Barletta Calcio, partita la missione-Cascia
Liverani e compagni avviano il ritiro umbro, in ritiro 25 convocati
mercoledì 16 luglio 2014
17.57
E' partita alle 18 di questo pomeriggio la missione-Cascia del Barletta Calcio. Mister Sesia e i suoi ragazzi hanno preso la via dell'Umbria, dove sosterranno nel centro sito nella Comunità Montana Valnerina. Davanti a diversi tifosi festanti, Liverani e compagni sono partiti per la città di Santa Rita, dove sosteranno fino al 31 luglio, data di fine ritiro. La seconda fase della preparazione sarà invece sostenuta in sede a partire dal 4 agosto. Due i test in calendario fino a questo momento: con l'Arezzo, giovedì 24 luglio, presso l'impianto dell'Hotel delle Rose di Cascia e con l'Ascoli, domenica 27 luglio, presso l'Hotel Elite di Cascia, struttura sede del ritiro biancorosso. Sesia vorrebbe però organizzare anche un test di fine ritiro contro un avversario di categoria, ancora da definire, per "tarare" al meglio la rosa in vista dell'esordio in Coppa Italia Lega Pro del 9 agosto.
Nel pullman in direzione umbra sono partiti in 24: il portiere Liverani; i difensori Cane, Maccarone, Zammuto, Sokoli, Kiakis e Donnarumma; i centrocampisti D'Errico, Venitucci, Quadri, Legras, Mantovani e Branzani; gli attaccanti Fall, Floriano, La Mantia, Cicerelli e Rizzitelli. Un gruppo al quale si aggiungerà tra due giorni l'ultimo arrivato Mariano Stendardo, e con il quale lavoreranno i giovani Cilli, Matera e Albanese. Il gruppo ha già fatto conoscenza questa mattina in sede di visite mediche, sostenute presso il centro Sport Medicine: tutti sono apparsi tirati a lucido e pronti per l'annata sportiva 2014/2015, con Fall, Floriano e Quadri particolarmente carichi verso la nuova avventura e protagonisti con Mantovani in sala stampa.
Nessuna scaramanzia, si ribadisce quindi un legame "virtuale" con il Barletta che fu, meditato dopo le visite a varie sedi per il pre-campionato tra Marche, Abruzzo e Umbria. Sarà il Grand Hotel Elite, un 4 stelle distante circa 300 metri da un attrezzato centro sportivo, nello stesso centro che nella scorsa estate ha ospitato La Mantia e compagni dal 21 luglio al 9 agosto. Andiamo a scoprire la sede dove nascerà il Barletta 2014/2015:
CASCIA
Cascia è un comune italiano di 3.261 abitanti a 650 metri sul livello del mare in provincia di Perugia, e fa parte della Comunità Montana Valnerina. Costituitasi in comune nel XII secolo, la città conosce il periodo di massimo splendore durante il medioevo, come gran parte delle città umbre. Dapprima sotto la dominazione delle signoria folignate, passò in seguito sotto il dominio di Federico II di Svevia, a seguire fu contesa senza successo dalle vicine città di Norcia, Leonessa e Spoleto. Fu elevata al rango di città nel 1596 da Papa Clemente VIII. Restò legata allo Stato della Chiesa tranne che durante il breve periodo napoleonico. Nel 1860 fu annessa, con tutta l'Umbria, al Regno di Sardegna, che il 17 marzo del 1861 divenne Regno d'Italia. Il territorio di Cascia presenta, insieme a quello di Norcia, il più alto livello di sismicità in Umbria. Nel corso della storia la cittadina è stata vittima di alcuni terremoti particolarmente distruttivi. Tra i più gravi quelli dell'autunno-inverno del 1300, del novembre del 1599 e del gennaio 1703. Quest'ultimo, particolarmente cruento, causò la morte di oltre 700 persone. Il simbolo di Cascia è Santa Rita,al secolo Margherita Lotti (Roccaporena, 1381 – Cascia, 22 maggio 1457), monaca agostiniana beatificata nel 1627, i cui resti sono custoditi all'interno della basilica facente parte dell'omonimo santuario: ad esso è collegata il monastero di Santa Rita da Cascia.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Nel pullman in direzione umbra sono partiti in 24: il portiere Liverani; i difensori Cane, Maccarone, Zammuto, Sokoli, Kiakis e Donnarumma; i centrocampisti D'Errico, Venitucci, Quadri, Legras, Mantovani e Branzani; gli attaccanti Fall, Floriano, La Mantia, Cicerelli e Rizzitelli. Un gruppo al quale si aggiungerà tra due giorni l'ultimo arrivato Mariano Stendardo, e con il quale lavoreranno i giovani Cilli, Matera e Albanese. Il gruppo ha già fatto conoscenza questa mattina in sede di visite mediche, sostenute presso il centro Sport Medicine: tutti sono apparsi tirati a lucido e pronti per l'annata sportiva 2014/2015, con Fall, Floriano e Quadri particolarmente carichi verso la nuova avventura e protagonisti con Mantovani in sala stampa.
Nessuna scaramanzia, si ribadisce quindi un legame "virtuale" con il Barletta che fu, meditato dopo le visite a varie sedi per il pre-campionato tra Marche, Abruzzo e Umbria. Sarà il Grand Hotel Elite, un 4 stelle distante circa 300 metri da un attrezzato centro sportivo, nello stesso centro che nella scorsa estate ha ospitato La Mantia e compagni dal 21 luglio al 9 agosto. Andiamo a scoprire la sede dove nascerà il Barletta 2014/2015:
CASCIA
Cascia è un comune italiano di 3.261 abitanti a 650 metri sul livello del mare in provincia di Perugia, e fa parte della Comunità Montana Valnerina. Costituitasi in comune nel XII secolo, la città conosce il periodo di massimo splendore durante il medioevo, come gran parte delle città umbre. Dapprima sotto la dominazione delle signoria folignate, passò in seguito sotto il dominio di Federico II di Svevia, a seguire fu contesa senza successo dalle vicine città di Norcia, Leonessa e Spoleto. Fu elevata al rango di città nel 1596 da Papa Clemente VIII. Restò legata allo Stato della Chiesa tranne che durante il breve periodo napoleonico. Nel 1860 fu annessa, con tutta l'Umbria, al Regno di Sardegna, che il 17 marzo del 1861 divenne Regno d'Italia. Il territorio di Cascia presenta, insieme a quello di Norcia, il più alto livello di sismicità in Umbria. Nel corso della storia la cittadina è stata vittima di alcuni terremoti particolarmente distruttivi. Tra i più gravi quelli dell'autunno-inverno del 1300, del novembre del 1599 e del gennaio 1703. Quest'ultimo, particolarmente cruento, causò la morte di oltre 700 persone. Il simbolo di Cascia è Santa Rita,al secolo Margherita Lotti (Roccaporena, 1381 – Cascia, 22 maggio 1457), monaca agostiniana beatificata nel 1627, i cui resti sono custoditi all'interno della basilica facente parte dell'omonimo santuario: ad esso è collegata il monastero di Santa Rita da Cascia.
(Twitter: @GuerraLuca88)