fondamentale contributo».

«In secondo luogo- prosegue Cascella- abbiamo ripreso a sostenere l'idea che la tifoseria possa essere coinvolta se non nella gestione almeno nel controllo della società. Abbiamo da sempre sostenuto quest'idea del club "I Biancorossi" e abbiamo nuovamente richiesto al presidente Perpignano di aprirsi a questa soluzione. Bisogna verificare però innanzitutto come stanno le cose e solo così si potrà stabilire effettivamente cosa serve fare, come farlo e coinvolgendo chi». «Ovviamente- ha concluso il sindaco- ognuno ha il proprio ruolo, il comune non può certo trasformarsi in società per azioni ma di certo può favorire il coinvolgimento di istituzioni sportive e provvedere al controllo. Io ho parlato con il direttore generale della Lega Pro, ho consultato il CONI e sto facendo tutto quello che è in mio potere per comprendere la situazione».