Barletta Calcio e Giuseppe Geria, a volte ritornano

Voci di mercato parlano di un gradito rientro, ma i fatti sembrano smentire

sabato 8 giugno 2013 14.41
A cura di Enrico Gorgoglione
A Barletta spesso e volentieri il calciomercato è caratterizzato dai famosi "cavalli di ritorno". Nomi e cognomi di dirigenti, allenatori, calciatori e addetti ai lavori, ciclicamente ritornano in "voga" a seconda della necessità. Ed è così che, dopo aver sentito parlare per tantissime volte di un clamoroso ritorno dei vari Chiricallo, Sciannimanico, Sanderra e Cari, tornano ad infittirsi le voci riguardando un altro gradito protagonista della storia recente del Barletta. Si tratta di Giuseppe Geria, ex direttore sportivo biancorosso ai tempi del "miracolo" Prima Divisione. Il ds riuscì a salvare il Barletta partendo da una squadra molto giovane e con poche risorse a disposizione, scovando diversi giovani interessanti e puntando all'amalgama e alla coesione del gruppo per guardare ai piani alti della classifica. Con Geria alla "direzione", Sciannimanico in panchina e Sfrecola alla presidenza, il Barletta fu ripescato in Prima Divisione, una gioia immensa per i tifosi biancorossi, che ricordano senza dubbio con piacere quella stagione dopo anni di anonimato, fallimenti e "ricadute" sportive. Le strade di Geria e del Barletta si erano divise proprio nel momento in cui subentrò Tatò alla guida del sodalizio di via Vittorio Veneto. Ora, a distanza di poco meno di due anni, si torna a parlare di Geria e di Barletta. Il trait d'union tra l'attuale responsabile del Settore Giovanile del Bari e la dirigenza barlettana sarebbe l'attuale direttore sportivo Gabriele Martino che, stando agli ultimi rumors, sarebbe in procinto di essere "promosso" a direttore generale, posizione rimasta vacante dopo la scadenza del contratto di Falcone, cedendo così il posto ad un uomo di "fiducia" come Geria, in grado di assisterlo nella formazione di una squadra giovane ma comunque competitiva. L'insistenza con cui il nome di Giuseppe Geria viene accostato a Barletta è tale che in tanti danno l'operazione in dirittura d'arrivo.

In controtendenza rispetto a questa "voce di corridoio" appaiono le dichiarazioni dello stesso Geria, riportate qualche giorno fa sulle colonne della Gazzetta dello Sport. Geria ha fatto il punto della situazione, sembrando soddisfatto di quanto fatto durante la stagione appena terminata e guardando con attenzione al futuro: «Solo due anni fa – esordisce Geria – avevamo 26 ragazzi extra regione. Abbiamo voluto un vivaio esclusivamente locale». Con pochi mezzi economici a disposizione a causa delle note problematiche societarie, l'uomo di fiducia del diesse Angelozzi è riuscito a costruire l'ennesimo "miracolo" sportivo. Dalle giovanili del Bari hanno già raggiunto la Nazionale Under 15 i difensori Vogliacco e Scalera e il centravanti De Palma, mentre il ct dell'Under 16 Zoratto ha richiamato Castrovillari e Marasciulo. Di proprietà dei galletti sono anche i nazionali Under 19 Partipilo e Toskic, nonché il difensore greco Vosnakidis, classe 1994 ma già prestato alla nazionale maggiore ellenica. Sembra roseo anche il futuro di Chiochia e di Parodi. Ad elogiare il lavoro svolto dal Geria e da tutto il settore giovanile del Bari ci ha pensato il settore tecnico federale, che ha affidato alla società barese l'organizzazione di nuovi corsi Uefa C atti a formare i tecnici dei settori giovanili. A Bari è sotto gli occhi di tutti l'encomiabile impegno di Geria, uno dei pochi nel mondo del pallone in grado di riuscire a "fare le nozze con i fichi secchi". Il suo futuro, però, dipenderà dalla nuova dirigenza dei galletti: al momento sono state intavolate diverse trattative, e la posizione di Geria resta in bilico.

Quanto di buono svolto in terra barese è ormai assodato, e una riconferma potrebbe apparire scontata, anche se l'eventuale ritorno a Barletta, città a cui l'ex ds è sempre rimasto particolarmente attaccato, non dispiacerebbe all'attuale responsabile del Settore Giovanile del Bari. Saranno decisivi i prossimi giorni, in cui la dirigenza del Barletta svelerà le proprie carte, decidendo se puntare ancora su Martino nella duplice veste di DS e DG, o di puntare fortemente su uno dei più graditi "cavalli di ritorno" che il Barletta potesse avere. L'altro candidato "forte" al ruolo di DS biancorosso sarebbe Gianluca Torma, "recente" conoscenza del calcio andriese, altro dirigente in grado di scovare giovani molto interessanti come ha già fatto vedere negli anni precedenti. Al momento la pista più scontata porta ad una riconferma di Martino, ma la dirigenza biancorossa mantiene coperte le proprie carte, dissimulando il proprio futuro proprio come fanno i più importanti dirigenti delle squadre di serie A. Tornerà Geria? Ai posteri l'ardua sentenza.