Barletta avanti in Coppa tra silenzi e turnover
Complimenti ai ragazzi, ma solo a loro
giovedì 29 agosto 2013
3.08
La maturità dei piccoli biancorossi
Contro il Melfi, una delle poche note positive ha riguardato la prova dei piccoli biancorossi. I ragazzi scesi in campo sono il patrimonio del Settore Giovanile del Barletta Calcio, e in Basilicata Basso e compagni hanno mostrato una maturità davvero invidiabile. Contro un avversario di Seconda Divisione, il Barletta ha disputato una partita onorevole, considerando che alcuni dei protagonisti del "Valerio" di Melfi hanno appena 10 giorni di preparazione sulle gambe. Lo spirito di Basso e compagni fa ben sperare per una stagione in cui la Berretti potrebbe riconfermarsi ai livelli dello scorso anno. Con mister Pavone, che sta allenando il gruppo ma non è ancora ufficialmente l'allenatore della Berretti, in panchina i piccoli biancorossi possono crescere ancora, dimostrando di non aver timore di nessuno. La partita di Melfi è stata una piccola dimostrazione di maturità, e non a caso mister Orlandi ha pubblicamente elogiato i babies scesi in campo.
Il peso di una Coppa
Barletta e Coppa sono parole che negli ultimi anni non hanno legato particolarmente. Le ultime 3 edizioni della Coppa Italia Lega Pro sono state vinte da Juve Stabia, Spezia e Latina, formazioni che al termine della stagione hanno poi fatto il salto di categoria. Le squadre d'alta classifica hanno più volte dimostrato di non voler snobbare l'impegno di Coppa. È infatti plausibile che queste squadre abbiano schierato diverse seconde linee durante il cammino di Coppa, ma un vecchio proverbio dice che "nessuno dovrebbe scendere in campo per perdere". Questo vecchio adagio non è valido per il Barletta di Coppa, che ancora una volta avrebbe preferito un'eliminazione dalla competizione. Per il sodalizio di via Vittorio Veneto, la Coppa è sembrata poco più di un peso. Peccato che, nonostante sia scesa in campo tutta la "Berretti" (ad eccezione di Vaccarecci) contro il Melfi, il Barletta rientri tra le migliori seconde. L'avventura del Barletta in Coppa Italia Lega Pro continua, ma non è detto che l'impegno non continui ad essere snobbato.
Comunicazione…assente
Quel che più è saltato agli occhi in questo atipico mercoledì d'agosto è stata la totale mancanza di comunicazione da parte della società. Appena sabato, mister Orlandi aveva dichiarato che in 7 giorni difficilmente ci sarebbe stato un turnover, mentre oggi in quel di Melfi, alla prova del campo, il Barletta si è presentato in campo con la "Berretti". La scelta del sodalizio biancorosso, condivisibile o meno che sia, assegna una priorità maggiore al campionato rispetto alla Coppa. Ma perché non comunicare questa intenzione alla stampa e ai tifosi? La società ha scelto la via del silenzio, non comunicando alcunché sino alle 16:15, orario in cui è apparso il live match di Barletta-Melfi sulle pagine del sito ufficiale. Nessuna comunicazione, dunque, proveniente da via Vittorio Veneto. Il silenzio sui convocati di Barletta-Melfi segue ai silenzi in merito alla presunta squalifica di Picci e alle condizioni di Pippa. A pochi giorni dal match dal Pisa – sciopero permettendo – tutti questi punti interrogativi non alimentano la fiducia dell'ambiente, che ai silenzi preferisce una certa trasparenza.
Contro il Melfi, una delle poche note positive ha riguardato la prova dei piccoli biancorossi. I ragazzi scesi in campo sono il patrimonio del Settore Giovanile del Barletta Calcio, e in Basilicata Basso e compagni hanno mostrato una maturità davvero invidiabile. Contro un avversario di Seconda Divisione, il Barletta ha disputato una partita onorevole, considerando che alcuni dei protagonisti del "Valerio" di Melfi hanno appena 10 giorni di preparazione sulle gambe. Lo spirito di Basso e compagni fa ben sperare per una stagione in cui la Berretti potrebbe riconfermarsi ai livelli dello scorso anno. Con mister Pavone, che sta allenando il gruppo ma non è ancora ufficialmente l'allenatore della Berretti, in panchina i piccoli biancorossi possono crescere ancora, dimostrando di non aver timore di nessuno. La partita di Melfi è stata una piccola dimostrazione di maturità, e non a caso mister Orlandi ha pubblicamente elogiato i babies scesi in campo.
Il peso di una Coppa
Barletta e Coppa sono parole che negli ultimi anni non hanno legato particolarmente. Le ultime 3 edizioni della Coppa Italia Lega Pro sono state vinte da Juve Stabia, Spezia e Latina, formazioni che al termine della stagione hanno poi fatto il salto di categoria. Le squadre d'alta classifica hanno più volte dimostrato di non voler snobbare l'impegno di Coppa. È infatti plausibile che queste squadre abbiano schierato diverse seconde linee durante il cammino di Coppa, ma un vecchio proverbio dice che "nessuno dovrebbe scendere in campo per perdere". Questo vecchio adagio non è valido per il Barletta di Coppa, che ancora una volta avrebbe preferito un'eliminazione dalla competizione. Per il sodalizio di via Vittorio Veneto, la Coppa è sembrata poco più di un peso. Peccato che, nonostante sia scesa in campo tutta la "Berretti" (ad eccezione di Vaccarecci) contro il Melfi, il Barletta rientri tra le migliori seconde. L'avventura del Barletta in Coppa Italia Lega Pro continua, ma non è detto che l'impegno non continui ad essere snobbato.
Comunicazione…assente
Quel che più è saltato agli occhi in questo atipico mercoledì d'agosto è stata la totale mancanza di comunicazione da parte della società. Appena sabato, mister Orlandi aveva dichiarato che in 7 giorni difficilmente ci sarebbe stato un turnover, mentre oggi in quel di Melfi, alla prova del campo, il Barletta si è presentato in campo con la "Berretti". La scelta del sodalizio biancorosso, condivisibile o meno che sia, assegna una priorità maggiore al campionato rispetto alla Coppa. Ma perché non comunicare questa intenzione alla stampa e ai tifosi? La società ha scelto la via del silenzio, non comunicando alcunché sino alle 16:15, orario in cui è apparso il live match di Barletta-Melfi sulle pagine del sito ufficiale. Nessuna comunicazione, dunque, proveniente da via Vittorio Veneto. Il silenzio sui convocati di Barletta-Melfi segue ai silenzi in merito alla presunta squalifica di Picci e alle condizioni di Pippa. A pochi giorni dal match dal Pisa – sciopero permettendo – tutti questi punti interrogativi non alimentano la fiducia dell'ambiente, che ai silenzi preferisce una certa trasparenza.