Barletta-Perugia, per allontanare le streghe

I biancorossi di Orlandi alla ricerca della prima vittoria, umbri mai "ok" in trasferta

domenica 3 novembre 2013 00.00
A cura di Luca Guerra
La notte delle streghe è passata da due giorni sul calendario, ma in casa Barletta Calcio le nubi e gli spettri stentano a volare via. Quella appena vissuta è stata una delle settimane più pesanti da digerire nella storia recente del Barletta Calcio. Dal ko di Pagani alle dimissioni anticipate dal presidente Roberto Tatò, passando per la conferenza di "conferma" del dg Gabriele Martino, non si può dire che i giorni appena trascorsi siano stati privi di episodi degni di copertina. Ora si torna a parlare di calcio giocato: oggi pomeriggio (fischio d'inizio ore 14.30) al "Cosimo Puttilli" arriva la corazzata-Perugia, in un match sulla carta proibitivo per Di Bella e compagni, ancora alla ricerca della prima vittoria nel campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, giunto al suo decimo atto.

Alla ricerca di identità, in campo e fuori
"Alla luce dei risultati sin qui ottenuti, nell'ammettere errori di cui mi assumo tutte le responsabilità, ritengo che la mia esperienza calcistica sia giunta al termine. Sento inoltre di dover chiedere scusa a tutti i tifosi per non essere stato in grado di dare loro le soddisfazioni che meritano. Comunico comunque che garantirò la regolare conclusione del campionato al 30 giugno 2014" aveva comunicato domenica scorsa dopo Pagani il presidente del Barletta Calcio Tatò. Gli errori, appunto: i principali imputati di questo avvio di stagione, a volte ammessi tardivamente, altre volte mai ammessi. Martino e Orlandi, chiamati indirettamente (ma nemmeno tanto, i tasselli dell'organigramma sono talmente pochi che basta poco a individuare i "responsabili") in causa dalle dimissioni di Tatò, si sono "discolpati", riavviando il balbettante motore biancorosso. Ora tocca riaccendere ardori in campo e fuori: per ridestare i tifosi, quasi "anestetizzati" dalle stantìe prove sin qui offerte dalla squadra. Anche per i calciatori gli alibi sembrano finiti, serve ancora più personalità del solito, per caricarsi sulle spalle gli oneri e gli onori di una ripartenza necessaria quanto vitale.

Per sfatare due "zero"
5 maggio 2013. E' la data dell'ultima vittoria del Barletta Calcio nella regular season del campionato di Prima Divisione Lega Pro: era la 29esima giornata dello scorso torneo, un 4-0 al Viareggio che rappresentò una delle tappe finali della cavalcata-salvezza con Orlandi in panchina. Nel mezzo nove partite tra la scorsa e questa stagione, due sole reti, il 20 ottobre nel pari con L'Aquila, e tanti periodi di magra. Oggi Camilleri e compagni sono attesi alla reazione, caratteriale e tecnica, contro un avversario che ha ambizioni di grandeur. Il Perugia, però, non ha mai vinto lontano dal "Curi": su quattro tentativi, tre pareggi (contro Nocerina, Prato e Benevento) e il ko di Grosseto. In settimana il ds Goretti, Vitofrancesco e Comotto hanno suonato la carica per gli umbri, oggi a metà classifica con 12 punti: il "Puttilli" negli ultimi tempi è stato terra di conquista, ma dove ci sono invasori spesso ci sono anche le trappole.

I precedenti: Barletta a secco di vittorie in casa
Sono nove i precedenti fra le due squadre: una vittoria per il Barletta, due pareggi e ben sei vittorie per il Perugia. Nell'annata 1991/1992 fu il "Renato Curi" di Perugia ad ospitare il primo incontro fra le due squadre: in quell'occasione gli umbri riuscirono a prevalere sugli ospiti con un pirotecnico 4 a 2. In terra pugliese, dopo il vantaggio iniziale di Traini, Di Gennaro riacciuffò per i capelli quella partita che terminò con il risultato di 1 a 1. Nella stagione successiva la storia arrise al Perugia, con due successi. Nel 1993/1994 a Barletta terminò 1-1: : prima il vantaggio dei "grifoni" con Giunti al '84, poi il pareggio tempestivo al '90 di Di Spirito. Nella gara di ritorno furono ancora una volta gli umbri a portare i tre punti dalla loro parte. Si arriva così ai giorni nostri, stagione 2012/2013 L'ultimo precedente casalingo con gli umbri in una competizione risale a 14 mesi fa: correva il 9 settembre 2012, seconda giornata del campionato 2012/2013, quando il "Grifone" allenato da mister Battistini passò per 1-0 all'ombra di Eraclio grazie al centro di Politano. L'ultima volta è quella della prima gioia biancorossa: il 13 gennaio 2013 la rosa allenata da Novelli vinse nel match giocato al "Renato Curi" grazie a una rete di pregevole fattura messa a segno da Fabio Meduri.

L'arbitro
Sarà Mirko Mangialardi a dirigere la sfida del "Puttilli". Nato il 16 maggio 1977 a Pistoia, arbitro dal 1997, in Prima Divisione l'arbitro Mangialardi ha diretto il Barletta in una sola occasione: correva il 17 febbraio 2013, e i biancorossi caddero per 0-2 al "Francioni" di Latina in una partita dominata nel primo tempo e persa nella ripresa in 10 (espulso Di Bella) per effetto dei centri di Barraco e Jefferson. Dati che portano bene alla squadra di casa con Mangialardi a dirigere l'incontro: è alla quinta stagione in Can Pro e finora ha diretto 62 incontri, 27 in Prima Divisione e 35 in Seconda. L'esordio in Prima Divisione è avvenuto il 15 novembre 2009 con l'incontro Lecco-Pergocrema (2-1). Nelle 59 partite fin qui dirette in Lega Pro si sono registrate 32 vittorie delle ospitanti (51,61%), 14 pareggi (22,58%), e 16 vittorie delle viaggianti (25,81%). Pochi i cartellini rossi, appena 22, uno ogni 4 incontri, mentre sono 20 i rigori concessi.

Le ultimissime dal campo
Nel Barletta sono 20 i convocati di Orlandi, compresi i "Berretti" Morsillo e Ferreira. Torna a disposizione dopo aver scontato il turno di squalifica Andrea D'Errico, assenti solo il lungodegente Andrea La Mantia e capitan Riccardo Allegretti (ko alla clavicola in settimana contro il Lecce). Convocati anche Romeo e Branzani, il cui impiego è in sede di valutazione da parte dell'allenatore di Casalmaggiore. In chiave-formazione, l'allenatore biancorosso potrebbe rilanciare il 3-4-3. In difesa dubbio Maccarone-Romeo accanto a Camilleri e Di Bella. A centrocampo è possibile il rientro di Ilari dal 1', con Legras che dovrebbe essere confermato in cabina di regìa. In avanti tutto dipende da Cicerelli: se è pienamente recuperato, completa il tridente con Picci e D'Errico. In caso di 3-5-2, mediana Prutsch-Legras-Ilari. Sulle fasce, confermati Cane e Pippa.

In casa Perugia, mister Camplone dovrà fare a meno dello squalificato Nicco, mentre restano a casa Bationò, Pagni e Aveni. 19 convocati a disposizione dell'allenatore perugino che schiererà i suoi con il consueto 4-3-3, interpretato probabilmente dai seguenti 11: Koprivec tra i pali; difesa a 4 con Comotto a destra, Scognamiglio e Massoni centrali, Sini a sinistra; centrocampo con Filipe perno centrale, Moscati (che prenderà il posto di Nicco) e Vitofrancesco ai suoi lati; tridente offensivo composto da Mazzeo nel ruolo di punta centrale, Sprocati nel ruolo di esterno a destra e Fabinho in quello di esterno a sinistra, anche se non sono da escludere le presenze di Eusepi in luogo di Mazzeo e di Insigne jr. in luogo di Sprocati.

BARLETTA (3-4-3): Liverani; Romeo (Maccarone), Camilleri, Di Bella; Cane, Prutsch (Ilari), Legras, Pippa; D'Errico, Picci, Cicerelli (Zigon). A disp: Vaccarecci,, Maccarone, Cascione, Branzani, Ilari, Mantovani, Zigon. All: Orlandi.
PERUGIA (4-3-3): Koprivec; Comotto, Massoni, Scognamiglio, Sini; Moscati, Filipe, Vitofrancesco; Sprocati, Mazzeo, Fabinho. A disp: Stillo, Conti, Barison, Daffara, Mungo, Insigne, Eusepi. All: Camplone.
ARBITRO: Mirko Mangialardi della sezione di Pistoia
ASSISTENTE 1: Fabio Hager della sezione di Trieste
ASSISTENTE 2: Paolo Dal Cin della sezione di Conegliano
(Twitter: @GuerraLuca88)