Calcio, Barletta "mosca bianca" tra le pugliesi di Lega Pro

Ad oggi il sodalizio biancorosso unico iscritto (su quattro) dopo il giudizio del Consiglio Direttivo

giovedì 5 luglio 2012 1.32
A cura di Luca Guerra
La data del 3 Luglio 2012 passerà alla storia come il Martedì nero per il calcio pugliese. Nella relativa serata il Consiglio Direttivo della Lega Pro ha comunicato le società la cui iscrizione è stata accolta, con le conseguenti dolenti note che riguardano tre piazze calcistiche del Tacco d'Italia. Un quadro che delinea la piazza di Barletta come mosca bianca in Puglia. Questa volta non parliamo fortunatamente di primati negativi, dei quali talvolta la città si è "macchiata" in passato, ma di un record positivo, che avvalora il lavoro del presidente Roberto Tatò e dell'intera dirigenza in sella al club di via Vittorio Veneto. Il sodalizio biancorosso è infatti ad oggi l'unico iscritto a pieno titolo tra i quattro che rappresentano la Puglia, testimonianza degli sforzi economici compiuti in un momento complicato. Nel tacco d'Italia si registrano invece il fallimento del Taranto e il rinvio alla valutazione dei ricorsi per Andria e Foggia. Sinonimo di una società seria, che si è esposta al versamento della fidejussione da 600mila euro e della rata di iscrizione da 38mila euro, presupposti per partecipare alla competizione, nonostante i silenzi di un'amministrazione incapace in un anno e mezzo di fare lumi sulla questione-stadio. Una luce nel buio di un poker sin qui composto per ¾ di situazioni di crisi, che andiamo ad analizzare.

Andria
L´ammissione dell´Andria al campionato di Prima divisione è stata temporaneamente sospesa a causa della documentazione incompleta. Una decisione attesa visto che la società andriese non era riuscita a produrre in tempo utile, oltre alla domanda di iscrizione, anche la richiesta fideiussione bancaria di 600 mila euro. Il club biancazzurro ha tempo fino a metà luglio per fare ricorso e mettersi in linea con i parametri finanziari richiesti dalla Lega Pro. Per riuscirci è ovviamente fondamentale superare lo scoglio della fideiussione. I tentativi del sindaco Giorgino di mettere in piedi un gruppo di imprenditori locali disposti ad accollarsi questo onere ha avuto un successo parziale, nel quale la metà della somma sarebbe assicurata dalla famiglia Attimonelli.

Taranto
Barletta, e tante altre piazze, già erano in subbuglio per i 6 punti ridati alla società dell'imprenditore D'Addario, che negli ultimi mesi aveva attutato una politica imprenditoriale vincente per combattere la crisi: non pagare gli stipendi! Erano mesi che i calciatori del Taranto Calcio non percepivano un euro, ciò nonostante avevano portato la squadra a vincere virtualmente il campionato. La notizia dell'annullamento della penalizzazione, diffusa una settimana fa da un'emittente locale, non ha trovato conferme, ma solo smentite, e a darle sono stati nè l'avvocato Russo che aveva curato il ricorso, tanto meno il Tar del Lazio chiamato in causa. Nel giro di poche ora la bufala diventa realtà, e i tifosi tarantini hanno l'ennesimo colpo alle proprie speranze ed illusioni. Il rischio di passare in 48 ore dalla B al fallimento si è poi realizzato. Lega Pro ormai dimenticata. Ripartire dalla serie D sarebbe il punto di partenza auspicato, ma occorrono le condizioni per farlo. Sono giorni decisivi perché nel giro di breve tempo bisogna trovare un gruppo di imprenditori che possa creare un nuovo sodalizio, senza continuità con la gestione precedente. Si registrano spostamenti su più fronti. L´ex presidente Gigi Blasi, presidente dal 2004 al 2009, ha smentito le voci che lo descrivevano operativo per un possibile ritorno in sella.

Foggia
In casa rossonera si stanno vivendo momenti difficili. La percezione è che il fallimento, come sta accadendo per altre realtà calcistiche, sia un percorso naturale anche per i colori rossoneri. Intanto, con un atto notarile, ieri mattina Gianni Mongelli, il rettore Giuliano Volpe e l'ex presidente della provincia Carmine Stallone, hanno costituito il Comitato 'Insieme per il futuro del calcio a Foggia per attivare la raccolta dei fondi che deriveranno dalla sottoscrizione degli abbonamenti. A presiedere il Comitato sarà il sindaco, che ha attivato il conto corrente bancario su cui effettuare i versamenti con l'esplicita previsione della restituzione delle somme qualora l'iniziativa non andasse a buon fine. Al Foggia occorrono subito un milione e duecento milaeuro subito. Non servono di sicuro le parole e le proposte futili, ultime in ordine di tempo quelle della signora Silvia Garritano. Ed ogni altra iniziativa, magari meritoria, servirebbe a nulla più. A dieci giorni dall´ultimo gong occorrono solo i soldi.
(Twitter: @GuerraLuca88)