Barletta Calcio, senza Allegretti non si vince

Tre assenze dal 1’, un punto per i biancorossi

lunedì 16 settembre 2013 20.24
A cura di Luca Guerra
In un Barletta colmo di tanti, troppi, punti interrogativi nella veste iniziale della sua edizione 2013/2014, una certezza c'è: senza Riccardo Allegretti non si vince. Ieri il capitano biancorosso, dopo una settimana di lavoro differenziato, è partito dalla panchina contro il Prato: scelta a metà tra l'aspetto tecnico e quello fisico quella partorita da mister Orlandi, che al 35enne milanese ha preferito in avvio l'esordiente (dal 1') e acerbo Legras, salvo tornare sui propri passi in avvio di ripresa, richiamando- con annessa bocciatura- il transalpino e affidandosi al regista ex-Bari e Triestina, accolto da un'ovazione al suo ingresso sul terreno del "Cosimo Puttilli". Solo allora, quando si era già sullo 0-2, si è visto qualche lampo di Barletta, illuminato dal suo leader tecnico e morale, ma troppo poco per ribaltare la situazione.

Dicevamo dei numeri, che attestano l'irrinunciabilità di Allegretti. Dal suo arrivo all'ombra di Eraclio, il regista classe 1978 ha saltato tre partite dall'inizio: lo 0-2 del "Francioni" di Latina (17 febbraio) per squalifica, lo 0-0 di Ascoli per infortunio e infine appunto il ko contro il Prato. 48 minuti (recupero compreso) di Allegretti, un solo punto all'attivo e zero centri realizzati, per una media di 0.33 punti/partita. Numeri che cambiano radicalmente con il capitano in campo: 27 punti in 21 partite, da Prato al Pisa al "Puttilli", eccezion fatta per la Coppa Italia Lega Pro, per un totale di 1.28 punti a gara. Una differenza di 4 a 1, per capirci: leader dentro e fuori dal campo, dove ieri si è soffermato ai piedi della curva nord per calmare il cuore del tifo biancorosso, scosso dallo spaesamento visto in campo contro i lanieri di mister Esposito.

Ieri in sala stampa, a precisa domanda su una presunta discussione tra Allegretti e Martino nei giorni precedenti Barletta-Prato sulla qualità del calciomercato del club di via Vittorio Veneto, il dg biancorosso aveva bollato come illazioni tali "rumors", spegnendo sul nascere la polemica. Un'assenza di commenti reiterata anche dalle parole del procuratore del calciatore, Franco Zavaglia, ai nostri microfoni: sullo sfondo restano tanti punti di domanda sul pianeta-Barletta Calcio, ma una certezza, di qualunque natura preponderante (tecnica o dettata da guai fisici) siano le scelte che hanno portato Allegretti fuori dall'undici titolare ieri pomeriggio: negli ultimi 10 mesi, il Barletta senza il suo capitano in campo dall'inizio, non ha mai vinto né fatto gol. E questo basti per tirare le dovute somme. Che volino gli stracci, se necessario, ma in silenzio. Ora più che mai il Barletta ha bisogno di tutti i suoi effettivi, Allegretti su tutti.
(Twitter: @GuerraLuca88)