Barletta, boccata d'aria per il bilancio: scaduti i contratti di Pavone, Novelli e Stringara

Dal 30 giugno via tre contratti dalle casse di via Vittorio Veneto

martedì 2 luglio 2013 15.15
A cura di Luca Guerra
Raffaele Novelli, Paolo Stringara e Giuseppe Pavone: in comune, oltre al recente passato con il Barletta Calcio, hanno anche la scadenza del contratto con il sodalizio di via Vittorio Veneto. Dal 30 giugno i tre non sono più sotto contratto con il club biancorosso. Due allenatori e un direttore sportivo esonerati da patron Tatò nell'arco dell'ultimo anno calcistico, che continuavano però a pesare sul libro paga pugliese. Solo sul ds permangono dubbi di natura contrattuale, essendo state comunicate a suo carico anche delle dimissioni in dicembre.

Esperienze diverse, ma con in comune una fine anticipata: Novelli e Pavone avevano allestito insieme la formazione che in estate aveva lavorato con la scritta "work in progress" campeggiante sulla porta di ingresso, salvo poi dividersi a fine ottobre, dopo l'1-3 del "Comunale" di Frosinone che aveva sancito l'esonero dell'allenatore salernitano, che aveva lasciato il Barletta ultimo nel campionato di Prima Divisione, girone B, con 3 punti in 8 partite. Dopo il suo addio tanti erano stati i retroscena venuti fuori dalla celebre "lettera d'addio" con il club di via Veneto, dalla quale erano anche emersi gli screzi con il direttore sportivo biancorosso e le sue dimissioni, poi respinte, a fine agosto.

"Nessuno è profeta in patria". Con questa frase Giuseppe Pavone, detto Peppino dai concittadini barlettani e non solo, si presentò a Barletta all'alba di quello che si presentava come uno scintillante (sulla carta) "progetto-giovani" votato a una tranquilla salvezza, con queste parole potrebbe aver salutato la piazza. Il rapporto tra il direttore sportivo biancorosso e il Barletta Calcio era pian piano naufragato, fino a quel pomeriggio di Viareggio, quando lui e Stringara (4 punti in 6 partite il magro bottino dell'allenatore di Orbetello) salutarono il club biancorosso. Al loro posto veniva così reintegrato Raffaele Novelli. Una storia trascinata fino al secondo esonero, avvenuto il 4 marzo, dopo l'1-2 del "Puttilli" contro il Gubbio. Nella prossima stagione si riparte da Orlandi e Martino, un allenatore e un direttore sportivo: i tifosi biancorossi sperano di non vedere per un po' nuovi volti sotto contratto.
(Twitter: @GuerraLuca88)