Barletta Calcio, i gruppi organizzati rispondono alle parole di Tatò

«I limiti della gestione Tatò sono tanti, arroganti, vergognosi, diffamanti e inaccettabili»

venerdì 22 novembre 2013 20.01
Parole dure quelle della tifoseria organizzata della Curva Nord, in risposta alle accuse del presidente Roberto Tatò della conferenza stampa. Il presidente del sodalizio biancorosso ha rivolto parole non certo gratificanti alla tifoseria, e la risposta dei tifosi non è certo delle più tenere.

«A tutto c'è un limite e i limiti della gestione Tatò sono tanti, arroganti, vergognosi, diffamanti e inaccettabili. Siamo stati chiamati in causa, durante la conferenza stampa, come i maggiori responsabili delle sue dimissioni, additandoci come impazienti, critici e feroci contestatori ai limiti dell'insulto. Tutto questo è pura fantasia, dettata forse da un discorso mai scritto dall'interlocutore. Dall'inizio del campionato non è stato esposto un solo striscione che parlasse di un Presidente insultato e criticato. Mai ci siamo fatti condizionare da situazioni societarie, gestioni dirigenziali e dagli scarsi risultati ottenuti sul campo. La nostra passione, il nostro amore per Barletta e per il Barletta Calcio viaggia oltre qualsiasi ostacolo e lo dimostriamo periodicamente e costantemente; indipendentemente dagli obiettivi proclamati e dai risultati ottenuti, indipendentemente dalle categorie e indipendentemente dalle pessime strategie di mercato dell'incompetenza del Presidente Tatò e del suo fidato e corresponsabile direttore Martino, unici veri colpevoli di questa realtà societaria».

«Durante questo avvio di campionato, passando per quelli precedenti, siamo fieri e orgogliosi di dare voce, lustro e onore in giro per l'Italia alla nostra Barletta calcistica, tralasciando qualsiasi problema tecnico- societario-dirigenziale, ma concentrandoci solo ed esclusivamente ad invogliare una città vittima della completa incapacità del presidente e della dirigenza di raggiungere dei traguardi tanto cantati quanto mai realizzati. Non ci riteniamo assolutamente colpevoli della situazione attuale e respingiamo ogni tentativo da parte del presidente Tatò, di subire responsabilità che non ci competono. Il Gruppo Erotico 1987, la Curva Nord Barletta e la tifoseria hanno solo ed esclusivamente il merito di non essersi mai arresi e piegati alla dittatura fallimentare del duo Tatò-Martino, continuando insistentemente e incondizionatamente a trasmettere alla città entusiasmo e passione, mettendoci in prima persona faccia, soldi, fatica e sacrifici, sostenendo ogni domenica la squadra in qualsiasi parte dell'Italia, senza che ci sia mai passato per la testa di abbandonare o affossare una situazione che senza di noi sarebbe davvero difficile immaginare».