Calcio, le pagelle di Lecce-Barletta

Decisivi Liverani e Di Bella, male l’attacco

lunedì 7 ottobre 2013 10.24
A cura di Enrico Gorgoglione
La trasferta proibitiva – almeno sulla carta – di Lecce regala al Barletta un punto che fa sicuramente morale dopo le tre sconfitte consecutive rimediate in campionato. Al "Via del Mare", un Barletta ordinato e granitico in fase difensiva ma fin troppo rinunciatario in attacco imbriglia un bel Lecce, imponendo ai salentini uno 0-0 che va ampiamente stretto. A decidere il match sono soprattutto le prodezze di Liverani e la buona tenuta difensiva. Riviviamo le emozioni del derby pugliese attraverso le pagelle:

Liverani 6.5: sale in cattedra il numero 1 biancorosso con una serie di interventi decisivi. Ipnotizza Miccoli in un paio di occasioni, para tutto quello che c'è da parare. Quando la difesa traballa, lui c'è, ma può ancora migliorare sui rinvii.

Romeo 6: vive il suo personalissimo derby attaccato alle caviglie di un mostro sacro come Miccoli. Tutto sommato, non perde il confronto, risultando ordinato e pulito negli interventi. Acquista fiducia rispetto alle ultime uscite, da qui in poi si spera in un costante miglioramento delle prestazioni.

Camilleri 6: cancella (o quasi) dalla partita Beretta con una prestazione sufficiente. Di testa contrasta bene gli avversari. Traballa in un paio di occasioni, ma tutto sommato regge bene l'urto giallorosso, considerata la portata degli attacchi degli uomini di Lerda.

Di Bella 6.5 (IL MIGLIORE): un gladiatore in maglia biancorossa. Non molla un centimetro, è sempre lì a lottare e combattere. Se Miccoli gravita dalle sue parti, viene costantemente murato. Non a caso, il migliore del Barletta.

Cane 6: confermato dal 1' dopo le fatiche di Coppa, il terzino destro parte bene, sfruttando la sua velocità – e l'intesa con D'Errico - per provare ad impensierire la difesa salentina. In fase difensiva controlla bene Ferreira Pinto. Nella ripresa, rinuncia alle ripartenze per "curare" un avversario più imprevedibile come Bellazzini, che comunque non riesce mai a saltarlo.

Prutsch 5.5: Orlandi gli da fiducia dopo la brutta prestazione contro la Salernitana, lui alza gli standard, cercando di contrastare come meglio può il forte centrocampo leccese. Non ci riesce al meglio, e di certo non mancano gli sbandamenti.

Legras s.v.: entra nel finale per dare più fosforo al centrocampo, ma non si segnalano azioni degne di nota.

Allegretti 5.5: non sta attraversando un periodo bellissimo il capitano biancorosso. Sul campo, i risultati non arrivano, non era certo questo il Barletta che si aspettava di dover guidare sul campo. Soffre particolarmente il centrocampo a 2 con Prutsch, perdendo progressivamente lucidità nel corso dei minuti.

Pippa 6: altra prova positiva per l'esterno biancorosso, galvanizzato dalla rete in campionato contro la Paganese. Corre e si sacrifica tanto, tralasciando in diverse occasioni la fase offensiva per prendere in consegna Bellazzini. Si difende benissimo anche con Doumbia, dimostrando di mantenere lucidità ed energie fino all'ultimo secondo di gioco.

D'Errico 5 (IL PEGGIORE): ancora una prestazione sottotono per l'esterno ex Andria. Perde il confronto con il diretto avversario Lopez, non offrendo l'imprevedibilità che avevamo ammirato in tempi non sospetti.

Mantovani 5.5: entra per far legna a centrocampo, ma qualche volta esagera nei contrasti. Rimedia anche un cartellino giallo a tal proposito.

Picci 5: la parziale attenuante per la partita sottotono è l'isolamento a cui viene costantemente sottoposto l'attaccante barese. Ma quando ha palla non riesce a creare nulla di buono. Letteralmente sovrastato nel gioco aereo da Diniz, risulta essere troppo lontano dalla porta per provare ad offendere Perucchini.

Cicerelli 5: ancora troppo evanescente per essere vero. Indossa la maglia numero 10, ma rispetto al suo dirimpettaio più conosciuto e stimato, non combina granché. Spesso superato nei contrasti, soffre la fisicità dei difensori avversari.

Ilari s.v.: entra nel finale per congelare il match e portare a casa un pareggio prezioso.

Orlandi 5.5: manda in campo un Barletta diverso, rinunciando ad un centrocampista per poter contrastare adeguatamente il Lecce sulle fasce. Il catenaccio riesce bene, soprattutto grazie ad un super Liverani e ad una difesa che non sbanda eccessivamente. In attacco, però, arrivano le note dolenti. La fase offensiva viene praticamente dimenticata, cancellata. Abbiamo "ammirato" Picci quasi nel cerchio di centrocampo, troppo isolato per poter offendere. Per il momento, la difesa sembra aver ritrovato il giusto smalto, ma in attacco i record negativi non scompaiono.

Le pagelle del Lecce: Perucchini s.v., Sales 6 (Nunzella 6), Diniz 7, Martinez 6.5, Lopez 6.5; Salvi 6, Amodio 6 (Sacilotto s.v.); Bellazzini 6.5, Miccoli 6, Ferreira Pinto 5 (Doumbia 6), Beretta 5.5. All. Lerda 6