Barletta, tre anni di presidenza Tatò in cifre

Ieri l'annuncio dell'addio del patron a fine stagione, i numeri di una gestione

lunedì 28 ottobre 2013 13.44
A cura di Luca Guerra
Non è un lunedì come gli altri quello vissuto oggi in casa-Barletta Calcio: il minimo comune denominatore è un'alba contrassegnata dalle riflessioni seguenti a una sconfitta, la quinta in campionato, lo 0-2 con la Paganese che lascia in dote una classifica magra con tre soli punti e alcuna vittoria all'attivo. La triste novità è invece rappresentata dal lascito di interrogativi che le dimissioni programmate per giugno 2014 del presidente biancorosso Roberto Tatò, annunciate ieri dopo il ko del "Torre", hanno lasciato in eredità. Da quanto tempo il patron covava questa decisione? Qualcuno lo seguirà nel cordone dli addii in via Vittorio Veneto? Che fine ha fatto il "progetto" biancorosso? Che ne è stato delle richieste di mutuo soccorso affettivo spesso promulgate presso i tifosi? Domande che attendono risposte, spiegazioni e meritano altre assunzioni di responsabilità, che non possono limitarsi al numero uno del Barletta Calcio. A quasi 24 ore dallo scarno comunicato dell'addio, è tempo di rivivere 37 mesi di presidenza-Tatò attraverso i numeri, il dato più oggettivo che il dio del calcio possa offrire.

RENDIMENTO BARLETTA CALCIO DURANTE LA PRESIDENZA TATO':
2010-2011:
PARTITE GIOCATE: 37 (dal 14 settembre 2010)
VITTORIE:12
PAREGGI: 13
SCONFITTE: 12
GOL FATTI: 38
GOL SUBITI: 41
CALCIATORI IMPIEGATI: 35
PUNTI IN CAMPIONATO: 40 su 34 partite

2011-2012:
PARTITE GIOCATE : 36
VITTORIE: 12
PAREGGI: 13
SCONFITTE: 11
GOL FATTI: 43
GOL SUBITI: 41
CALCIATORI IMPIEGATI: 27 (7 CONFERMATI: Masiero, Cerone, Guerri, Menicozzo, Infantino, Simoncelli, Zappacosta)
PUNTI IN CAMPIONATO: 49 (-1 per penalizzazione) su 34 partite

2012-2013:
PARTITE GIOCATE: 34
VITTORIE: 8
PAREGGI: 9
SCONFITTE: 17
GOL FATTI: 31
GOL SUBITI: 44
CALCIATORI IMPIEGATI: 29 (5 CONFERMATI: Simoncelli, Pane, Mazzarani, Petterini, Angeletti)
PUNTI IN CAMPIONATO: 27 su 30 partite giocate

2013-2014:
PARTITE GIOCATE: 12
VITTORIE: 2
PAREGGI: 2
SCONFITTE: 8
GOL FATTI: 7
GOL SUBITI: 14
CALCIATORI IMPIEGATI: 21 (9 CONFERMATI: Allegretti, Pippa, Di Bella, Romeo, Camilleri, Liverani, Prutsch, Cicerelli, La Mantia)
PUNTI IN CAMPIONATO: 3 su 8 partite giocate

TOTALE:
PARTITE GIOCATE: 119
VITTORIE: 34
PAREGGI: 37
SCONFITTE: 48
GOL FATTI: 119
GOL SUBITI: 140
CALCIATORI IMPIEGATI: 112
PUNTI IN CAMPIONATO: 119 su 106 partite
MEDIA PUNTI: 1,12/partita

Cifre pesanti quelle riferite agli ultimi due mesi, che hanno una costante: la scarsa continuità tecnica e i continui "repulisti" al termine di ogni annata. Nel mezzo tanti soldi investiti- dato che nessuno disconosce al presidente- due sofferte salvezze, dei playoff annunciati in agosto ma solo sfiorati a maggio tra campo e Commissione Disciplinare, le battaglie per la querelle-"Puttilli", cinque direttori sportivi e sei allenatori. I nomi dei correi dell'attualità grigia in via Vittorio Veneto sono chiari: il dg Gabriele Martino e l'allenatore Nevio Orlandi su tutti. Come reagiranno i due, al pari dei calciatori, oggi lasciati in balìa di una dirigenza "ballerina" e di un presente tecnico tutt'altro che roseo? Salvare il salvabile appare la parola d'ordine, in una stagione che perlomeno concede la "grazia" dell'assenza di retrocessioni. Tante sono le falle oggi presenti: a chi ha costruito la società il compito di portarla in salvo dai marosi di quest'annata e capire come ricucire le ferite o quali porte aprire ad eventuali prossimi investitori. Nella scorsa stagione avevamo imparato sulla pelle biancorossa che non servono azzardi per fare una grande squadra, a volte bastano calciatori affamati e scelti con criterio per allestire una rosa competitiva. Ma se mancano le radici, è difficile che l'albero cresca solido. E soprattutto, resta un interrogativo: dopo Tatò, cosa c'è?
(Twitter: @GuerraLuca88)