Barletta Calcio, la linea verde avanza
Alla scoperta dei sette "Berretti" che prenderanno parte al ritiro
sabato 20 luglio 2013
20.45
Rinnovi, calciatori in prova, nuovi arrivi e desideri sono le parole d'ordine in casa Barletta Calcio negli ultimi giorni, quelli coincidenti con il raduno in sede che sta precedendo la partenza per il ritiro di Cascia, in programma domani: a questi fattori va aggiunta la curiosità di tifosi biancorossi e addetti ai lavori nel vedere all'opera con gli atleti della Prima Squadra i sette giovani della "Berretti" aggregati al gruppo dei 19 (Cilli, Lorito, Pellegrino, Ferreyra, Basso, Albanese, Mastroberti) oggi al lavoro con mister Orlandi, il suo vice Carrara, il preparatore dei portieri Di Leo e il preparatore atletico Mondilla. Chi di loro seguirà le orme di Cicerelli, passato da giovane promettente nell'ottima "Berretti" guidata da Pavone jr. a titolare della rosa biancorossa in pochi mesi? Scopriamoli insieme ruolo per ruolo:
Marco Cilli (portiere, classe 1995): Il talentuoso portierino, che ha già preso parte al ritiro estivo 2012, si gioca le carte di restare in rosa come secondo o terzo portiere, a seconda delle scelte societarie. Frenato nella scorsa stagione da un brutto infortunio che l'ha tenuto lontano dal campo e dalla porta per diversi mesi, Marco è pronto a rientrare e affermarsi come talento nascente del vivaio biancorosso.
Thomas Lorito (terzino dx/sx, 1995): A molti questo terzino 18enne nato a Manfredonia ricorda, per restare in salsa biancorossa, Francesco Mazzarani. Stantuffo di fascia, piede destro ma impiegabile su entrambe le corsie, fa della corsa e dell'applicazione le sue doti fondamentali. In un 3-5-2 come quello di Orlandi sarebbe valida opzione a destra, laddove ad oggi si cercano interpreti, e alternativa di Pippa a sinistra.
Luca Pellegrino (terzino sinistro, 1996): Premiato per un'ottima stagione divisa tra "Allievi" e "Berretti", per il 17enne Pellegrino la sola partecipazione al raduno è stata un bel premio alla serietà dimostrata in stagione. Gran fisico e piede dolce, tornerà sicuramente utile nel futuro.
Remo Basso (mezz'ala, 1995): A dispetto del cognome, il 18enne di Torremaggiore si fa valere fisicamente in mezzo al campo, dove ha degnamente affiancato Albanese al centro del 4-3-3 di Gaetano Pavone nella scorsa stagione. Gioca sul centro-destra, laddove oggi il Barletta è orfano di Prutsch, rientrato a Livorno ma ancora nei desideri di Martino e Tatò: Orlandi lo valuterà in ritiro.
Gianni Albanese (playmaker, 1995): Più che un'opzione. E' l'unico dei ragazzi in ritiro ad aver già esordito in Prima Divisione, lo scorso 20 gennaio nella vittoria per 1-0 sul Pisa. Piede mancino, regista basso davanti alla difesa, a molti ricorda il cileno David Pizarro per rapidità di pensiero e visione di gioco. Sotto la guida di Riccardo Allegretti, leader nel suo ruolo, non potrà che migliorare.
Augusto Ferreyra (mediano, 1994): Nato a San Paolo (Brasile), non fa però della fantasia la sua miglior arma: centrocampista estremamente concreto, utilizzabile in situazioni di emergenza come centrale difensivo, Ferreyra è il "faticatore" della Berretti biancorossa. Grande sostanza e attitudine al sacrificio, doti che servono a un ragazzo che voglia affermarsi nel calcio che conta.
Andrea Mastroberti (seconda punta, 1994): E' stato un pò il nome a sorpresa tra i convocati per il raduno 2013/2014: non sempre titolare con Pavone jr., almeno fino alla "promozione" di Cicerelli, contiene il giusto mix di fantasia e corsa, soluzioni che a Orlandi non dispiacciono, tanto da preferirlo al barlettano Palmitessa in sede di convocazione.
Il Barletta Calcio 2013/2014 nasce anche all'insegna della linea verde, e non potrebbe essere altrimenti in un'annata in cui il rischio-retrocessione è annullato e il lancio di qualche giovane promettente diventa più che un'idea di mezza estate.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Marco Cilli (portiere, classe 1995): Il talentuoso portierino, che ha già preso parte al ritiro estivo 2012, si gioca le carte di restare in rosa come secondo o terzo portiere, a seconda delle scelte societarie. Frenato nella scorsa stagione da un brutto infortunio che l'ha tenuto lontano dal campo e dalla porta per diversi mesi, Marco è pronto a rientrare e affermarsi come talento nascente del vivaio biancorosso.
Thomas Lorito (terzino dx/sx, 1995): A molti questo terzino 18enne nato a Manfredonia ricorda, per restare in salsa biancorossa, Francesco Mazzarani. Stantuffo di fascia, piede destro ma impiegabile su entrambe le corsie, fa della corsa e dell'applicazione le sue doti fondamentali. In un 3-5-2 come quello di Orlandi sarebbe valida opzione a destra, laddove ad oggi si cercano interpreti, e alternativa di Pippa a sinistra.
Luca Pellegrino (terzino sinistro, 1996): Premiato per un'ottima stagione divisa tra "Allievi" e "Berretti", per il 17enne Pellegrino la sola partecipazione al raduno è stata un bel premio alla serietà dimostrata in stagione. Gran fisico e piede dolce, tornerà sicuramente utile nel futuro.
Remo Basso (mezz'ala, 1995): A dispetto del cognome, il 18enne di Torremaggiore si fa valere fisicamente in mezzo al campo, dove ha degnamente affiancato Albanese al centro del 4-3-3 di Gaetano Pavone nella scorsa stagione. Gioca sul centro-destra, laddove oggi il Barletta è orfano di Prutsch, rientrato a Livorno ma ancora nei desideri di Martino e Tatò: Orlandi lo valuterà in ritiro.
Gianni Albanese (playmaker, 1995): Più che un'opzione. E' l'unico dei ragazzi in ritiro ad aver già esordito in Prima Divisione, lo scorso 20 gennaio nella vittoria per 1-0 sul Pisa. Piede mancino, regista basso davanti alla difesa, a molti ricorda il cileno David Pizarro per rapidità di pensiero e visione di gioco. Sotto la guida di Riccardo Allegretti, leader nel suo ruolo, non potrà che migliorare.
Augusto Ferreyra (mediano, 1994): Nato a San Paolo (Brasile), non fa però della fantasia la sua miglior arma: centrocampista estremamente concreto, utilizzabile in situazioni di emergenza come centrale difensivo, Ferreyra è il "faticatore" della Berretti biancorossa. Grande sostanza e attitudine al sacrificio, doti che servono a un ragazzo che voglia affermarsi nel calcio che conta.
Andrea Mastroberti (seconda punta, 1994): E' stato un pò il nome a sorpresa tra i convocati per il raduno 2013/2014: non sempre titolare con Pavone jr., almeno fino alla "promozione" di Cicerelli, contiene il giusto mix di fantasia e corsa, soluzioni che a Orlandi non dispiacciono, tanto da preferirlo al barlettano Palmitessa in sede di convocazione.
Il Barletta Calcio 2013/2014 nasce anche all'insegna della linea verde, e non potrebbe essere altrimenti in un'annata in cui il rischio-retrocessione è annullato e il lancio di qualche giovane promettente diventa più che un'idea di mezza estate.
(Twitter: @GuerraLuca88)