Barletta Rewind 2014: da aprile a giugno, la storia del cambio al vertice

Poche emozioni dal campo, saluta Tatò, a Barletta arriva Perpignano

martedì 30 dicembre 2014 03.14
A cura di Enrico Gorgoglione
Il 2014 volerà via tra meno di 48 ore, ma i ricordi dell'anno solare appena trascorso resteranno comunque vada vivi nelle menti dei tifosi del Barletta Calcio. La redazione sportiva di BarlettaViva ripercorrerà in quattro puntate i 365 giorni vissuti dalla rosa biancorossa, tra le delusioni della seconda parte della scorsa stagione fino al cambio di proprietà e alla vittoria nel derby di Foggia, tra gioie e dolori. Lo speciale documentario, intitolato "Barletta rewind 2014", sarà diviso in quattro parti, una per trimestre, e risalirà le principali tappe affrontate dal Barletta nello scorso anno. Con l'augurio di trascorrere un 2015 luminoso…
La nostra avventura continua con il trimestre aprile-giugno:

Aprile: il cambiamento non evita il calvario
Ad aprire il mese di scossoni è l'ufficialità del divorzio dal direttore sportivo Gabriele Martino, salutato con giubilo dai tifosi e allontanato da Tatò dopo la salvezza dell'anno precedente e i disastri della stagione in corso. La squadra viene affidata al duo Carrara-Di Leo, già componenti dello staff di mister Orlandi, rimasti per una soluzione interna. Sul campo, mutando l'ordine dei fattori il risultato non cambia: a Pontedera, finisce 3-1. Non va meglio contro il Catanzaro: doveva essere il Barletta delle tre c, arrivano invece altri tre gol da parte dei "cugini" calabresi. È un aprile caratterizzato anche dal soluto della Città della Disfida al presidente che ha portato il sodalizio biancorosso in serie B, quel Franco Di Cosola indimenticato ed indimenticabile.

Maggio: da Tatò al "mister X" genovese
L'ultima partita della stagione lascia pennellate di amarezza. Si affrontano le due grandi deluse del campionato, il Barletta e il Grosseto, che si dividono la posta in palio in un match senza troppi obiettivi. A Cicerelli risponde Giovio, ma il vero eroe di giornata è Luca Liverani, che salva più volte la barca prima che affondi. Con l'annunciato addio di Tatò, viene smantellata praticamente tutta la squadra: restano in biancorosso, legati dai rispettivi contratti, Liverani, il baby portiere Cilli, i difensori Cane, Guglielmi e Maccarone, i centrocampisti Branzani, Mantovani, Legras e D'Errico e gli attaccanti Cicerelli e La Mantia. Il "peso" più importante è però caratterizzato dal contratto dell'ex dg Martino. L'ultima decade di maggio fa registrare il tanto agognato "passaggio di consegne" tra Tatò e il nuovo presidente Giuseppe Perpignano. L'imprenditore ligure, al timone anche del club di serie D Rapallo Boglisco, in breve tempo ha scavalcato l'imprenditore barlettano Pasquale Di Cosola, proponendo un progetto a lungo termine. Il preliminare del passaggio di proprietà viene firmato dalle parti in causa il 21 maggio, ma negli ultimi giorni di maggio le emozioni in biancorosso si susseguono: a stretto giro sono annunciate le prime ufficialità, dall'allenatore Marco Sesia al direttore sportivo Marco Rizzieri.

Giugno: l'alba di un nuovo giorno
A complicare il futuro del Barletta ci pensa anche la politica: il presidente uscente, Roberto Tatò, infatti, attende dall'Amministrazione Comunale la transazione per la manutenzione del "Puttilli". Tra rinvii, mugugni e polemiche, il 18 giugno il Consiglio comunale approva la transazione, dando difatti il via libera al cambio di vertice. Il 19 giugno comincia "ufficialmente" l'era Perpignano, che subentra a Roberto Tatò dopo due ore di summit presso un noto ufficio notarile. Tra le prime "mosse" del neo presidente lo spostamento del Settore Giovanile a Ruvo di Puglia sotto l'egida di Vito Ippedico, decisione mai ben digerita dalla tifoseria biancorossa. Il 30 giugno, però, arriva l'annuncio più bello, quello che fa tirare un sospiro di sollievo dopo tanti dubbi: "La Società Sportiva Barletta Calcio rende noto che in data odierna, presso gli uffici della Lega Pro a Firenze, unitamente alla fideiussione bancaria è stata presentata la documentazione necessaria all'iscrizione al Campionato di Lega Pro 2014/2015". Salviamo il Barletta, missione compiuta.

To be continued…
PARTITE GIOCATE TRA APRILE E GIUGNO 2014:

6 aprile 2014 Pontedera-Barletta 3-1 (11' e 17' Grassi, 43' Arrighini, 54' La Mantia)
13 aprile 2014 Barletta-Catanzaro 0-3 (10' Sabatino, 39' Germinale su rig., 51' Fioretti)
27 aprile 2014 Nocerina-Barletta 0-3 (a tavolino)
4 aprile 2014 Barletta-Grosseto 1-1 (16' Cicerelli, 21' Bombagi su rig.)

BILANCIO TOTALE:
3 partite giocate, 1 vittoria (a tavolino), 1 pareggio e 2 sconfitte; 2 gol fatti 7 subiti