Atletica leggera, il barlettano Ricatti si riconferma vice-campione della 10 km su strada

Solo due secondi di distanza hanno impedito all’atleta di conquistare il tricolore

martedì 15 settembre 2015 7.02
A cura di Enrico Gorgoglione
È mancato davvero un soffio. La medaglia più importante, quella più pesante, è sfumata per soli due secondi, ma è comunque un argento che vale tanto. Domenico Ricatti continua ad inanellare risultati di prestigio, centrando il secondo gradino del podio nel campionato italiano assoluto su strada, disputatosi sabato scorso a Trecastagni, in provincia di Messina. Ricatti, che sempre in Sicilia aveva trionfato sulla stessa distanza nel 2012, sognava di bissare il titolo, ma si è dovuto accontentare della piazza d'onore a causa di un finale difficile, reso ancor più complicato da qualche lieve acciacco. L'atleta barlettano, più avvezzo alle lunghe distanze, ha concluso le sue fatiche al sesto posto assoluto – a trionfare è stato infatti il keniota William Kilbor -, ma solo due secondi prima di lui era arrivato il primo degli italiani, il veneto dell'esercito Manuel Cominotto, che si è così aggiudicato il titolo italiano.

È un Ricatti lucido, che riesce a bilanciare adeguatamente la soddisfazione per un altro risultato da inserire nel palmares e una gara che poteva andare diversamente: «Ero reduce – puntualizza il maratoneta barlettano sulle colonne della Gazzetta del Mezzogiorno - da sette settimane di lavoro in altura e francamente avevo qualche piccolo dubbio sulla mia attuale condizione, ma per fortuna le cose sono andate molto bene. Ho condotto la gara per oltre 9 chilometri, poi negli ultimi 500 metri ho dovuto fare i conti con piccoli crampi ai polpacci e sono stato costretto a cedere il passo proprio nel momento conclusivo della prova. Un pizzico di rammarico per il mancato successo mi sembra inevitabile, ma sono contento di essermi confermato vice-campione d'Italia». È un Ricatti che continua a centrare l'obiettivo nella 10 km su strada, competizione che gli regala sempre tanti sorrisi: detto del tricolore conquistato nel 2012, Ricatti è arrivato secondo anche nelle edizioni del 2013 e del 2014, mentre risale al 2011 il suo unico argento su pista sulla medesima distanza. Ora Mimmo Ricatti, che ha dedicato anche l'ultima medaglia al suo idolo, il compianto Pietro Mennea, tornerà ad allenarsi, alternandosi tra Modena e Barletta, per prepararsi alle competizioni di fondo. A seguirlo sarà il suo allenatore storico Pietro Incalza.