Barletta, la difesa torna a fare dell'unione la forza
A Lecce si è rivista una retroguardia coriacea, punto di ripartenza?
giovedì 10 ottobre 2013
"Nel campo, come nella vita". Vuole tornare alle origini, rifacendosi all'antico adagio griffato dal pàron Nereo Rocco, la retroguardia del Barletta Calcio, tornata inviolata dal "Via del Mare" dopo una prova tutta tigna, attenzione e concentrazione. Il reparto arretrato biancorosso, tanto colpito nella scorsa stagione fino a marzo quanto impenetrabile negli ultimi 10 incontri dell'annata 2013/2014, aveva evidenziato più di qualche crepa nei primi match della stagione in corso, incassando tra campionato e Coppa Italia Lega Pro nove centri nei primi otto incontri: al "Via del Mare" sembra essere tornata quell'unione che aveva fatto la forza, tanto nel campo quanto fuori, dove il trio Romeo-Camilleri-Di Bella, che fa da scudo all'ottimo Luca Liverani, era legato da un affiatamento che si ripercuote nell'intesa tattica sul terreno di gioco e nel finale della scorsa stagione aveva fatto registrare numeri da record su scala europea.
Le due reti subìte dal 10 marzo, data di inizio dell'era-Orlandi, in poi (da Caturano della Paganese e Anzalone della Carrarese), l'avevano detta lunga sulla loro efficacia in campo: è chiaro quanto la retta difensiva, in una squadra che ha enormi difficoltà ad andare in rete, sia fondamentale per poter guardare oltre la quindicesima posizione, dove oggi il Barletta è relegato. A Lecce per la prima volta in stagione si è rivista la compattezza del reparto, spesso apparso composto, tanto per alcuni piccoli malanni fisici dei titolari quanto per mancanza dell'adeguato filtro da parte della mediana: di contro i quattro corazzieri biancorossi hanno sempre mostrato unità, dentro e fuori dal campo, a testimoniare un'amicizia che ha fatto da collante sul rettangolo verde in sede di rendimento. Tra i punti di forza del Barletta targato Nevio Orlandi nel 2012/2013, c'era sempre stata la difesa. Che da Lecce il team biancorosso sia tornato con un'unione che tornerà a fare la forza, pronto a fare da punto di ripartenza?
(Twitter: @GuerraLuca88)
Le due reti subìte dal 10 marzo, data di inizio dell'era-Orlandi, in poi (da Caturano della Paganese e Anzalone della Carrarese), l'avevano detta lunga sulla loro efficacia in campo: è chiaro quanto la retta difensiva, in una squadra che ha enormi difficoltà ad andare in rete, sia fondamentale per poter guardare oltre la quindicesima posizione, dove oggi il Barletta è relegato. A Lecce per la prima volta in stagione si è rivista la compattezza del reparto, spesso apparso composto, tanto per alcuni piccoli malanni fisici dei titolari quanto per mancanza dell'adeguato filtro da parte della mediana: di contro i quattro corazzieri biancorossi hanno sempre mostrato unità, dentro e fuori dal campo, a testimoniare un'amicizia che ha fatto da collante sul rettangolo verde in sede di rendimento. Tra i punti di forza del Barletta targato Nevio Orlandi nel 2012/2013, c'era sempre stata la difesa. Che da Lecce il team biancorosso sia tornato con un'unione che tornerà a fare la forza, pronto a fare da punto di ripartenza?
(Twitter: @GuerraLuca88)