Barletta-Salernitana vista dalla curva: prospettive diverse in salsa biancorossa
Stesso tifo, stessa passione, solito risultato
martedì 1 ottobre 2013
14.52
In campionato la sfida fra Barletta e Salernitana mancava da un bel po' di tempo. Nonostante questo, il rispetto e l'amicizia fra le due tifoserie è rimasta pressoché intatta, come se le cose dall'ultimo incontro fossero rimaste al loro posto. Oltre 600 i tifosi granata assiepati in curva Sud, ai quali si sono uniti circa 30 sostenitori del Bari che hanno colto l'occasione per rinnovare un gemellaggio ormai indissolubile. Bello il pre-partita, con i tifosi biancorossi e salernitani a pranzo insieme, tra scambi di sciarpe e foto-ricordo ed un'accoglienza ottima da parte degli ultras barlettani.
Dopo aver omaggiato ancora una volta i tifosi granata con un coro di cortesia, la curva nord passa all'attacco sugli spalti e sfoggia una prestazione pressoché perfetta. Tutti partecipano in maniera assidua ai cori lanciati, anche dopo il vantaggio su rigore di Ginestra. Negli occhi della gente biancorossa c'è la voglia di lottare, di spingere la squadra verso un insperato risultato, di essere il vero dodicesimo uomo in campo, tuttavia i sogni di gloria vengono spenti sul finire della seconda frazione quando Guazzo mette la parola fine alla partita. In maniera del tutto naturale non sono mancati cori e striscioni di protesta nei confronti della dirigenza, ma anche nella seconda frazione i tifosi biancorossi non si sono dimenticati della loro gloriosa maglia e hanno sostenuto a gran voce i propri colori.
Triplice fischio finale, contestazione e Capitan Allegretti a fare da parafulmini all'intera S.S Barletta Calcio: una scena vista e rivista. Non si può che esprimere solidarietà verso il capitano, preso in giro con promesse mai mantenute dal direttore factotum e dal presidente. La squadra è stata costruita male, anzi malissimo, e l'unico comune denominatore sapete benissimo chi è. Va bene, è una stagione di costruzione, non possiamo lottare contro le corazzate di questo girone, ma perché domenica dopo domenica dobbiamo subire queste umiliazioni!? Credete che il Pontedera sia uno squadrone? Evidentemente i toscani hanno una grandissima organizzazione societaria e una rosa completa in tutti i reparti, a differenza nostra che dobbiamo vedere Morsillo entrare al posto di Picci perché non abbiamo attaccanti a disposizione. La piazza è stanca di queste continue assenze di chiarezza, nessuno ha mai preteso la Serie B o i playoff, bastava solo un pizzico di verità nella famosa conferenza post-Andria.
Dopo aver omaggiato ancora una volta i tifosi granata con un coro di cortesia, la curva nord passa all'attacco sugli spalti e sfoggia una prestazione pressoché perfetta. Tutti partecipano in maniera assidua ai cori lanciati, anche dopo il vantaggio su rigore di Ginestra. Negli occhi della gente biancorossa c'è la voglia di lottare, di spingere la squadra verso un insperato risultato, di essere il vero dodicesimo uomo in campo, tuttavia i sogni di gloria vengono spenti sul finire della seconda frazione quando Guazzo mette la parola fine alla partita. In maniera del tutto naturale non sono mancati cori e striscioni di protesta nei confronti della dirigenza, ma anche nella seconda frazione i tifosi biancorossi non si sono dimenticati della loro gloriosa maglia e hanno sostenuto a gran voce i propri colori.
Triplice fischio finale, contestazione e Capitan Allegretti a fare da parafulmini all'intera S.S Barletta Calcio: una scena vista e rivista. Non si può che esprimere solidarietà verso il capitano, preso in giro con promesse mai mantenute dal direttore factotum e dal presidente. La squadra è stata costruita male, anzi malissimo, e l'unico comune denominatore sapete benissimo chi è. Va bene, è una stagione di costruzione, non possiamo lottare contro le corazzate di questo girone, ma perché domenica dopo domenica dobbiamo subire queste umiliazioni!? Credete che il Pontedera sia uno squadrone? Evidentemente i toscani hanno una grandissima organizzazione societaria e una rosa completa in tutti i reparti, a differenza nostra che dobbiamo vedere Morsillo entrare al posto di Picci perché non abbiamo attaccanti a disposizione. La piazza è stanca di queste continue assenze di chiarezza, nessuno ha mai preteso la Serie B o i playoff, bastava solo un pizzico di verità nella famosa conferenza post-Andria.