Campo e mercato, in casa-Barletta è tempo di scadenze

Per l’attacco si guarda a Viola, in mezzo quasi fatta per Dall’Oglio

venerdì 30 agosto 2013 10.56
A cura di Luca Guerra
Una certezza c'è. Domenica sera al "Cosimo Puttilli" sarà tempo di Barletta-Pisa, match valevole per il primo turno del girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro 2013/2014: il dietrofront dello sciopero paventato dall'Aic, ratificato ieri dall'assemblea di Lega Pro, ha certificato il via della stagione. Chi sarà in campo nelle file biancorosse alle 20.30 del primo settembre? Questo è meno certo. A quattro giorni dal termine ultimo per le contrattazioni, fissato per le 23 del 2 settembre, dei tre (almeno, stante una rosa oggi di 17 uomini) rinforzi attesi e a più riprese anticipati dalla voce societaria- uno per reparto- non ci sono ancora tracce ufficiali, anche se il dg biancorosso Martino è stato al lavoro fino alla tarda serata di ieri per "partorire" novità. Vediamo reparto per reparto come il Barletta sta arrivando all'esordio in campionato.

Difesa
Ad oggi il vero punto interrogativo riguarda le condizioni fisiche di Andrea Pippa, del quale non si hanno ancora informazioni ufficiali. Rumors insistenti parlano di uno strappo alla coscia, ma dalla trasferta di Martina l'unica certezza è che il 28enne campano è passato in visita a Villa Stuart, in quel di Roma. A sinistra c'è Cascione, e la corsia appare blindata, così come avviene a destra, dove Cane (e il "Berretti" Lorito) è valida alternativa difensiva al titolare D'Errico. Serve "polpa" in mezzo, questo è certo: Orlandi aveva chiesto due calciatori per ruolo, all'appello ne mancherebbero due . Ma l'impressione è che arriverà un solo centrale accanto a Romeo, Camilleri, Di Bella e Maccarone: raffreddata ieri la pista-Rosania (Ascoli) per ammissione del ds piceno Fabiani, dal mazzo di nomi noti (Gentili, Burzigotti e Ignico) e top-secret arriverà un centrale fisico, di piede destro. Al momento inutile dare quotazioni, è il ruolo più "enigmatico". Tra i pali, si attende di definire un movimento "minore", l'arrivo del giovane Giacomo Volpe, classe 1996 in forza agli "Allievi Nazionali" della Juventus, in seno al club biancorosso.

Centrocampo
La giornata di ieri ha visto una netta sterzata sul fronte-Dall'Oglio: si avvicina il ritorno del centrocampista nato a Milazzo nel 1992 in via Vittorio Veneto. La trattativa procede e potrebbe concludersi a ore, come confermato anche dal ds della Reggina Simone Giacchetta ai nostri microfoni. "Qualcosa c'è- ha detto Giacchetta- anche se lui è ancora a tutti gli effetti un calciatore della Prima Squadra". Si lavora sulla formula del prestito secco- come spiegato da Giacchetta-dopo che il Barletta aveva provato a strappare la comproprietà del calciatore, offrendo cifre pari a quasi 50mila euro. Il ritorno del centrocampista, 11 partite e una rete in biancorosso nella scorsa stagione, rimpinguerebbe un settore mediano che ad oggi conta su Prutsch, Mantovani, Allegretti e Branzani, oltre al giovane Augusto Ferreira della "Berretti", unico dei giovani biancorossi che va verso la conferma nella rosa della Prima Squadra.

Attacco
E' il reparto oggi meno nutrito "numericamente": eccezion fatta per il giovane Mastroberti e alle possibili "escursioni" offensive di D'Errico, in rosa vi sono i soli Picci, La Mantia e Cicerelli. Tre elementi, pochi per una squadra in cui mister Orlandi ha anche testato l'attacco formato-tridente. Il nome nuovo, sebbene già udito nella prima decade di luglio, per l'attacco biancorosso è quello di Alessio Viola, attaccante classe 1990 di proprietà della Reggina, oggi in uscita dal "Sant'Agata" alla pari di altri cinque compagni, tra cui anche appunto Burzigotti. Professione seconda punta, alto 170 cm per 68 kg, Viola è una seconda punta rapida, con trascorsi in B a Reggio Calabria (50 presenze e 8 reti tra il 2009 e il 2012), ma ha vissuto la seconda parte dell'ultima stagione in Lega Pro, a Carpi, dove con 2 reti in 10 partite ha contribuito alla storica promozione degli emiliani. Niente nomi altisonanti, come aveva spiegato il dg Martino in passato, ma calciatori che siano alla portata e in linea con i programmi del Barletta, a spese contenute. Identikit che ben si attaglia a Viola: sul calciatore è però forte il pressing del Sudtirol.
(Twitter: @GuerraLuca88)