Basket, il cuore della Cestistica Barletta supera l’ostacolo Fasano

Ci si attendeva una gara ricca di emozioni e colpi di scena, con lampi di grande pallacanestro, e gli appassionati della palla a spicchi sicuramente non saranno rimasti delusi dal match del "PalaMarchiselli". Davanti ad una grandiosa cornice di pubblico, i padroni di casa della Cestistica Barletta vincono, non senza patemi, gara 1 della semifinale playoff del campionato di serie C pugliese contro l'agguerrita Tecnoacque Fasano. Al termine di 40 minuti di gioco intensi e privi di pause, i biancorossi di coach Degni battono di 6 i biancoazzurri con lo score di 67-61, anche se il punteggio non testimonia appieno l'andamento della gara. I due team sono arrivati alla semifinale con morale e ambizioni diverse: gli ospiti avevano battuto Terlizzi, non senza fatica, nei quarti di finale, e sono giunti nella Città della Disfida senza nulla da perdere, mentre i biancorossi, che hanno terminato la regular season al secondo posto, scendono in campo sul parquet amico con la consapevolezza di dover conquistare una promozione pesante. La partenza per i padroni di casa non è delle migliori. I biancorossi di coach Degni soffrono più del dovuto l'intraprendenza fasanese, che punisce la difesa barlettana da distanza medio-lunga. Al termine della prima frazione, gli ospiti sono avanti di 3 sul 21-24, anche se devono fare i conti con un congruo numero di falli e con un Sordi che appare fin troppo nervoso e avulso dal gioco. Nel secondo quarto, il Barletta reagisce immediatamente e con uno sprint di 6-0 ribalta immediatamente le sorti del match, ma sono una serie di decisioni arbitrali e l'infallibilità dei cecchini biancoazzurri e fare sprofondare nuovamente i padroni di casa. Non sembra esserci partita per Faletto e compagni, che vanno al riposo sul 29-36.

Come al solito, è la terza frazione a fare la differenza: coach Degni striglia i suoi negli spogliatoi, e i biancorossi tornano in campo con un piglio diverso, decisi a riprendere in mano le redini del gioco. Trascinati dal grande pubblico accorso al PalaMarchiselli, i biancorossi riescono nella clamorosa remuntada, riuscendo addirittura a sorpassare gli avversari. Al termine della terza frazione, il "PalaMarchiselli" è in visibilio, e il tabellone segna 48-47. Nell'ultima frazione, i fasanesi di coach Cazzorla provano a riequilibrare il match, ma sale in cattedra Hernan Faletto, che mette la partita in cassaforte. La Cestistica va in vantaggio anche di 9, ma è De Leonardis a piazzare l'ultima bomba che vale il 67-61 finale che fa esplodere di gioia il "PalaMarchiselli". La vittoria riportata contro il Fasano in gara 1 è fondamentale per i padroni di casa, che giovedì sera sono chiamati all'impresa in trasferta per chiudere la serie sul 2-0. Tra gli ospiti, Mvp del match è Manchisi autore di 16 punti, supportato da Damasco che si ferma a 13 e da De Leonardis che ne fa 10. Ci si attendeva di più dagli esperti Sordi e De Leonardis, che hanno raccolto in due un bottino di appena 14 punti. In casa biancorossa, brilla, come al solito, la stella dell'argentino Hernan Faletto, autore di ben 30 punti. Vanno in doppia cifra in casa Cestistica anche Gambarota (14) e capitan Colaprice, che spesso si è assunto la responsabilità di tiri importanti al termine dei 24 regolamentari. Giovedì sera è in programma al Tensostatico di Fasano gara 2 della semifinale. Si preannuncia una gara di ritorno davvero bollente, con i fasanesi decisi a riscattare la brutta batosta subita a domicilio durante la regular season, ma i biancorossi saranno decisi a terminare sul 2-0 la serie per affrontare al meglio l'eventuale finale.

Il tabellino di Cestistica Barletta – Tecnoacque Fasano: (21-24; 29-36; 48-47; 67-61)

Cestistica Barletta 67: Auricchio 2; Falcone 4; Defazio 3; Chiandetti 4; Degni 0; Gambarota 14; Colaprice 10; Faletto 30, Serino e Marinacci non entrati. Coach: Gino Degni.

Tecnoacque Fasano 61: De Leonardis 10; Manchisi 16; Sibilio 6; Masi 0; Bruno 6; Damasco 13; Rosato 6; Sordi 4. Coach: Cazzorla

Arbitri: Acella e Campanella della circoscrizione di Bari
Note: Presente una grande cornice di pubblico