Barletta-Benevento 0-1, le pagelle della sfida del "Puttilli"
De Rose cuore e polmoni. Floriano, un errore che pesa
domenica 12 ottobre 2014
01.45
Una sconfitta contro la capolista ci può certamente stare, ma subirla dopo aver tenuto bene il campo e subirla dopo aver fallito malamente un calcio di rigore lascia tanto tanto rammarico. Il Benevento, vincendo 0-1 ha mantenuto la vetta della classifica, ha infranto l'imbattibilità interna dei biancorossi ed ha reso amaro il sabato sera del pubblico barlettano. Riviviamo e proviamo a capire meglio che match è stato quello del "Puttilli", attraverso le pagelle:
Liverani 6: Contrariamente a quanto si potesse prevedere, vista la caratura dell'avversario, il numero 1 biancorosso non viene mai seriamente chiamato in causa. Nulla può sulle due traverse di Eusepi e sul gol decisivo di Marotta.
Zammuto 6: Schierato nel ruolo di terzino destro dopo le disastrose prove di Meola nelle ultime due uscite, disputa una gara guardinga tenendo bene la posizione e contenendo un Alfageme non propriamente in serata di grazia. (dal 79' Meola: sv)
Stendardo 6: Riprende il suo posto al centro della difesa dopo aver scontato la squalifica nel match contro la Lupa Roma, il suo duello con Eusepi si conclude sostanzialmente in parità.
Radi 6: Insieme a Stendardo tiene testa al temibile attacco dei giallorossi campani, e nulla può in occasione della prodezza di Marotta che decide il match.
Cortellini 6: Prestazione sufficiente anche per l'esterno sinistro biancorosso che gioca una gara sostanzialmente difensiva al cospetto di Melara e compagni, lasciandosi trovare fuori posizione solo in occasione del cross di Celjak dal quale scaturisce la seconda traversa colpita da Eusepi.
Palazzolo 5: Ancora una prova negativa per il giovane centrocampista proveniente dal Cuneo che appare avulso dal contesto ed incapace di incidere in fase offensiva. (dal 68' Branzani 5,5: Prende il posto di Palazzolo giocando in maniera più vivace ma non tanto da migliorare il rendimento del centrocampo biancorosso).
Quadri 5,5: Dopo un'ottima fase iniziale nelLa quale tiene bene le redini della mediana e ripiega con efficacia in difesa, va via via spegnendosi regalando come ultimo guizzo il lancio che porta all'azione del calcio di rigore concesso ai biancorossi (dal 52' Biancolino 5,5: Si sbatte alla ricerca di spazi, ma, stretto nella morsa di Lucioni e Scogniamglio non riesce mai al liberarsi al tiro).
De Rose 6,5 (IL MIGLIORE): Corre, pressa, si inSeriesce e calcia in porta (merce rara negli ultimi tempi) dimostrandosi per l'ennesima volta l'uomo più in forma del momento. Se i suoi compagni lo assecondassero probabilmente in casa biancorossa suonerebbe un'altra musica.
Venitucci 5,5: Schierato inizialmente come "falso nueve" si mette al servizio di Fall e Floriano innescandoli con frequenza soprattutto nella prima fase di gara. Con l'ingresso di Biancolino si sposta in mediana, abbassando il rendimento e sparendo progRessivamente dal match.
Fall 5,5: Ormai abbiamo imparato a conoscerlo: tanta corsa, tanta buona volontà, ma tiri in porta nemmeno a parlarne. Bravo a beffare Scognaimiglio ed a conquistare il calcio di rigore poi fallito da Floriano.
Floriano 5 (IL PEGGIORE): Ok, è stato il massimo artefice dei risultati positivi delle prime giornate di campionato, è stato senza dubbio l'uomo più pericoloso dei biancorossi anche per questa sera, vera e propria spina nel fianco per la difesa dei sanniti ma quel rigore, beh quel rigore sbagliato in malo modo è davvero difficile da digerire. La scelta di calciare un penalty così importante, sullo 0-1 in un momento delicato, tentando il cucchiaio è stata imprudente e sbagliata, in questi casi meglio essere concreti.
Mister Sesia 5,5: Prova a risolvere gli imbarazzi in zona gol ideando un 4-3-3 atipico con Venitucci nelle vesti di suggeritore ottenendo però come risultato tanto volume e poca concretezza. La squadra non riesce proprio a cambiare passo e non va in gol su azione addirittura da 5 gare di campionato, urgono rimedi.
BENEVENTO (4-4-2): Pane 7; Celjak 6 (47' st Pezzi), Lucioni 6, Scognamiglio 5.5, Som 6; Melara 6.5 (45' st Kanoute sv), Campagnacci 6, Doninelli 6.5, Alfageme 5; Marotta 7, Eusepi 6 (23' st Padella). A disp: Layeni, Bassini, Iuliano, Mazzeo. All: Brini 6,5.
Liverani 6: Contrariamente a quanto si potesse prevedere, vista la caratura dell'avversario, il numero 1 biancorosso non viene mai seriamente chiamato in causa. Nulla può sulle due traverse di Eusepi e sul gol decisivo di Marotta.
Zammuto 6: Schierato nel ruolo di terzino destro dopo le disastrose prove di Meola nelle ultime due uscite, disputa una gara guardinga tenendo bene la posizione e contenendo un Alfageme non propriamente in serata di grazia. (dal 79' Meola: sv)
Stendardo 6: Riprende il suo posto al centro della difesa dopo aver scontato la squalifica nel match contro la Lupa Roma, il suo duello con Eusepi si conclude sostanzialmente in parità.
Radi 6: Insieme a Stendardo tiene testa al temibile attacco dei giallorossi campani, e nulla può in occasione della prodezza di Marotta che decide il match.
Cortellini 6: Prestazione sufficiente anche per l'esterno sinistro biancorosso che gioca una gara sostanzialmente difensiva al cospetto di Melara e compagni, lasciandosi trovare fuori posizione solo in occasione del cross di Celjak dal quale scaturisce la seconda traversa colpita da Eusepi.
Palazzolo 5: Ancora una prova negativa per il giovane centrocampista proveniente dal Cuneo che appare avulso dal contesto ed incapace di incidere in fase offensiva. (dal 68' Branzani 5,5: Prende il posto di Palazzolo giocando in maniera più vivace ma non tanto da migliorare il rendimento del centrocampo biancorosso).
Quadri 5,5: Dopo un'ottima fase iniziale nelLa quale tiene bene le redini della mediana e ripiega con efficacia in difesa, va via via spegnendosi regalando come ultimo guizzo il lancio che porta all'azione del calcio di rigore concesso ai biancorossi (dal 52' Biancolino 5,5: Si sbatte alla ricerca di spazi, ma, stretto nella morsa di Lucioni e Scogniamglio non riesce mai al liberarsi al tiro).
De Rose 6,5 (IL MIGLIORE): Corre, pressa, si inSeriesce e calcia in porta (merce rara negli ultimi tempi) dimostrandosi per l'ennesima volta l'uomo più in forma del momento. Se i suoi compagni lo assecondassero probabilmente in casa biancorossa suonerebbe un'altra musica.
Venitucci 5,5: Schierato inizialmente come "falso nueve" si mette al servizio di Fall e Floriano innescandoli con frequenza soprattutto nella prima fase di gara. Con l'ingresso di Biancolino si sposta in mediana, abbassando il rendimento e sparendo progRessivamente dal match.
Fall 5,5: Ormai abbiamo imparato a conoscerlo: tanta corsa, tanta buona volontà, ma tiri in porta nemmeno a parlarne. Bravo a beffare Scognaimiglio ed a conquistare il calcio di rigore poi fallito da Floriano.
Floriano 5 (IL PEGGIORE): Ok, è stato il massimo artefice dei risultati positivi delle prime giornate di campionato, è stato senza dubbio l'uomo più pericoloso dei biancorossi anche per questa sera, vera e propria spina nel fianco per la difesa dei sanniti ma quel rigore, beh quel rigore sbagliato in malo modo è davvero difficile da digerire. La scelta di calciare un penalty così importante, sullo 0-1 in un momento delicato, tentando il cucchiaio è stata imprudente e sbagliata, in questi casi meglio essere concreti.
Mister Sesia 5,5: Prova a risolvere gli imbarazzi in zona gol ideando un 4-3-3 atipico con Venitucci nelle vesti di suggeritore ottenendo però come risultato tanto volume e poca concretezza. La squadra non riesce proprio a cambiare passo e non va in gol su azione addirittura da 5 gare di campionato, urgono rimedi.
BENEVENTO (4-4-2): Pane 7; Celjak 6 (47' st Pezzi), Lucioni 6, Scognamiglio 5.5, Som 6; Melara 6.5 (45' st Kanoute sv), Campagnacci 6, Doninelli 6.5, Alfageme 5; Marotta 7, Eusepi 6 (23' st Padella). A disp: Layeni, Bassini, Iuliano, Mazzeo. All: Brini 6,5.