Calcio, le pagelle del "primo" Barletta di stagione
Dopo 20 giorni di lavoro ininterrotti, è tempo di bilanci e correttivi
mercoledì 14 agosto 2013
1.27
E' scattato ieri mattina il primo "rompete le righe" stagionale in casa-Barletta Calcio. La rosa biancorossa ha sostenuto questa mattina l'ultimo allenamento sul terreno del "Puttilli" prima della pausa ferragostana, con ripresa dei lavori prevista per il pomeriggio di venerdì 16 agosto. Dopo l'avvio della preparazione risalente al 18 luglio in sede e i 20 giorni di lavori vissuti in quel di Cascia, Allegretti e compagni godranno ora di 72 ore di riposo. Tempo di primi bilanci e correttivi per la rosa e la dirigenza, in attesa dei quali diamo i primi voti della stagione ai tesserati biancorossi. Nessuna bocciatura e alcuna promozione piena, tutte valutazioni indebite e precoci di questo periodo, solo qualche segno "+" e qualche "-":
LIVERANI 6,5: L'"orso", così come i compagni lo chiamano, è ripartito dalle basi del finale della scorsa stagione. L'intesa con la difesa resta ottima, la forma perfettibile, ma sicurezza e doti tecniche restano di buon livello;
VACCARECCI 6: Pronti, via e viene gettato nella mischia contro il Castel Rigone, cincischiando in occasione di un gol al passivo. In campo anche contro Deruta, Ternana e Chieti, lascia intravedere buone doti;
CILLI 5,5: Il 17enne portierino, reduce da una stagione out per un grave problema fisico, è al secondo anno in Prima Squadra. Incerto contro il Castel Rigone, il tempo è dalla sua e le qualità non si discutono. Gli toccherà il ruolo di terzo portiere;
CANE 6: Arrivato a metà ritiro, è alla "prima volta" in Prima Divisione. Buono il suo impatto contro la Ternana, si ripete contro il Chieti mostrando se non altro tanta voglia. Condizione e posizione in campo da perfezionare;
DI BELLA 6: La grinta è quella vista in quel di Andria, la condizione- normale per uno con la sua stazza- deve però crescere. Il "Dibe", così come i compagni lo chiamano, resta fondamentale per il gioco aggressivo della difesa di Orlandi. A lui, come a Romeo, sembra però mancare una guida solida al centro;
CASCIONE 6,5: Bella sorpresa di questa prima parte di lavori. Propositivo a sinistra, si procura il rigore del 2-2 contro il Chieti e va a segno contro il Deruta. Orlandi lo ha testato anche tra i 3 di difesa, ma sembra trovarsi meglio quando attacca che quando c'è da coprire;
ROMEO 6: Vedi il discorso fatto per Di Bella. Stazza massiccia e preparazione estiva sono termini che hanno bisogno di tempo per andare d'accordo, ma Romeo appare pronto a vestire i panni di titolare nel terzetto arretrato;
MACCARONE 6,5: Arrivato in punta di piedi dalla Primavera del Chievo Verona, sta mostrando ottime doti come centrale della difesa a 3, sebbene ancora acerbo. In rete contro il Deruta, sarà valida alternativa nel reparto;
PIPPA 7: Sicuramente il più in palla del reparto arretrato. Quest'anno sembra partire qualche metro più avanti, stante la presenza di un altro terzino (Rochat o Cane rispetto a Molina) a far da "contrappeso" a destra. Due reti, merce rara per un difensore, e tanto cuore: è una delle certezze biancorosse;
ROCHAT 5,5: Il terzino svizzero, arrivato come "oggetto misterioso" dal buon curriculum, non era dispiaciuto nel match di esordio contro il Cascia, ma i tanti dubbi sulla tenuta fisica e tecnica in campo nati nel tempo sembrerebbero poter portare a un non tesseramento da parte del club biancorosso;
ALLEGRETTI 7: 35 anni e non sentirli. Il capitano biancorosso è apparso uno dei più in palla sin qui nel ritiro biancorosso, incurante dell'età e della preparazione estiva che gli mancava da due anni. Regista con i piedi, allenatore aggiunto con le indicazioni offerte ai compagni, il messaggio è chiaro: il Barletta riparte da "Re" Riccardo,
PRUTSCH 6: Il centrocampista austriaco, oggetto di uno dei tanti tira-e-molla estivi, parte con una rete e tanta propositività contro il Cascia, salvo poi patire lievemente i carichi imposti dalla preparazione estiva. Sulla sua qualità non ci sono dubbi, ma il ruolo impone una pronta ripresa di condizione;
MANTOVANI 6,5: Un altro volto nuovo che ha portato nuova linfa a una mediana priva della fantasia di Dezi e della freschezza di Molina. Un po' interditore, un po' suggeritore, troverà tanti spazi nel 3-5-2 di Orlandi;
BRANZANI S.V.: L'unico della rosa a non aver ancora esordito in amichevole, essendo l'ultimo arrivato. Nel modulo biancorosso si giocherà una maglia con Prutsch, proponendosi come eventuale alternativa anche davanti alla difesa;
D'ERRICO 6,5: Il "Giaccherini della Lega Pro", così come tanti l'hanno ribattezzato, convince più da seconda o terza punta che da esterno di centrocampo. Ha sin qui bussato a rete due volte, ma la sensazione è che day-by-day convinca sempre più Orlandi e il suo staff;
CICERELLI 5,5: Primo ritiro con i "senior", prime sofferenze fisiche. Il giovane talento, erto a icona del talento che verrà, deve ritrovare la spumeggiante condizione che l'ha portato in Prima Squadra con profitto qualche mese fa: il tempo è tutto dalla sua parte, i piedi anche. Sin qui un solo gol e tanta fatica;
PICCI 6,5: Se il voto andasse assegnato solo alla "garra", la grinta che mette in campo, sarebbe da 10, ma la differenza la fanno anche i movimenti e la forma fisica. Sei reti, di cui cinque contro il Cascia, un rigore sbagliato e un po' di nervosismo di troppo condiscono la sua pagella, comunque foriera di ottime indicazioni per l'attacco biancorosso;
LA MANTIA 7: Mezzo voto in più del collega d'attacco per la stazza maggiore, che dovrebbe rallentarne l'ingresso in condizione. Il "Lama" risponde con i fatti e i gol, anche per lui 6, oltre che con una rinnovata intesa con i compagni di attacco. Al momento la maglia numero "9" sembra ancora sua;
LORITO, PELLEGRINO, BASSO, FERREIRA, ALBANESE, MASTROBERTI 6: Voto di stima per la prima esperienza con la Prima Squadra per i sei "Berretti". Se qualcuno di loro tornerà utile nel tempo lo dirà solo il campo, al momento sembrano però tutti diretti verso prestiti in altri lidi o un altro anno nel settore giovanile biancorosso.
(Twitter: @GuerraLuca88)
LIVERANI 6,5: L'"orso", così come i compagni lo chiamano, è ripartito dalle basi del finale della scorsa stagione. L'intesa con la difesa resta ottima, la forma perfettibile, ma sicurezza e doti tecniche restano di buon livello;
VACCARECCI 6: Pronti, via e viene gettato nella mischia contro il Castel Rigone, cincischiando in occasione di un gol al passivo. In campo anche contro Deruta, Ternana e Chieti, lascia intravedere buone doti;
CILLI 5,5: Il 17enne portierino, reduce da una stagione out per un grave problema fisico, è al secondo anno in Prima Squadra. Incerto contro il Castel Rigone, il tempo è dalla sua e le qualità non si discutono. Gli toccherà il ruolo di terzo portiere;
CANE 6: Arrivato a metà ritiro, è alla "prima volta" in Prima Divisione. Buono il suo impatto contro la Ternana, si ripete contro il Chieti mostrando se non altro tanta voglia. Condizione e posizione in campo da perfezionare;
DI BELLA 6: La grinta è quella vista in quel di Andria, la condizione- normale per uno con la sua stazza- deve però crescere. Il "Dibe", così come i compagni lo chiamano, resta fondamentale per il gioco aggressivo della difesa di Orlandi. A lui, come a Romeo, sembra però mancare una guida solida al centro;
CASCIONE 6,5: Bella sorpresa di questa prima parte di lavori. Propositivo a sinistra, si procura il rigore del 2-2 contro il Chieti e va a segno contro il Deruta. Orlandi lo ha testato anche tra i 3 di difesa, ma sembra trovarsi meglio quando attacca che quando c'è da coprire;
ROMEO 6: Vedi il discorso fatto per Di Bella. Stazza massiccia e preparazione estiva sono termini che hanno bisogno di tempo per andare d'accordo, ma Romeo appare pronto a vestire i panni di titolare nel terzetto arretrato;
MACCARONE 6,5: Arrivato in punta di piedi dalla Primavera del Chievo Verona, sta mostrando ottime doti come centrale della difesa a 3, sebbene ancora acerbo. In rete contro il Deruta, sarà valida alternativa nel reparto;
PIPPA 7: Sicuramente il più in palla del reparto arretrato. Quest'anno sembra partire qualche metro più avanti, stante la presenza di un altro terzino (Rochat o Cane rispetto a Molina) a far da "contrappeso" a destra. Due reti, merce rara per un difensore, e tanto cuore: è una delle certezze biancorosse;
ROCHAT 5,5: Il terzino svizzero, arrivato come "oggetto misterioso" dal buon curriculum, non era dispiaciuto nel match di esordio contro il Cascia, ma i tanti dubbi sulla tenuta fisica e tecnica in campo nati nel tempo sembrerebbero poter portare a un non tesseramento da parte del club biancorosso;
ALLEGRETTI 7: 35 anni e non sentirli. Il capitano biancorosso è apparso uno dei più in palla sin qui nel ritiro biancorosso, incurante dell'età e della preparazione estiva che gli mancava da due anni. Regista con i piedi, allenatore aggiunto con le indicazioni offerte ai compagni, il messaggio è chiaro: il Barletta riparte da "Re" Riccardo,
PRUTSCH 6: Il centrocampista austriaco, oggetto di uno dei tanti tira-e-molla estivi, parte con una rete e tanta propositività contro il Cascia, salvo poi patire lievemente i carichi imposti dalla preparazione estiva. Sulla sua qualità non ci sono dubbi, ma il ruolo impone una pronta ripresa di condizione;
MANTOVANI 6,5: Un altro volto nuovo che ha portato nuova linfa a una mediana priva della fantasia di Dezi e della freschezza di Molina. Un po' interditore, un po' suggeritore, troverà tanti spazi nel 3-5-2 di Orlandi;
BRANZANI S.V.: L'unico della rosa a non aver ancora esordito in amichevole, essendo l'ultimo arrivato. Nel modulo biancorosso si giocherà una maglia con Prutsch, proponendosi come eventuale alternativa anche davanti alla difesa;
D'ERRICO 6,5: Il "Giaccherini della Lega Pro", così come tanti l'hanno ribattezzato, convince più da seconda o terza punta che da esterno di centrocampo. Ha sin qui bussato a rete due volte, ma la sensazione è che day-by-day convinca sempre più Orlandi e il suo staff;
CICERELLI 5,5: Primo ritiro con i "senior", prime sofferenze fisiche. Il giovane talento, erto a icona del talento che verrà, deve ritrovare la spumeggiante condizione che l'ha portato in Prima Squadra con profitto qualche mese fa: il tempo è tutto dalla sua parte, i piedi anche. Sin qui un solo gol e tanta fatica;
PICCI 6,5: Se il voto andasse assegnato solo alla "garra", la grinta che mette in campo, sarebbe da 10, ma la differenza la fanno anche i movimenti e la forma fisica. Sei reti, di cui cinque contro il Cascia, un rigore sbagliato e un po' di nervosismo di troppo condiscono la sua pagella, comunque foriera di ottime indicazioni per l'attacco biancorosso;
LA MANTIA 7: Mezzo voto in più del collega d'attacco per la stazza maggiore, che dovrebbe rallentarne l'ingresso in condizione. Il "Lama" risponde con i fatti e i gol, anche per lui 6, oltre che con una rinnovata intesa con i compagni di attacco. Al momento la maglia numero "9" sembra ancora sua;
LORITO, PELLEGRINO, BASSO, FERREIRA, ALBANESE, MASTROBERTI 6: Voto di stima per la prima esperienza con la Prima Squadra per i sei "Berretti". Se qualcuno di loro tornerà utile nel tempo lo dirà solo il campo, al momento sembrano però tutti diretti verso prestiti in altri lidi o un altro anno nel settore giovanile biancorosso.
(Twitter: @GuerraLuca88)