"Aquile d'Argento" trionfano tra mille difficoltà
Tutte a podio le piccole atlete ma bisogna che l'amministrazione incentivi
martedì 26 gennaio 2016
Grande debutto per l'A.S.D. di pattinaggio artistico "Aquile d'Argento" , presente sul territorio barlettano da meno di un anno. Sabato 16 e 23 gennaio si è tenuto il trofeo giovanile "FIHP Piccole Orme" presso il Campo sportivo San Pio.
Le quattro atlete barlettane dell'allenatrice Ivana Spadavecchia sono quasi tutte salite sul podio ottenendo ottimi risultati tra cui un oro, due argenti e un settimo posto. Tutto ciò a fronte di una grande quantità di ostacoli ad esempio l'assenza di una pista di pattinaggio, strutture non concesse ed altre concesse con orari molto limitati.
Risultati brillanti come quelli ottenuti dai piccoli atleti barlettani danno senz'altro risalto alla città in ambito sportivo regionale, ci chiediamo quindi se non sia il caso di incentivare tali risultati attraverso la concessione, da parte dell'amministrazione comunale, di ulteriori spazi e orari dal momento che le gare di pattinaggio artistico si svolgono esclusivamente su pavimentazione in parquet e i palazzetti non sono concessi, costringendo atleti e allenatori a spostarsi nelle città limitrofe. La speranza è che qualcuno faccia qualcosa per il pattinaggio barlettano.
Le quattro atlete barlettane dell'allenatrice Ivana Spadavecchia sono quasi tutte salite sul podio ottenendo ottimi risultati tra cui un oro, due argenti e un settimo posto. Tutto ciò a fronte di una grande quantità di ostacoli ad esempio l'assenza di una pista di pattinaggio, strutture non concesse ed altre concesse con orari molto limitati.
Risultati brillanti come quelli ottenuti dai piccoli atleti barlettani danno senz'altro risalto alla città in ambito sportivo regionale, ci chiediamo quindi se non sia il caso di incentivare tali risultati attraverso la concessione, da parte dell'amministrazione comunale, di ulteriori spazi e orari dal momento che le gare di pattinaggio artistico si svolgono esclusivamente su pavimentazione in parquet e i palazzetti non sono concessi, costringendo atleti e allenatori a spostarsi nelle città limitrofe. La speranza è che qualcuno faccia qualcosa per il pattinaggio barlettano.