Barletta 1922, tra sogno e realtà alla ricerca di una guida tecnica

Si seguono tre piste, domani potrebbero aggiungersi altri tasselli

martedì 11 agosto 2015 4.19
A cura di Enrico Gorgoglione
Tempus fugit, dicevano i latini, e per il Barletta 1922 non c'è nulla di più vero. La nuova società, nata dalle ceneri del sodalizio portato al fallimento dalla disgraziata gestione Perpignano, ha i tempi davvero strettissimi: in poco più di un mese bisogna formare una squadra in grado di esordire in Eccellenza. Al momento i dubbi e le domande restano preponderanti rispetto alle certezze. Attualmente la società si basa sul gran cuore dei tifosi biancorossi, che pur di non vedere nuovamente scomparire il calcio nella Città della Disfida hanno messo mano al proprio portafogli. Nel futuro però appare difficile che si continui a richiedere sforzi importanti alla tifoseria, che ha già dimostrato un coraggio smisurato e un amore che va oltre qualsiasi immaginazione. Ora, per non deludere la piazza, è necessario l'interessamento di qualche imprenditore in grado di non far rivivere il recente passato. In attesa di novità in tal senso, che potrebbero anche arrivare mercoledì, la società neonata, portata avanti dal Barletta Club "I biancorossi" in comunione d'intenti con i gruppi organizzati, si muove per definire gli aspetti tecnici.

Dopo Papagni e Rizzi, si guarda alla panchina: per il ruolo di allenatore, sono tre le piste che si stanno vagliando in queste ore. La suggestione della prima ora resta il ritorno di Lello Sciannimanico, protagonista di importanti pagine biancorosse nel suo passato da giocatore e da allenatore. In tal senso, si starebbe procedendo alla ricerca di "bandiere" del Barletta, che abbiano voglia di rimettersi in gioco dall'Eccellenza. Discorso simile per quel che riguarda il campo. Accanto a Rizzi, potrebbe formarsi una piccola truppa di giocatori barlettani, che nel recente passato hanno ben figurato nelle cosiddette categorie minori. Ed è per questo che potrebbero essere contattati giocatori come Zingrillo e De Lorenzo, inseguendo il vecchio sogno di dare il Barletta ai barlettani. La prima data importante potrebbe già essere domani, quando in una conferenza stampa potrebbero essere illustrati i prossimi passi della società. Il tempo è davvero poco, ma la fede calcistica e la voglia di ricominciare dalle macerie sta spingendo oltre l'ostacolo il cuore di coloro che nelle vene hanno sangue biancorosso.