Calcio, Orlandi cambia il Barletta verso Ascoli?

In partitella D'Errico provato a sinistra, accenni di tridente

venerdì 6 settembre 2013
A cura di Luca Guerra
Ripartirà da Ascoli il cammino del Barletta Calcio nel campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B: dopo il ko interno contro il Pisa e il deludente finale di calciomercato, mister Nevio Orlandi riparte dalla rosa di 21 uomini (4 portieri inclusi), ai quali sono integrati cinque componenti della "Berretti" biancorossa, per tentare di avviare il cammino verso il nono posto, obiettivo minimo dichiarato (a voce, in attesa di essere corroborato dal campo) del sodalizio di via Vittorio Veneto. Ieri pomeriggio sono proseguiti gli esperimenti tattici: i biancorossi hanno affrontato gli "Allievi Nazionali" sul prato del "Puttilli": 9-1 il punteggio finale (tre reti per Picci, due per La Mantia, una per Branzani, Cicerelli, Ilari e D'Errico, con mister Orlandi che ha ruotato tutti gli effettivi, risparmiando i soli Pippa e Allegretti, alle prese con lavoro differenziato. Ecco il lascito della galoppata contro i ragazzi allenati da Domenico Capurso.

D'Errico, cambio di fascia?
La principale novità ha riguardato la posizione di Andrea D'Errico, a più riprese definito dalla critica il "Giaccherini della Lega Pro". Certo è che, in attesa di vederlo spiccare verso la massima serie, l'esterno milanese ha la versatilità del calciatore azzurro oggi al Sunderland: ieri mister Orlandi l'ha provato a sinistra nel 3-5-2 di partenza, con Cane dall'altro lato e la partenza di Cascione, altalenante contro il Pisa, in panchina. Da registrare la buona propensione allo scambio basso con Cicerelli e gli slalom a cercare il destro, come avvenuto nel finale di tempo con il centro del 3-1. Una soluzione che da un lato permetterebbe maggiore imprevedibilità, dall'altra potrebbe provocare sofferenze in fase difensiva. In attesa del recupero di Pippa, Orlandi potrebbe però ricorrere a D'Errico sulla corsia mancina.

Tentazione-tridente
Nella ripresa hanno fatto il loro ingresso in campo Vaccarecci, Romeo, Pellegrino, Legras, Ilari, Cascione e Picci: una girandola di cambi che ha coinciso con il passaggio al 3-4-3, con in campo gli unici attaccanti oggi a disposizione di Orlandi: Picci, La Mantia e Cicerelli. Una variazione tattica che ha lasciato in dote sei reti in 45', di cui cinque firmate dalle punte, con tris di Picci e centri di La Mantia e Cicerelli. Tanto movimento da parte dei tre, con Picci e La Mantia che a turno hanno occupato l'out di destra, salvo accentrarsi nel momento in cui Cicerelli si posizionava alle sue spalle disegnando un 3-4-1-2. Nella prima frazione, invece, avanti con La Mantia-Cicerelli. Difficile vedere in campo il tridente ad Ascoli, ma dal ritiro di Cascia l'opzione è nelle idee di Orlandi: chissà che più in là…

Branzani chiede spazio. Ilari: esordio da ex?
A centrocampo, assente Allegretti, l'allenatore di Casalmaggiore ha testato diverse soluzioni: nel primo tempo in regia si sono alternati Prutsch e Mantovani, con gioco sviluppato perlopiù in orizzontale. Meglio Branzani, posizionato nei panni di mezz'ala destra e in rete con un bel piattone per il centro del provvisorio 1-1: il mediano ex-Andria ha messo in mostra gamba e tanta voglia. Chissà che non possa insidiare Prutsch ad Ascoli. Nella ripresa i dubbi in regia- laddove si è visto anche il francese Legras- sono stati dipanati dalla bella prova di Ilari, alla prima partitella "vera" in biancorosso: l'ex centrocampista dell'Ascoli ha mostrato un'ottima visione di gioco e un piede educato, mandando in porta più volte i compagni e trovando anche un gol. Chissà che ad Ascoli, dove la sensazione è che non vedremo lo stesso Barletta anti-Pisa, non ci sia spazio dal 1' per lui.