Barletta, a Caserta per l'operazione-riscatto
Oggi i biancorossi di Sesia in campo alle 18 al "Pinto"
domenica 19 ottobre 2014
Assorbito il colpo dopo i tre ko di fila contro Lupa Roma, Matera e Benevento, in casa Barletta Calcio è tempo di tornare a guardare al campo. Oggi pomeriggio Radi e compagni saranno di scena sul terreno dell'"Alberto Pinto" di Caserta, contro i padroni di casa oggi nelle zone alte del torneo di Lega Pro, girone C, giunto al nono turno: obbligatorio invertire marcia dopo il solo punto racimolato in quattro trasferte, per allontanare le paludi delle zone basse della classifica e riconquistare quella fiducia in lieve ribasso dopo un avvio di annata sfavillante. Fischio d'inizio alle 18.
Riscatto dopo due ko
Entrambe arrivano da due sconfitte a tinte giallorosse: la Casertana è andata ko al "Via del Mare" contro il Lecce, il Barletta al "Puttilli" contro il Benevento. I campani, allestiti per puntare ai playoff, hanno sin qui maturato due vittorie, un pareggio e un ko tra le mura amiche, imbastendo risultati di misura e mettendo in mostra ottime doti in sede di ripartenza. Esattamente la trama tattica che sarà richiesta da Sesia ai biancorossi: Floriano (chiamato a riscattare l'errore dal dischetto contro i sanniti) e compagni sono chiamati a porre fine all'astinenza da punti e reti su azione in trasferta, laddove il ruolino di marcia è stato sin qui preoccupante.
Le parole alla vigilia
Pretattica per l'allenatore della Casertana Angelo Gregucci: «L'obiettivo è cercare di fare una buona partita, possibilmente compatta, con i giusti atteggiamenti di squadra. Sarà una partita durissima contro una Barletta che vanta ottimi calciatori e reduce da una buonissima gara contro il Benevento. Avremo massimo rispetto dell'avversario, ma dobbiamo pensare a vincere». Dall'altro lato Sesia ha difeso i suoi, chiedendo una partita di cuore e determinazione: «Io non ho visto una squadra appannata nelle ultime partite: tolta la partita contro la Lupa Roma, dove siamo stati insufficienti, credo che contro il Benevento e lo stesso Savoia, la squadra abbia fatto la prestazione: è mancato il gol, ma si è proposta molto e ha fatto più volume di gioco rispetto agli avversari. La Casertana? Loro in casa non segnano e non subiscono molto, questo vuol dire che sono sempre in palla e in partita».
I precedenti: "Pinto" tabù per il Barletta
Quello odierno sarà l'incrocio numero 36 della storia dei due club, con 32 partite nei campionati professionistici, due in D e un doppio confronto in Coppa Italia datato 1985-1986. Per i biancorossi il "Pinto" risulta un verò tabù: zero vittorie a Caserta, con 13 vittorie campane e 4 pareggi. Il computo complessivo racconta di 8 vittorie del Barletta, 10 segni "X" e 16 sorrisi casertani. L'ultimo confronto tra i due club è targato 1 novembre 1992, esattamente 22 anni fa: terminò 1-0 per i padroni di casa con rete di Fermanelli. La stagione più emozionante resta però l'86/'87, quando le squadre furono protagoniste di una corsa a tre con il Catanzaro (promosso), conclusa con il Barletta di Marchioro in B e i campani di Materazzi costretti a restare in C1.
L'arbitro
Sarà Marco Piccinini della sezione di Forlì a dirigere il match, coadiuvato dagli assistenti Nazzareno Manco di Vibo Valentia e Valerio Vecchi di Lamezia Terme. Piccinini è al quarto anno in Can Pro e non ha nessun precedente con i biancorossi tantomeno con la Casertana. Sono equilibrate le statistiche del fischietto romagnolo, con 41 incontri arbitrati contraddistinti da 15 vittorie casalinghe, 14 pareggi e 12 exploit esterni. Sono 19 i rigori decretati nella sua carriera: in stagione Piccinini non ha ancora esordito in Lega Pro, ma ha diretto Ascoli-Ancona in agosto in Coppa Italia Lega Pro (5-3).
Le ultimissime dal campo
Nella Casertana mister Gregucci dovrà fare ancora a meno di Carrus che quindi non ha recuperato per il match contro i biancorossi. Out anche Agodirin e Mancino. In ottica formazione il tecnico rossoblù potrebbe optare per il 4-2-3-1 affidandosi ai seguenti undici: Fumagalli tra i pali; coppia centrale difensiva formata da Idda e Murolo, sostenuti da Bruno sull'out di destra e Bianco sull'out di sinistra; centrocampo con De Marco o Marano al fianco di Rajcic in mediana, alle spalle del trio di trequartisti formato Antonazzo Alessandro e Mancosu; unica punta Cissè. In alternativa, Gregucci potrebbe scegliere il 4-4-2 con Diakitè al fianco di Cissè.
18 convocati per il Barletta. Out per infortunio Regno, Dell'Agnello e Legras, squalificato Branzani, assente dell'ultim'ora anche Quadri, complice un problema muscolare accusato in settimana. L'incognita principale in vista della trasferta di Caserta è rappresentata dal modulo: in settimana Sesia ha provato anche il 3-5-2, soluzione congeniale stante la presenza di soli quattro centrocampisti. Così, in mediana Venitucci potrebbe affiancare De Rose e Palazzolo, con Meola a destra e uno tra Cortellini e Guarco a sinistra. In difesa, Zammuto affiancherebbe Stendardo e Radi, con Fall e Floriano di punta. In caso di 4-3-1-2, dentro Gemignani per Meola, con Zammuto e Cortellini terzini e Venitucci ispiratore delle due punte.
CASERTANA (4-2-3-1): Fumagalli; Bruno, Idda, Murolo, Bianco; Marano (De Marco), Rajcic; Antonazzo, Mancosu, Alessandro; Cissè. A disp. D' Agostino, D'Alterio, De Marco, Chiavazzo, Mattera, Diakite, Cunzi. All. Gregucci.
BARLETTA (3-5-2): Liverani; Zammuto, Stendardo, Radi; Meola (Gemignani), Palazzolo, Venitucci, De Rose, Cortellini (Guarco); Fall (Biancolino), Floriano. A disp: De Martino, Kiakis, Guarco, Sokoli, Gemignani, Biancolino, Rizzitelli. All: Sesia.
ARBITRO: Marco Piccinini della sezione di Forlì
ASSISTENTE 1: Nazzareno Manco di Vibo Valentia
ASSISTENTE 2: Valerio Vecchi di Lamezia Terme
(Twitter: @GuerraLuca88)
Riscatto dopo due ko
Entrambe arrivano da due sconfitte a tinte giallorosse: la Casertana è andata ko al "Via del Mare" contro il Lecce, il Barletta al "Puttilli" contro il Benevento. I campani, allestiti per puntare ai playoff, hanno sin qui maturato due vittorie, un pareggio e un ko tra le mura amiche, imbastendo risultati di misura e mettendo in mostra ottime doti in sede di ripartenza. Esattamente la trama tattica che sarà richiesta da Sesia ai biancorossi: Floriano (chiamato a riscattare l'errore dal dischetto contro i sanniti) e compagni sono chiamati a porre fine all'astinenza da punti e reti su azione in trasferta, laddove il ruolino di marcia è stato sin qui preoccupante.
Le parole alla vigilia
Pretattica per l'allenatore della Casertana Angelo Gregucci: «L'obiettivo è cercare di fare una buona partita, possibilmente compatta, con i giusti atteggiamenti di squadra. Sarà una partita durissima contro una Barletta che vanta ottimi calciatori e reduce da una buonissima gara contro il Benevento. Avremo massimo rispetto dell'avversario, ma dobbiamo pensare a vincere». Dall'altro lato Sesia ha difeso i suoi, chiedendo una partita di cuore e determinazione: «Io non ho visto una squadra appannata nelle ultime partite: tolta la partita contro la Lupa Roma, dove siamo stati insufficienti, credo che contro il Benevento e lo stesso Savoia, la squadra abbia fatto la prestazione: è mancato il gol, ma si è proposta molto e ha fatto più volume di gioco rispetto agli avversari. La Casertana? Loro in casa non segnano e non subiscono molto, questo vuol dire che sono sempre in palla e in partita».
I precedenti: "Pinto" tabù per il Barletta
Quello odierno sarà l'incrocio numero 36 della storia dei due club, con 32 partite nei campionati professionistici, due in D e un doppio confronto in Coppa Italia datato 1985-1986. Per i biancorossi il "Pinto" risulta un verò tabù: zero vittorie a Caserta, con 13 vittorie campane e 4 pareggi. Il computo complessivo racconta di 8 vittorie del Barletta, 10 segni "X" e 16 sorrisi casertani. L'ultimo confronto tra i due club è targato 1 novembre 1992, esattamente 22 anni fa: terminò 1-0 per i padroni di casa con rete di Fermanelli. La stagione più emozionante resta però l'86/'87, quando le squadre furono protagoniste di una corsa a tre con il Catanzaro (promosso), conclusa con il Barletta di Marchioro in B e i campani di Materazzi costretti a restare in C1.
L'arbitro
Sarà Marco Piccinini della sezione di Forlì a dirigere il match, coadiuvato dagli assistenti Nazzareno Manco di Vibo Valentia e Valerio Vecchi di Lamezia Terme. Piccinini è al quarto anno in Can Pro e non ha nessun precedente con i biancorossi tantomeno con la Casertana. Sono equilibrate le statistiche del fischietto romagnolo, con 41 incontri arbitrati contraddistinti da 15 vittorie casalinghe, 14 pareggi e 12 exploit esterni. Sono 19 i rigori decretati nella sua carriera: in stagione Piccinini non ha ancora esordito in Lega Pro, ma ha diretto Ascoli-Ancona in agosto in Coppa Italia Lega Pro (5-3).
Le ultimissime dal campo
Nella Casertana mister Gregucci dovrà fare ancora a meno di Carrus che quindi non ha recuperato per il match contro i biancorossi. Out anche Agodirin e Mancino. In ottica formazione il tecnico rossoblù potrebbe optare per il 4-2-3-1 affidandosi ai seguenti undici: Fumagalli tra i pali; coppia centrale difensiva formata da Idda e Murolo, sostenuti da Bruno sull'out di destra e Bianco sull'out di sinistra; centrocampo con De Marco o Marano al fianco di Rajcic in mediana, alle spalle del trio di trequartisti formato Antonazzo Alessandro e Mancosu; unica punta Cissè. In alternativa, Gregucci potrebbe scegliere il 4-4-2 con Diakitè al fianco di Cissè.
18 convocati per il Barletta. Out per infortunio Regno, Dell'Agnello e Legras, squalificato Branzani, assente dell'ultim'ora anche Quadri, complice un problema muscolare accusato in settimana. L'incognita principale in vista della trasferta di Caserta è rappresentata dal modulo: in settimana Sesia ha provato anche il 3-5-2, soluzione congeniale stante la presenza di soli quattro centrocampisti. Così, in mediana Venitucci potrebbe affiancare De Rose e Palazzolo, con Meola a destra e uno tra Cortellini e Guarco a sinistra. In difesa, Zammuto affiancherebbe Stendardo e Radi, con Fall e Floriano di punta. In caso di 4-3-1-2, dentro Gemignani per Meola, con Zammuto e Cortellini terzini e Venitucci ispiratore delle due punte.
CASERTANA (4-2-3-1): Fumagalli; Bruno, Idda, Murolo, Bianco; Marano (De Marco), Rajcic; Antonazzo, Mancosu, Alessandro; Cissè. A disp. D' Agostino, D'Alterio, De Marco, Chiavazzo, Mattera, Diakite, Cunzi. All. Gregucci.
BARLETTA (3-5-2): Liverani; Zammuto, Stendardo, Radi; Meola (Gemignani), Palazzolo, Venitucci, De Rose, Cortellini (Guarco); Fall (Biancolino), Floriano. A disp: De Martino, Kiakis, Guarco, Sokoli, Gemignani, Biancolino, Rizzitelli. All: Sesia.
ARBITRO: Marco Piccinini della sezione di Forlì
ASSISTENTE 1: Nazzareno Manco di Vibo Valentia
ASSISTENTE 2: Valerio Vecchi di Lamezia Terme
(Twitter: @GuerraLuca88)
CASERTANA
RISULTATI COMPLESSIVI: 4 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte
IN CASA: 2 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta
GOL FATTI: 13
GOL INCASSATI: 8
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 9^
CAPOCANNONIERE: Bianco (3)
CALCIATORE PIU' GIOVANE: D'Alterio (1980)
CALCIATORE PIU' ANZIANO: Diakite (1993)
BARLETTA
RISULTATI COMPLESSIVI: 2 vittorie, 2 pareggi, 4 sconfitte
IN TRASFERTA: 0 vittorie, 1 pareggio, 3 sconfitte
GOL FATTI: 5
GOL INCASSATI: 7
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 13^
CAPOCANNONIERE: Floriano (3)
CALCIATORE PIU' GIOVANE: Gemignani (1994)
CALCIATORE PIU' ANZIANO: Biancolino (1977)
RISULTATI COMPLESSIVI: 4 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte
IN CASA: 2 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta
GOL FATTI: 13
GOL INCASSATI: 8
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 9^
CAPOCANNONIERE: Bianco (3)
CALCIATORE PIU' GIOVANE: D'Alterio (1980)
CALCIATORE PIU' ANZIANO: Diakite (1993)
BARLETTA
RISULTATI COMPLESSIVI: 2 vittorie, 2 pareggi, 4 sconfitte
IN TRASFERTA: 0 vittorie, 1 pareggio, 3 sconfitte
GOL FATTI: 5
GOL INCASSATI: 7
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 13^
CAPOCANNONIERE: Floriano (3)
CALCIATORE PIU' GIOVANE: Gemignani (1994)
CALCIATORE PIU' ANZIANO: Biancolino (1977)