Barletta-Nardò 0-0 occasione persa, ma ancora nulla di compromesso
Le altre non fanno meglio, e nel girone di ritorno saranno tutte partite decisive
lunedì 22 dicembre 2025
12.02
Occasione persa per il Barletta? Certamente si, ma a metà campionato possiamo dire di essere ormai abituati a quest'andazzo, anche perché in questo campionato di Serie D girone H, che oltre che folle è palesemente livellato verso il basso, una certezza c'è: ad andare in Serie C sarà la squadra che di qui a alla fine della stagione avrà sbagliato di meno .
Ed è davvero un peccato, perchè anche contro il tatticamente ottimo Nardò di Fabio De Sanzo, seppur a tratti, il Barletta ha ancora una volta dimostrato di avere un potenziale tale da poter tranquillamente puntare a vincere il campionato senza dover puntare sulle disavventure altrui.
E invece non è la prima volta che dopo un paio di vittorie c'è sempre uno stop dietro l'angolo, con il Barletta che al Puttilli, tra Paganese, Nola e Nardò è riuscito a racimolare la miseria di due punti: vale a dire più o meno lo stesso numero di tiri in porta su azione subiti dalle succitate avversarie, cosa che la dice abbastanza lunga sul tasso di concretezza offensiva di una squadra che avrebbe tutto per essere in testa al campionato con almeno tre o quattro punti sulla seconda, anziché essere a -6 dalla Paganese e a -3 dal Martina alla fine del girone di andata.
Per fortuna non tutto è perduto, perché se Atene-Barletta piange, le varie Sparta del girone H di Serie D non é che si stiano proprio scompisciando dalle risate alla fine di un turno che ha visto la Paganese bloccata sullo zero a zero da un buon Fasano, e con squadre come Afragolese e Nola (entrambe vittoriose sul Barletta) incappate nella seconda sconfitta di file rispettivamente in casa con il pericolante Francavilla in Sinni (1-2), e a Martina Franca con un secco 3-0.
Oltre al Martina (esso stesso in crisi nera fino a qualche domenica fa), l'unica nelle zone alte a fare bottino pieno è stata la Fidelis Andria, vittoriosa per 1-0 a Pompei, dopo tre dolorosi ko di fila.
Tutto questo proprio a testimonianza del fatto che in questo girone H non c'è una squadra ammazza campionato, e che l'unica che ne avrebbe i titoli (giammai la continuità) è proprio il Barletta, che alla ripresa del campionato sarà atteso da un mese decisivo, che vedrà Malcore e compagni ospitare al Puttilli squadre in ripresa come la Virtus Francavilla e la Sarnese, con tra l'altro l'intermezzo del super derby di Andria. Poi, uno dopo l'altro, tre match in trasferta su quattro contro Francavilla in Sinni, Manfredonia, Pompei e Ferrandina.
Tutti impegni a loro modo decisivi in un girone di ritorno dove a nostro avviso sarà importantissimo per il Barletta evitare sconfitte che possano abbattere l'autostima dei ragazzi di Pizzulli, perché visti la qualità e gli altalenanti risultati delle avversarie nella lotta al vertice, anche pareggi come quello deludente contro il Nardò potrebbero alla fine condurre la nave biancorossa - che ripetiamo, avrebbe tutto per staccare di netto la concorrenza - nel porto della Serie C.
Per quel che riguarda infine i restanti risultati dell'ultimo turno di andata del girone H di Serie D, oltre al pari a reti inviolate tra Sarnese e Virtus Francavilla, sono da segnalare i successi del Manfredonia (1-0 all'Acerrana), della Real Normanna (3-2 sul Gravina), e infine quello per 2-1 del Ferrandina su di un'Heraclea ormai in caduta libera.
Ed è davvero un peccato, perchè anche contro il tatticamente ottimo Nardò di Fabio De Sanzo, seppur a tratti, il Barletta ha ancora una volta dimostrato di avere un potenziale tale da poter tranquillamente puntare a vincere il campionato senza dover puntare sulle disavventure altrui.
E invece non è la prima volta che dopo un paio di vittorie c'è sempre uno stop dietro l'angolo, con il Barletta che al Puttilli, tra Paganese, Nola e Nardò è riuscito a racimolare la miseria di due punti: vale a dire più o meno lo stesso numero di tiri in porta su azione subiti dalle succitate avversarie, cosa che la dice abbastanza lunga sul tasso di concretezza offensiva di una squadra che avrebbe tutto per essere in testa al campionato con almeno tre o quattro punti sulla seconda, anziché essere a -6 dalla Paganese e a -3 dal Martina alla fine del girone di andata.
Per fortuna non tutto è perduto, perché se Atene-Barletta piange, le varie Sparta del girone H di Serie D non é che si stiano proprio scompisciando dalle risate alla fine di un turno che ha visto la Paganese bloccata sullo zero a zero da un buon Fasano, e con squadre come Afragolese e Nola (entrambe vittoriose sul Barletta) incappate nella seconda sconfitta di file rispettivamente in casa con il pericolante Francavilla in Sinni (1-2), e a Martina Franca con un secco 3-0.
Oltre al Martina (esso stesso in crisi nera fino a qualche domenica fa), l'unica nelle zone alte a fare bottino pieno è stata la Fidelis Andria, vittoriosa per 1-0 a Pompei, dopo tre dolorosi ko di fila.
Tutto questo proprio a testimonianza del fatto che in questo girone H non c'è una squadra ammazza campionato, e che l'unica che ne avrebbe i titoli (giammai la continuità) è proprio il Barletta, che alla ripresa del campionato sarà atteso da un mese decisivo, che vedrà Malcore e compagni ospitare al Puttilli squadre in ripresa come la Virtus Francavilla e la Sarnese, con tra l'altro l'intermezzo del super derby di Andria. Poi, uno dopo l'altro, tre match in trasferta su quattro contro Francavilla in Sinni, Manfredonia, Pompei e Ferrandina.
Tutti impegni a loro modo decisivi in un girone di ritorno dove a nostro avviso sarà importantissimo per il Barletta evitare sconfitte che possano abbattere l'autostima dei ragazzi di Pizzulli, perché visti la qualità e gli altalenanti risultati delle avversarie nella lotta al vertice, anche pareggi come quello deludente contro il Nardò potrebbero alla fine condurre la nave biancorossa - che ripetiamo, avrebbe tutto per staccare di netto la concorrenza - nel porto della Serie C.
Per quel che riguarda infine i restanti risultati dell'ultimo turno di andata del girone H di Serie D, oltre al pari a reti inviolate tra Sarnese e Virtus Francavilla, sono da segnalare i successi del Manfredonia (1-0 all'Acerrana), della Real Normanna (3-2 sul Gravina), e infine quello per 2-1 del Ferrandina su di un'Heraclea ormai in caduta libera.