Barletta Calcio, dimenticare subito Melfi e ripartire

Mercoledì arriva il Catanzaro, biancorossi pronti al riscatto prima delle vacanze pasquali

lunedì 30 marzo 2015
A cura di Massimiliano Dipasquale
Niente da fare, questa volta l'impresa non riesce. Dopo due vittorie consecutive contro Paganese e Martina, il Barletta cade sotto i colpi del Melfi: una sconfitta indolore per Radi e compagni che avrebbero potuto chiudere sin da sabato il discorso salvezza. Le assenze a centrocampo non possono e non devono essere una giustificazione per la squadra, che nell'arco dei 90 minuti non è mai riuscita a mettere in difficoltà la retroguardia gialloverde. Tanta confusione e poca intensità, un notevole passo indietro per la compagine allenata da Ninni Corda rispetto alle precedenti uscite. Ora testa al Catanzaro, ospite al "Puttilli" nel turno infrasettimanale di mercoledì che anticipa le vacanze pasquali. Nonostante l'orario e la giornata lavorativa, sarà festa grande sugli spalti con le due tifoserie legate da un solidissimo gemellaggio trentennale.

Partita da dimenticare
Un match strano, una giornata storta che chiude una settimana cominciata benissimo grazie alla vittoria in quel di Martina nel monday night di Lega Pro. Nessuna occasione da gol, pochi tiri verso la porta difesa da Perina e una difesa traballante che ha rischiato di perdere con un passivo ben più pesante. La spina nel fianco della difesa biancorossa è stato Salvatore Caturano, abile a sfruttare due disattenzioni del Barletta e a mettere una serie ipoteca sulla gara già al 13' del primo tempo grazie ad una doppietta. Un passo indietro sotto il profilo del gioco che Corda non è riuscito ad evitare nemmeno nella seconda frazione, quando ha provato il tutto per tutto con il ritorno al 4-3-3 e la sostituzione di un impalpabile Branzani per Rizzitelli. Una gara rovinata anche dal rosso di Quadri, che sarà costretto a saltare la prossima sfida contro il Catanzaro.

Alla ricerca del miglior undici da schierare
Dopo aver scontato il turno di squalifica, torneranno a disposizione per la gara di mercoledì sia Legras che De Rose. Notizie buone dall'infermeria con Venitucci e Danti che dovrebbero essere pienamente recuperati da Corda, mentre restano da valutare le condizioni di Cortellini e Turchetta, entrambi sostituititi per problemi muscolari durante la gara di Melfi. Visto l'imminente impegno di mercoledì, la squadra quest'oggi si è regolarmente allenata: restano tanti interrogativi per il tecnico sardo che conta di poter schierare la migliore formazione possibile.

Situazione societaria
Come già detto nelle precedenti settimane, la situazione societaria in casa Barletta è in continuo divenire. Uno dei nomi che potrebbe approdare in società è quello di Adelmo Berardo, ex presidente del Campobasso che nella giornata di sabato era presente sugli spalti del "Valerio" con la dirigenza biancorossa. L'idea dell'imprenditore molisano è quella di accompagnare il club di Via Vittorio Veneto fino a giugno con l'innesto di liquidità attraverso delle sponsorizzazioni. Scongiurata l'ipotesi di svincolo per i calciatori che avevano optato per la messa in mora, la prossima scadenza da affrontare per il club biancorosso sarà ora quella del 16 aprile, data entro la quale dovranno essere pagati gli stipendi e i contributi fino a febbraio 2015 a tutti i tesserati sportivi.

Testa al Catanzaro
Il calendario non impone soste, il Barletta non può fermarsi o nascondersi dietro un dito. Nonostante la sconfitta di Melfi, la squadra in queste ultime settimane ha dato l'impressione di essersi isolata dalle questioni societarie e viaggia spedita verso la permanenza sul campo in Lega Pro. Mercoledì al "Puttilli" arriva il Catanzaro di mister Sanderra, che nelle ultime settimane ha di fatto raggiunto la quota per la matematica salvezza. Partiti con l'obiettivo dei playoff, la compagine calabrese ha dovuto ridimensionare in corso d'opera gli obiettivi stagionali e abbandonare così il sogno di potersi giocare gli spareggi promozione. Non sarà di certo una partita come le altre, visto il gemellaggio trentennale che lega le due tifoserie e il clima di festa che si crea attorno a questa sfida dal sapore storico.
(Twitter: @Massi_dipa)