Calcio, il Barletta cerca conferme nel terzo test stagionale contro il Deruta

Da valutare la fase difensiva, in attacco ballottaggi a suon di gol?

domenica 4 agosto 2013
A cura di Luca Guerra
Dopo una vittoria per 10-0 sui dilettanti del Cascia e il 4-4 contro il Castel Rigone, team di Seconda Divisione Lega Pro, il Barletta Calcio di Nevio Orlandi si prepara a vivere il terzo test stagionale nel giro di una settimana: questo pomeriggio alle 17 sarà tempo di affrontare sul campo "Conciarello" di Cascia il Deruta, formazione di serie D che ha chiuso in sesta posizione lo scorso campionato, giocato nel girone E, sfiorando i playoff. La squadra ieri ha vissuto l'undicesimo giorno di lavoro nella Comunità Montana Valnerina, svolgendo una doppia seduta, programma che verrà replicato oggi con una sessione mattutina e il test pomeridiano, al quale presenzierà anche un pullman di tifosi in arrivo da Barletta. Si prospettano gambe pesanti, ma si attendono indicazioni preziose reparto per reparto. La settimana ha portato in dote due volti nuovi, Vaccarecci e Cane, ma il calciomercato è aperto fino al 2 settembre e in casa biancorossa i movimenti in entrata e uscita fremono, ma andiamo a scoprire insieme punti di forza e lacune del Barletta Calcio 2013/2014, reparto per reparto:

Difesa: ritrovare la solita unità
Dopo i 4 centri subìti contro il Castel Rigone si attendono conferme e riprese nel reparto. Al momento la rosa biancorossa, composta tra Prima Squadra e aggregati della Berretti di 23 calciatori, di cui molti in attesa di "tagli", annovera al centro 4 elementi, nel dettaglio Romeo, Di Bella, Maccarone e De Leidi. Sulla destra c'è un "buco", con il giovane Lorito e lo svizzero Rochat, atteso da un altro periodo di prova, a proporsi come alternative al neo-arrivato Cane in una catena che necessita come il pane di un titolare (Benvenga del Como?), mentre a sinistra l'asse è coperto dal duo Pippa-Cascione, con il giovanissimo Pellegrino terzo "incomodo". Oggi è probabile l'esordio dal 1' di Cane, con il possibile lancio di Maccarone al centro del trio arretrato.

Centrocampo: a 4 o a 5, meccanismi oliati
Che sia a 4 o a 5, Nevio Orlandi ha bisogno di almeno un elemento là nel mezzo. C'è grande curiosità per il nuovo arrivato Jacopo Mantovani, molto positivo nelle prime due uscite mentre ci si aspetta di individuare il ruolo di D'Errico, che potrebbe avere il ruolo di "jolly" tra i panni di mezz'ala e attaccante esterno a seconda delle situazioni. Alle loro spalle c'è il trio di "Berretti" Basso-Ferreyra-Albanese, dei quali solo il terzo potrebbe restare alla fine aggregato alla Prima Squadra, oltre al lungodegente Zappacosta. Oggi è probabile pensare a un 3-5-2 di partenza, con Prutsch ad affiancare Allegretti e Mantovani, ma occhio al giovane Basso.

Attacco: piedi caldi, un arrivo come regalo?
E' il reparto che sin qui sta convincendo maggiormente, con 12 reti su 14 realizzate da attaccanti, nell'ordine Picci (6), La Mantia (5) e Cicerelli (1). Duo titolare confermato e un attaccante con trascorsi in serie B tesserato. Questo sin qui l'esito della composizione dell'attacco biancorosso. Al duo di giovani rampanti La Mantia-Cicerelli, investimenti sul patrimonio societario, è stato affiancato il 28enne Antonio Giulio Picci, arrivato dal Brescia dove aveva realizzato 2 reti in 21 incontri, perlopiù spezzoni di partita. Oggi sarà testato come alternativa nei panni di seconda punta D'Errico, ma l'"Aspettiamo solo te" rivolto dalla società ai tifosi in sede di campagna abbonamenti e la voglia di far bene della piazza fanno pensare che il duo Martino-Tatò possa anche mettere entro fine agosto la "ciliegina" sulla famosa torta.

PROBABILE FORMAZIONE BARLETTA vs DERUTA (3-5-2): Liverani; Romeo, Maccarone (De Leidi), Di Bella; Cane (Rochat), Prutsch, Allegretti, Mantovani, Pippa (Cascione); La Mantia (Picci), Cicerelli.
(Twitter: @GuerraLuca88)