Ascoli-Barletta 0-0, le voci dagli spogliatoi
Mister Orlandi soddisfatto della prova dei suoi. Buone indicazioni anche per Pergolizzi
lunedì 9 settembre 2013
1.20
Diverse occasioni da gol costruite di cui una clamorosa fallita da Cicerelli, una traversa colpita da Mantovani e la sensazione che questa gara si potesse vincere, ma al netto del brivido finale provocato dal calcio di rigore fallito dai bianconeri di casa con Capece lo 0-0 non può che soddisfare mister Orlandi che nella sala stampa del "Del Duca" ha così commentato la prova della squadra biancorossa:
«Quella di stasera è stata una prestazione senz'altro positiva, sulla scia di quanto già espresso contro il Pisa. A parte l'occasione del rigore abbiamo rischiato veramente pochissimo e con un ottimo lavoro sugli esterni abbiamo impensierito l'Ascoli. Mi è piaciuta anche la propensione al tiro dalla distanza che solo la bravura del loro portiere Russo ha impedito si tramutasse in gol. Voglio dunque fare i complimenti alla squadra, sono sicuro che in questo campionato potremo dire la nostra. L'Ascoli? Difficile emettere un giudizio, di certo è una squadra esperta destinata a crescere. Sapevamo che aveva nei tre attaccanti le qualità migliori, ma abbiamo deciso di affrontarla a viso aperto per essere anche noi propositivi. L'esordio di Legras? Positivo. Ilari? Ha qualità importanti, ci saranno occasioni per il suo impiego. Il nostro obiettivo? Valorizzare i nostri giovani e puntare alla parte sinistra della classifica».
Soddisfatto per la prova dei suoi ma con ovvio rammarico per il rigore fallito a due minuti dal termine, il mister dei bianconeri Rosario Pergolizzi:
«Vorrei partire proprio dall'episodio del rigore dicendo che i nostri rigoristi sono Tripoli e Malatesta ma Capece ha chiesto loro di poter battere il penalty per provare a ricucire il rapporto con tifosi che in questo momento non è positivo, la squadra ha accettato questa richiesta ma purtroppo non è andata bene. Per quanto riguarda il match, la squadra ha sofferto molto l'azione di D'Errico e Cane sugli esterni e per questo motivo nel secondo tempo ho deciso di passare ad un centrocampo a 5, di lì è andata meglio. Comunque sia sono soddisfatto la squadra non ha sfigurato nemmeno stasera così come non lo aveva fatto a Frosinone, nonostante le difficoltà abbiamo mostrato carattere e se staremo uniti potremo puntare ad entrare in zona play-off».
Infine, ecco le parole del capitano dell'Ascoli Manolo Pestrin:
«In molti davano l'Ascoli come squadra più debole del girone ma fino a questo momento non stiamo sfigurando. Abbiamo tanti aspetti da migliorare, io stesso devo crescere e riprendere il ritmo partita ma di sicuro posso dire che faremo bene. Vorrei chiudere dicendo di non colpevolizzare Capece, può capitare a tutti di fallire un calcio di rigore».
Adriano Antonucci
«Quella di stasera è stata una prestazione senz'altro positiva, sulla scia di quanto già espresso contro il Pisa. A parte l'occasione del rigore abbiamo rischiato veramente pochissimo e con un ottimo lavoro sugli esterni abbiamo impensierito l'Ascoli. Mi è piaciuta anche la propensione al tiro dalla distanza che solo la bravura del loro portiere Russo ha impedito si tramutasse in gol. Voglio dunque fare i complimenti alla squadra, sono sicuro che in questo campionato potremo dire la nostra. L'Ascoli? Difficile emettere un giudizio, di certo è una squadra esperta destinata a crescere. Sapevamo che aveva nei tre attaccanti le qualità migliori, ma abbiamo deciso di affrontarla a viso aperto per essere anche noi propositivi. L'esordio di Legras? Positivo. Ilari? Ha qualità importanti, ci saranno occasioni per il suo impiego. Il nostro obiettivo? Valorizzare i nostri giovani e puntare alla parte sinistra della classifica».
Soddisfatto per la prova dei suoi ma con ovvio rammarico per il rigore fallito a due minuti dal termine, il mister dei bianconeri Rosario Pergolizzi:
«Vorrei partire proprio dall'episodio del rigore dicendo che i nostri rigoristi sono Tripoli e Malatesta ma Capece ha chiesto loro di poter battere il penalty per provare a ricucire il rapporto con tifosi che in questo momento non è positivo, la squadra ha accettato questa richiesta ma purtroppo non è andata bene. Per quanto riguarda il match, la squadra ha sofferto molto l'azione di D'Errico e Cane sugli esterni e per questo motivo nel secondo tempo ho deciso di passare ad un centrocampo a 5, di lì è andata meglio. Comunque sia sono soddisfatto la squadra non ha sfigurato nemmeno stasera così come non lo aveva fatto a Frosinone, nonostante le difficoltà abbiamo mostrato carattere e se staremo uniti potremo puntare ad entrare in zona play-off».
Infine, ecco le parole del capitano dell'Ascoli Manolo Pestrin:
«In molti davano l'Ascoli come squadra più debole del girone ma fino a questo momento non stiamo sfigurando. Abbiamo tanti aspetti da migliorare, io stesso devo crescere e riprendere il ritmo partita ma di sicuro posso dire che faremo bene. Vorrei chiudere dicendo di non colpevolizzare Capece, può capitare a tutti di fallire un calcio di rigore».
Adriano Antonucci
Si ringrazia per la gentile collaborazione Marco Amabili di www.Picenotime.it