Carrara: «Contattato dal Barletta, a giorni definiremo accordo»
L’ex centrocampista biancorosso conferma i contatti anticipati da Barlettalife.it
lunedì 24 giugno 2013
17.57
Cresce l'attesa per definire il ruolo di vice-allenatore del Barletta Calcio 2013/2014. Se De Rosa resta in stand-by, salgono vertiginosamente le quotazioni di un doppio ex di Barletta e Reggina: parliamo di Marco Carrara, centrocampista di quantità e qualità negli anni '80 e '90, in biancorosso nella stagione 1990-91 in serie B e in Calabria dal 1993 al 1995, che inizialmente sembrava destinato al Settore Giovanile, ma ora appare accreditato per il ruolo di vice-allenatore. Un nome anticipato ieri in esclusiva dalla redazione di Barlettalife.it, confermato oggi dalle parole rilasciate dallo stesso Carrara- negli ultimi due anni "secondo" di Ruotolo a Sorrento e Treviso, ma sempre legato in carriera al Dg Gabriele Martino- ai nostri microfoni:
Marco Carrara, sarà lei il secondo allenatore del Barletta Calcio?
«Mi ha contattato Gabriele Martino negli scorsi giorni, con lui c'è un rapporto pluriennale: ci conosciamo da 25 anni, abbiamo lavorato spesso insieme. Nel 2009 sono stato secondo di Orlandi a Reggio Calabria, con il mister e il direttore c'è grande stima. Dobbiamo ancora parlare un'altra volta, nei prossimi giorni, per definire alcune situazioni: abbiamo parlato del ruolo di collaboratore tecnico di Nevio, l'idea è questa . C'è però bisogno di ritrovarci nei prossimi giorni per definire tutto».
Lei ha giocato un anno a Barletta: che ricordi ha della piazza biancorossa?
«Splendidi, sono stato benissimo: eravamo una squadra molto giovane, come quella che ha raggiunto la salvezza in Lega Pro. Anche quell'anno eravamo una pattuglia di ragazzini con un paio di calciatori esperti, come Gabrieli, che si affacciava alla B. E' stata una bella esperienza, in cui mi sono trovato benissimo, e mi farebbe molto piacere tornare».
Il suo credo tattico è simile a quello di mister Orlandi? Qual è il suo rapporto con lui?
«Ho sempre lavorato bene con il mister, anche con lui c'è un rapporto pluriennale: nei tre anni in cui ho giocato a Reggio Calabria lui allenava la Primavera. E' un professionista vero, persona di spessore, che non parla tanto ma dice cose spesso giuste. Spero che a Barletta abbiate apprezzato la bravura e la schiettezza del professionista. Per me sarebbe una bella soddisfazione riprendere a lavorare con lui».
Cosa sa del presidente Roberto Tatò e dell'ambiente del Barletta Calcio di oggi?
«Attraverso i media ho avuto modo di seguire le avventure della squadra negli ultimi anni: la sensazione che ho sempre avuto è quella di un ambiente sano e passionale, come era 20 anni fa, quando ci ho giocato. Non ho ancora avuto modo di parlare di persona con il presidente Tatò, ma il direttore Martino mi ha parlato molto bene di lui: è una persona seria, innamorata del Barletta e uno dei pochi a rispettare gli impegni, morali ed economici, a questi livelli oggi. E' indubbiamente un vantaggio per chi fa calcio avere una persona così appassionata di calcio alla guida».
Carrara, allora arrivederci.
«Magari sì (ride, ndr)».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Marco Carrara, sarà lei il secondo allenatore del Barletta Calcio?
«Mi ha contattato Gabriele Martino negli scorsi giorni, con lui c'è un rapporto pluriennale: ci conosciamo da 25 anni, abbiamo lavorato spesso insieme. Nel 2009 sono stato secondo di Orlandi a Reggio Calabria, con il mister e il direttore c'è grande stima. Dobbiamo ancora parlare un'altra volta, nei prossimi giorni, per definire alcune situazioni: abbiamo parlato del ruolo di collaboratore tecnico di Nevio, l'idea è questa . C'è però bisogno di ritrovarci nei prossimi giorni per definire tutto».
Lei ha giocato un anno a Barletta: che ricordi ha della piazza biancorossa?
«Splendidi, sono stato benissimo: eravamo una squadra molto giovane, come quella che ha raggiunto la salvezza in Lega Pro. Anche quell'anno eravamo una pattuglia di ragazzini con un paio di calciatori esperti, come Gabrieli, che si affacciava alla B. E' stata una bella esperienza, in cui mi sono trovato benissimo, e mi farebbe molto piacere tornare».
Il suo credo tattico è simile a quello di mister Orlandi? Qual è il suo rapporto con lui?
«Ho sempre lavorato bene con il mister, anche con lui c'è un rapporto pluriennale: nei tre anni in cui ho giocato a Reggio Calabria lui allenava la Primavera. E' un professionista vero, persona di spessore, che non parla tanto ma dice cose spesso giuste. Spero che a Barletta abbiate apprezzato la bravura e la schiettezza del professionista. Per me sarebbe una bella soddisfazione riprendere a lavorare con lui».
Cosa sa del presidente Roberto Tatò e dell'ambiente del Barletta Calcio di oggi?
«Attraverso i media ho avuto modo di seguire le avventure della squadra negli ultimi anni: la sensazione che ho sempre avuto è quella di un ambiente sano e passionale, come era 20 anni fa, quando ci ho giocato. Non ho ancora avuto modo di parlare di persona con il presidente Tatò, ma il direttore Martino mi ha parlato molto bene di lui: è una persona seria, innamorata del Barletta e uno dei pochi a rispettare gli impegni, morali ed economici, a questi livelli oggi. E' indubbiamente un vantaggio per chi fa calcio avere una persona così appassionata di calcio alla guida».
Carrara, allora arrivederci.
«Magari sì (ride, ndr)».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Fonte foto: facebook.com