Calciomercato-Barletta, dopo la quantità si attende qualità
Mancano tre titolari di peso, 10 giorni di fuoco sul mercato
giovedì 1 agosto 2013
15.43
Quantità in aumento, qualità stazionaria
Vaccarecci e Cane sono gli ultimi volti nuovi che le recenti 48 ore hanno portato in dote in casa biancorossa. Sono cambiati gli interpreti, sono mutate le strategie, ma la rosa biancorossa nascente sotto l'egida del duo tecnico Martino-Orlandi appare improntata alla continuità e alla voglia di costituire un patrimonio, ciò che è mancato negli anni trascorsi. Il calciomercato è aperto fino al 2 settembre e in casa biancorossa i movimenti in entrata e uscita fremono, ma dopo aver fornito quantità a un organico di Prima Squadra che oggi consta in ritiro di 16 calciatori, esclusi i "Berretti" e lo svizzero Rochat (in prova), per il duo Martino-Tatò, che ieri ha assistito al test di Cascia contro il Castel Rigone (4-4 il finale) è tempo di iniettare qualità in ruoli cruciali che le partenze di Camilleri, Molina e Dezi per fine prestito hanno lasciato sguarniti dopo la scorsa stagione, diminuendo sin qui il valore generale della rosa. Ad occhio, al Barletta di oggi mancano un leader difensivo, un esterno destro di corsa e qualità- Cane non può coprire la corsia per l'intera stagione- un'alternativa muscolare in mezzo e un centrocampista dai piedi buoni e il vizietto del gol, tutti rigorosamente di categoria.
Dallo Stretto: tutto bloccato
I rinforzi, o parte di quelli che il Barletta tratta per la stagione 2013/2014, potrebbero arrivare dallo Stretto, sponda Reggio Calabria, ma day-by-day la trattativa in atto con il club di Lillo Foti ristagna sempre più per le resistenze e i tentativi di alzare il prezzo reggini. Il ritorno di Vincenzo Camilleri- è risaputo- resta obiettivo primario per la difesa, ma stanti le resistenze amaranto alle offerte a cinque zeri del club di via Vittorio Veneto, in casa biancorossa si vagliano altre esperte alternative di categoria nel ruolo, senza perdere di vista il mercato degli svincolati. L'affare Camilleri frena anche le "opzioni" Burzigotti e Dall'Oglio, calciatori fuori rosa a Reggio che tornerebbero ben volentieri all'ombra di Eraclio. A destra, resta viva l'attenzione su Benvenga del Como, mentre al centro il "nuovo Dezi" potrebbe arrivare sempre da Napoli, rispondendo al nome del giovane La Torre, classe 1994 della Primavera partenopea: resta viva la ricerca di un'alternativa a Prutsch, un calciatore non "under" che abbini quantità e qualità e supporti l'austriaco e Mantovani ai fianchi di Allegretti.
"Colpo" da tessera?
Al mercato si aggiungono altri, ma secondari, punti interrogativi ai quali in via Vittorio Veneto si lavora sottotraccia: la formazione dello staff del Settore Giovanile, la composizione dello staff addetto alla comunicazione e il lancio della campagna-abbonamenti. Gli interrogativi su prezzi e date per la sottoscrizione delle tessere saranno fugati a breve, come spiegato dal dg Martino ai nostri microfoni: il tempo stringe e il tifoso biancorosso, sempre vicino alla maglia, vuole rinnovare la propria fiducia, confidando in intelligenti politiche "low-cost" da parte della società. E confidando magari nel "colpaccio" da tessera, l'acquisto dell'ultima decade di agosto, l'uomo che può alimentare lecite speranze in un torneo senza retrocessioni: in attacco ci sono Picci, Cicerelli e La Mantia, con D'Errico valida alternativa, ma chissà che il presidente Tatò non decida di realizzare l'ultimo sforzo, il colpo da novanta, l'uomo che esce dai canoni del collettivo- vera forza del Barletta plasmato da Orlandi- per alimentare anche la corsa ai botteghini.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Vaccarecci e Cane sono gli ultimi volti nuovi che le recenti 48 ore hanno portato in dote in casa biancorossa. Sono cambiati gli interpreti, sono mutate le strategie, ma la rosa biancorossa nascente sotto l'egida del duo tecnico Martino-Orlandi appare improntata alla continuità e alla voglia di costituire un patrimonio, ciò che è mancato negli anni trascorsi. Il calciomercato è aperto fino al 2 settembre e in casa biancorossa i movimenti in entrata e uscita fremono, ma dopo aver fornito quantità a un organico di Prima Squadra che oggi consta in ritiro di 16 calciatori, esclusi i "Berretti" e lo svizzero Rochat (in prova), per il duo Martino-Tatò, che ieri ha assistito al test di Cascia contro il Castel Rigone (4-4 il finale) è tempo di iniettare qualità in ruoli cruciali che le partenze di Camilleri, Molina e Dezi per fine prestito hanno lasciato sguarniti dopo la scorsa stagione, diminuendo sin qui il valore generale della rosa. Ad occhio, al Barletta di oggi mancano un leader difensivo, un esterno destro di corsa e qualità- Cane non può coprire la corsia per l'intera stagione- un'alternativa muscolare in mezzo e un centrocampista dai piedi buoni e il vizietto del gol, tutti rigorosamente di categoria.
Dallo Stretto: tutto bloccato
I rinforzi, o parte di quelli che il Barletta tratta per la stagione 2013/2014, potrebbero arrivare dallo Stretto, sponda Reggio Calabria, ma day-by-day la trattativa in atto con il club di Lillo Foti ristagna sempre più per le resistenze e i tentativi di alzare il prezzo reggini. Il ritorno di Vincenzo Camilleri- è risaputo- resta obiettivo primario per la difesa, ma stanti le resistenze amaranto alle offerte a cinque zeri del club di via Vittorio Veneto, in casa biancorossa si vagliano altre esperte alternative di categoria nel ruolo, senza perdere di vista il mercato degli svincolati. L'affare Camilleri frena anche le "opzioni" Burzigotti e Dall'Oglio, calciatori fuori rosa a Reggio che tornerebbero ben volentieri all'ombra di Eraclio. A destra, resta viva l'attenzione su Benvenga del Como, mentre al centro il "nuovo Dezi" potrebbe arrivare sempre da Napoli, rispondendo al nome del giovane La Torre, classe 1994 della Primavera partenopea: resta viva la ricerca di un'alternativa a Prutsch, un calciatore non "under" che abbini quantità e qualità e supporti l'austriaco e Mantovani ai fianchi di Allegretti.
"Colpo" da tessera?
Al mercato si aggiungono altri, ma secondari, punti interrogativi ai quali in via Vittorio Veneto si lavora sottotraccia: la formazione dello staff del Settore Giovanile, la composizione dello staff addetto alla comunicazione e il lancio della campagna-abbonamenti. Gli interrogativi su prezzi e date per la sottoscrizione delle tessere saranno fugati a breve, come spiegato dal dg Martino ai nostri microfoni: il tempo stringe e il tifoso biancorosso, sempre vicino alla maglia, vuole rinnovare la propria fiducia, confidando in intelligenti politiche "low-cost" da parte della società. E confidando magari nel "colpaccio" da tessera, l'acquisto dell'ultima decade di agosto, l'uomo che può alimentare lecite speranze in un torneo senza retrocessioni: in attacco ci sono Picci, Cicerelli e La Mantia, con D'Errico valida alternativa, ma chissà che il presidente Tatò non decida di realizzare l'ultimo sforzo, il colpo da novanta, l'uomo che esce dai canoni del collettivo- vera forza del Barletta plasmato da Orlandi- per alimentare anche la corsa ai botteghini.
(Twitter: @GuerraLuca88)
ROSA BARLETTA CALCIO 2013/2014:
PORTIERI: Liverani, Vaccarecci, Cilli;
DIFENSORI: Cascione, De Leidi, Di Bella, Lorito, Maccarone, Pellegrino, Pippa, Rochat (in prova), Romeo;
CENTROCAMPISTI: Albanese, Allegretti, Basso, D'Errico, Ferreyra, Mantovani, Prutsch, Zappacosta (infortunato);
ATTACCANTI: Cicerelli, La Mantia, Mastroberti, Picci, Simoncelli (non in ritiro);
PORTIERI: Liverani, Vaccarecci, Cilli;
DIFENSORI: Cascione, De Leidi, Di Bella, Lorito, Maccarone, Pellegrino, Pippa, Rochat (in prova), Romeo;
CENTROCAMPISTI: Albanese, Allegretti, Basso, D'Errico, Ferreyra, Mantovani, Prutsch, Zappacosta (infortunato);
ATTACCANTI: Cicerelli, La Mantia, Mastroberti, Picci, Simoncelli (non in ritiro);