Barletta Calcio, incontro Cascella-Tatò dopo l'ok ad assestamento del Bilancio
Nel tourbillon di interessi intorno al club c'è anche il Comune
mercoledì 27 novembre 2013
1.22
Sono giorni importanti in casa-Barletta Calcio per definire il futuro biancorosso dopo il certificato addio- dopo 38 mesi ricchi di avvenimenti sotto la sua egida- del presidente Roberto Tatò, datato 30 giugno 2014. Alla dead-line teorica mancano sette mesi, ma i mesi, in Italia e nel calcio, si sa, valgono poco più di giorni. Allora appare corretto interrogarsi a fondo sui possibili scenari futuri in via Vittorio Veneto: detto dei defalcati rumors riguardanti la famiglia Daddato e un imprenditore edile barlettano, dello stand-by di Pasquale Di Cosola, osteggiato dalla curva nord in uno striscione durante Barletta-Viareggio, al momento guarda alla porta d'ingresso di via Vittorio Veneto il solo gruppo salentino rappresentato dall'avvocato De Matteis, intervistato in esclusiva lunedì sulle nostre colonne, portatore di un interesse ancora lontano dall'essere definito tale.
Tra le tante componenti esterne, è sin qui mancata, almeno in pubblico, quella facente capo all'amministrazione comunale di Barletta, impegnata peraltro nell'aggiudicazione della gara d'appalto riguardante il restyling del "Cosimo Puttilli", recentemente approdata alla fase provvisoria: un'amministrazione dovrebbe voler sapere se l'impianto sarà utilizzato da un club di Lega Pro e con quali programmi. Di qui la risposta alla mossa di Tatò di cercare di coinvolgere tutte le forze riguardanti la S.S. Barletta Calcio circa il futuro biancorosso. Quella di giovedì, al di là di modi, che restano comunque sub judice, è stata difatti una chiamata alle armi per tutti gli interessati circolanti intorno al vessillo della bandiera barlettana, sindaco Cascella incluso.
Negli scorsi giorni i contatti tra il Primo Cittadino di Barletta, l'assessore comunale allo sport Antonio Divincenzo e il presidente biancorosso sono proceduti: l'incontro vero e proprio, riferiscono fonti vicine a Palazzo di Città, si terrà però dopo la manovra di assestamento del bilancio. I tempi ci sono tutti, essenziale sarà agire per tempo e compatti: sul tavolo c'è il futuro del Barletta Calcio, club oggi tanto solido nei conti quanto claudicante sul rettangolo verde e in attesa di novità sostanziali fuori.
(Twitter:@GuerraLuca88)
Tra le tante componenti esterne, è sin qui mancata, almeno in pubblico, quella facente capo all'amministrazione comunale di Barletta, impegnata peraltro nell'aggiudicazione della gara d'appalto riguardante il restyling del "Cosimo Puttilli", recentemente approdata alla fase provvisoria: un'amministrazione dovrebbe voler sapere se l'impianto sarà utilizzato da un club di Lega Pro e con quali programmi. Di qui la risposta alla mossa di Tatò di cercare di coinvolgere tutte le forze riguardanti la S.S. Barletta Calcio circa il futuro biancorosso. Quella di giovedì, al di là di modi, che restano comunque sub judice, è stata difatti una chiamata alle armi per tutti gli interessati circolanti intorno al vessillo della bandiera barlettana, sindaco Cascella incluso.
Negli scorsi giorni i contatti tra il Primo Cittadino di Barletta, l'assessore comunale allo sport Antonio Divincenzo e il presidente biancorosso sono proceduti: l'incontro vero e proprio, riferiscono fonti vicine a Palazzo di Città, si terrà però dopo la manovra di assestamento del bilancio. I tempi ci sono tutti, essenziale sarà agire per tempo e compatti: sul tavolo c'è il futuro del Barletta Calcio, club oggi tanto solido nei conti quanto claudicante sul rettangolo verde e in attesa di novità sostanziali fuori.
(Twitter:@GuerraLuca88)